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27-09-2010, 21:33
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#61
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
ma cmq è strano...cioè se li conoscevi da molto tempo dovrebbero sapere del tuo carattere introverso percui la domanda "perchè non parli mai?" ecc non avrebbero dovuto fartela...
Cmq non so se ti sia successo di giorno o di sera ma ti assicuro che se ti è successo di sera è la pura normalità parlare di argomenti "frivoli" perchè come ho detto sono gli unici momenti di relax e non si ha tanta voglia di parlare di argomenti da "intellettuali" o "difficili" proprio perchè si è stati a studiare tutto il giorno e si vuole liberare il cervello e la mente...
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Un conto è parlare in modo leggero e cordiale, un altra cosa è scambiare le banalità classiche da conversazione giovanile.
Molti discorsi minimamente pensati non li affrontano mai, sono in perenne relax, s'intrattengono a vicenda con battute prevedibili, e per questo, rassicuranti; è tutto un annuirsi a vicenda....
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27-09-2010, 21:34
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#62
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Originariamente inviata da Mock Turtle
Beh, dipende dalla compagnie che si frequentano..
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no guarda fidati, anche io la sera quando esco preferisco parlare di argomenti semplici e senza impegno perchè voglio appunto rilassarmi...
Non so se tu fai l'università...ma immagina una persona che dal lunedì al venerdì ha lezioni e sta praticamente sempre tra università e libri...il venerdì sera/sabato sera quando esce non ha tanta voglia di parlare di argomenti da "intellettuali" ma vuole rilassarsi e passare una serata in compagnia a scherzare e divertirsi...
Non credo che ciò dipenda tanto dalle persone perchè io sono tutto fuochè estroverso eppure anche io dopo una settimana di università e studio ho piacere di parlare di argomenti leggeri e passare una bella serata in puro relax...(che poi purtroppo non sempre mi riesce)
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27-09-2010, 21:37
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#63
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Originariamente inviata da muttley
Io riesco a comunicare, non con tutti è ovvio, e per farlo ho dovuto levigare le asperità del mio carattere, la mia enorme suscettibilità alle prese in giro in modo particolare. Del resto anche loro mi sono venuti incontro, ascoltandomi, sorbendosi tutte le mie insane elucubrazioni e discettando con me di argomenti un tantinello più ardui della norma.
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Persone così non si trovano dietro l'angolo, molti non le hanno mai incontrate, ecco perché si lamentano.
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27-09-2010, 21:43
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#64
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
no guarda fidati, anche io la sera quando esco preferisco parlare di argomenti semplici e senza impegno perchè voglio appunto rilassarmi...
Non so se tu fai l'università...ma immagina una persona che dal lunedì al venerdì ha lezioni e sta praticamente sempre tra università e libri...il venerdì sera/sabato sera quando esce non ha tanta voglia di parlare di argomenti da "intellettuali" ma vuole rilassarsi e passare una serata in compagnia a scherzare e divertirsi...
Non credo che ciò dipenda tanto dalle persone perchè io sono tutto fuochè estroverso eppure anche io dopo una settimana di università e studio ho piacere di parlare di argomenti leggeri e passare una bella serata in puro relax...(che poi purtroppo non sempre mi riesce)
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Sì, l'università l'ho fatta (vabè, sto cercando di laurearmi.. ma manca un solo esame..) ed è stato il periodo in cui uscivo più spesso (capirai.. al massimo una sera ogni due settimane, ma sempre per colpa della FS e anche della distanza fra noi membri del "gruppo"..) ma parlare di film, di libri, di mostre non mi sembra poi così impegnativo.. poi, certo, non si parlava solo di quello, ma ti assicuro che una volta siamo stati tre ore a discutere ininterrottamente di questioni teologiche (io agnostico e due miei amici, uno credente ed uno ateo..) e non ci siamo stufati minimamente.. questo tanto per dire che non è tanto l'argomento, ma la compagnia che influisce sul nostro stare bene/male..
PS: cmq il concetto di compagnia è una cavolata, ma oggi non sono molto in vena di precisazioni, perché ho la testa nel pallone a causa di quell'ultimo esame che dovrei dare, forse, fra pochi giorni.. uff..
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27-09-2010, 21:45
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Persone così non si trovano dietro l'angolo, molti non le hanno mai incontrate, ecco perché si lamentano.
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Io ho iniziato ad incontrarle a partire da 3 anni fa: forse sono stato fortunato, forse ho abbassato le mie pretese un tempo troppo elevate, forse sono cambiato e ho imparato ad adattarmi...tutto può essere.
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27-09-2010, 21:46
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#66
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 376
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Originariamente inviata da Massi91
no guarda fidati, anche io la sera quando esco preferisco parlare di argomenti semplici e senza impegno perchè voglio appunto rilassarmi...
Non so se tu fai l'università...ma immagina una persona che dal lunedì al venerdì ha lezioni e sta praticamente sempre tra università e libri...il venerdì sera/sabato sera quando esce non ha tanta voglia di parlare di argomenti da "intellettuali" ma vuole rilassarsi e passare una serata in compagnia a scherzare e divertirsi...
Non credo che ciò dipenda tanto dalle persone perchè io sono tutto fuochè estroverso eppure anche io dopo una settimana di università e studio ho piacere di parlare di argomenti leggeri e passare una bella serata in puro relax...(che poi purtroppo non sempre mi riesce)
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Se ci fosse un argomento io interverrei pure, non intendo mica parlare di chissà cosa! Il punto è che dicono tutto quello che passa loro per la mente, cosa che io non riesco a fare, ma non me la prendo per questo...volevo solo sperimentare la loro capacità di percepire un qualcosa di più profondo dietro le mie parole (pronunciate scherzosamente, quindi non mi aspettavo facce serie e annuenti); ecco, dalla loro reazione mi è parso che non avessero afferrato nulla
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27-09-2010, 21:46
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#67
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Sì, l'università l'ho fatta (vabè, sto cercando di laurearmi.. ma manca un solo esame..) ed è stato il periodo in cui uscivo più spesso (capirai.. al massimo una sera ogni due settimane, ma sempre per colpa della FS e anche della distanza fra noi membri del "gruppo"..) ma parlare di film, di libri, di mostre non mi sembra poi così impegnativo.. poi, certo, non si parlava solo di quello, ma ti assicuro che una volta siamo stati tre ore a discutere ininterrottamente di questioni teologiche (io agnostico e due miei amici, uno credente ed uno ateo..) e non ci siamo stufati minimamente.. questo tanto per dire che non è tanto l'argomento, ma la compagnia che influisce sul nostro stare bene/male..
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Esatto. Mica è necessario adottare il linguaggio dei professori universitari, per imbastire sentite e articolate discussioni su argomenti che, il pensiero comune, etichetta come "pesanti"
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27-09-2010, 21:54
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#68
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Esatto. Mica è necessario adottare il linguaggio dei professori universitari, per imbastire sentite e articolate discussioni su argomenti che, il pensiero comune, etichetta come "pesanti"
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Yeah! Lo dicevo io che fra rettili ci si intende..
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27-09-2010, 21:56
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#69
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Yeah! Lo dicevo io che fra rettili ci si intende..
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I dinosauri non sono rettili... i loro discendenti sono gli uccelli!
Ho più affinità con un pollo
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27-09-2010, 22:02
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#70
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Brianza
Messaggi: 1,038
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
I dinosauri non sono rettili... i loro discendenti sono gli uccelli!
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Ah, già, è vero!! Vabè.. sempre animali a sangue freddo siamo..
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27-09-2010, 22:51
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#71
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Quote:
Originariamente inviata da Mock Turtle
Sì, l'università l'ho fatta (vabè, sto cercando di laurearmi.. ma manca un solo esame..) ed è stato il periodo in cui uscivo più spesso (capirai.. al massimo una sera ogni due settimane, ma sempre per colpa della FS e anche della distanza fra noi membri del "gruppo"..) ma parlare di film, di libri, di mostre non mi sembra poi così impegnativo.. poi, certo, non si parlava solo di quello, ma ti assicuro che una volta siamo stati tre ore a discutere ininterrottamente di questioni teologiche (io agnostico e due miei amici, uno credente ed uno ateo..) e non ci siamo stufati minimamente.. questo tanto per dire che non è tanto l'argomento, ma la compagnia che influisce sul nostro stare bene/male..
PS: cmq il concetto di compagnia è una cavolata, ma oggi non sono molto in vena di precisazioni, perché ho la testa nel pallone a causa di quell'ultimo esame che dovrei dare, forse, fra pochi giorni.. uff..
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provo a spiegare meglio...
se uno esce con persone che non conosce (come spesso accade in un ambiente universitario come milano..dico milano perchè ti faccio il mio esempio, ma può essere anche roma, bologna ecc..) non sa cosa piace e quali sono gli argomenti che interessano agli altri proprio perchè ancora non li conosce bene...
Allora spesso si fanno i soliti discorsi sugli stessi argomenti...argomenti "sicuri" che si sa piacciono più o meno a tutti...che per i ragazzi sono: sport, macchine, ragazze, locali ecc..per le ragazze sono: moda, ragazzi, locali, shopping, trucchi ecc...più gli argomenti in comune che piacciono sia ai ragazzi che alle ragazze che possono essere: università, città in cui ci si trova, viaggi/vacanze, cinema, musica, siti internet ecc...
E questi sono argomenti "leggeri" su cui spesso si basano le conversazioni...tutte le volte che sono uscito io più o meno gli argomenti erano questi...
Se, come nel tuo caso, uno dovesse parlare di religione magari troverà qualcun'altro interessato all'argomento ma rischia di far "annoiare" quasi tutti gli altri perchè non è un argomento che "attira" e fa da "collante" al gruppo e non è un argomento tanto leggero...percui se si parla tanto di quest'argomento si rischierebbe che alcune persone si sentirebbero a disagio perchè non saprebbero che dire...
E' la stessa cosa che accade a noi quando usciamo e ci sentiamo parlare di esperienze con ragazze, vacanze ecc...noi non sapremmo che dire...
In poche parole perlomeno quando si è all'inzio della conoscenza si cercano sempre argomenti "leggeri" e semplici sia perchè sono sicuri sia perchè sono argomenti rilassanti...
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Ultima modifica di Massi91; 27-09-2010 a 22:58.
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27-09-2010, 22:56
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#72
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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Quote:
Originariamente inviata da Rorò
Se ci fosse un argomento io interverrei pure, non intendo mica parlare di chissà cosa! Il punto è che dicono tutto quello che passa loro per la mente, cosa che io non riesco a fare, ma non me la prendo per questo...volevo solo sperimentare la loro capacità di percepire un qualcosa di più profondo dietro le mie parole (pronunciate scherzosamente, quindi non mi aspettavo facce serie e annuenti); ecco, dalla loro reazione mi è parso che non avessero afferrato nulla
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se tu gli avessi detto quelle cose chessò magari mentre tornavi a casa dall'uni o mentre facevi una pausa di studio all'università quasi sicuramente avresti trovato più attenzione...se tu lo dici in un "gruppo" che la sera pensa a divertirsi è difficile che ti stiano tanto a sentire su questi problemi....diciamo che per loro non è "argomento interessante" nemmeno se tu (come hai fatto) glielo hai spiegato in modo scherzoso...
Cmq sia il fatto di non avere argomenti cosa intendi? che parlano delle loro esperienze intese come fatti che gli sono accaduti?? queste cose sono capitate anche a me in effetti e nemmeno io so cosa dire in queste occasioni...per non stare proprio zitto ogni tanto faccio qualche domanda...
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27-09-2010, 22:58
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#73
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
se tu gli avessi detto quelle cose chessò magari mentre tornavi a casa dall'uni o mentre facevi una pausa di studio all'università quasi sicuramente avresti trovato più attenzione...
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Io ho i miei dubbi.
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27-09-2010, 23:00
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
provo a spiegare meglio...
se uno esce con persone che non conosce (come spesso accade in un ambiente universitario come milano..dico milano perchè ti faccio il mio esempio, ma può essere anche roma, bologna ecc..) non sa cosa piace e quali sono gli argomenti che interessano agli altri proprio perchè ancora non li conosce bene...
Allora spesso si fanno i soliti discorsi sugli stessi argomenti...argomenti "sicuri" che si sa piacciono più o meno a tutti...che per i ragazzi sono: sport, macchine, ragazze, locali ecc..per le ragazze sono: moda, ragazzi, locali, shopping, trucchi ecc...più gli argomenti in comune che possono essere: università, città in cui ci si trova, viaggi/vacanze, cinema, musica, siti internet ecc...
E questi sono argomenti "leggeri" su cui spesso si basano le conversazioni...tutte le volte che sono uscito io più o meno gli argomenti erano questi...
Se, come nel tuo caso, uno dovesse parlare di religione magari troverà qualcun'altro interessato all'argomento ma rischia di far "annoiare" quasi tutti gli altri perchè non è un argomento che "attira" e fa da "collante" al gruppo e non è un argomento tanto leggero...percui se si parla tanto di quest'argomento si rischierebbe che alcune persone si sentirebbero a disagio perchè non saprebbero che dire...
E' la stessa cosa che accade a noi quando usciamo e ci sentiamo parlare di esperienze con ragazze, vacanze ecc...noi non sapremmo che dire...
In poche parole perlomeno quando si è all'inzio della conoscenza si cercano sempre argomenti "leggeri" e semplici sia perchè sono sicuri sia perchè sono argomenti rilassanti...
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Credo ci siano anch etempi e modi per affrontare discorsi di un certo spessore, magari un pub o una pizzeria rumorosa non sono i "templi" ideali, poi è ovvio che interessi di nicchia possano interessare solo un numero esiguo di persone.
Stavo provando ad immaginare una tavolata con 10 introversi belli tosti ed un estroverso del tipo iper superficiale, cioè l'opposto di quanto accade di solito.
Gli introversi impegnati in dialoghi interiori , in silenzi pieni di pathos o in discorsi super acculturati, l'estroverso che cerca di parlare di banalità assurde bla bla bla , poi man mano si rende conto che ben pochi se lo filano , aggrotta le ciglia in un vano tentativo di capire la situazione finchè china il capo e sprofonda in un disperato silenzio...adesso anche lui sarà costretto a pensare!!!
Però dai non è che tutti gli estro sono come capre ritardate e tutti gli intro pseudo-schopenhauer, esistono rilevanti eccezioni.
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Ultima modifica di Myway; 27-09-2010 a 23:03.
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27-09-2010, 23:03
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#75
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Banned
Qui dal: Jul 2010
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Messaggi: 1,420
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io ho i miei dubbi.
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secondo me sì perchè il contesto è diverso...e quando si è in poche persone si riesce a parlare anche di argomenti un pò più complicati...mentre quando si è in tanti come detto si preferiscono "argomenti di massa" come quelli che ho citato sopra...
Secondo me se lei ne avesse parlate con 2-3 persone mentre faceva una pausa o in un momento "standard" avrebbe avuto più attenzione...poi magari non avrebbe avuto un dibattito di un ora ma almeno il discorso sarebbe stato ascoltato...
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27-09-2010, 23:04
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#76
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Dalla mia esperienza trovo che si possono verificare le seguenti situazioni: l'estro
può non accorgersi quando è importuno e non riesce a capire davvero l'introversione, commettendo delle "cadute" in tal senso.
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27-09-2010, 23:05
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#77
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
secondo me sì perchè il contesto è diverso...e quando si è in poche persone si riesce a parlare anche di argomenti un pò più complicati...mentre quando si è in tanti come detto si preferiscono "argomenti di massa" come quelli che ho citato sopra...
Secondo me se lei ne avesse parlate con 2-3 persone mentre faceva una pausa o in un momento "standard" avrebbe avuto più attenzione...poi magari non avrebbe avuto un dibattito di un ora ma almeno il discorso sarebbe stato ascoltato...
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Dipende anche e soprattutto dalle persone, oltre che dal contesto. Se hanno dimostrato una totale incomprensione per quello che Rorò diceva, non credo l'avrebbero ascoltata granché in un altro contesto.
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27-09-2010, 23:08
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#78
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Credo ci siano anch etempi e modi per affrontare discorsi di un certo spessore, magari un pub o una pizzeria rumorosa non sono i "templi" ideali, poi è ovvio che interessi di nicchia possano interessare solo un numero esiguo di persone.
Stavo provando ad immaginare una tavolata con 10 introversi belli tosti ed un estroverso del tipo iper superficiale, cioè l'opposto di quanto accade di solito.
Gli introversi impegnati in dialoghi interiori , in silenzi pieni di pathos o in discorsi super acculturati, l'estroverso che cerca di parlare di banalità assurde bla bla bla , poi man mano si rende conto che ben pochi se lo filano , aggrotta le ciglia in un vano tentativo di capire la situazione finchè china il capo e sprofonda in un disperato silenzio...adesso anche lui sarà costretto a pensare!!!
Però dai non è che tutti gli estro sono come capre ritardate e tutti gli intro pseudo-schopenhauer, esistono rilevanti eccezioni.
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Lo ripeto.
NOn è che pretendo che si facciano chissà quali discorsi filosofici, ma un minimo di articolazione del discorso sì.
Nel caso da me esposto, non riuscivo a esprimere un pensiero compiuto, perché venivo continuamente interrotto da commenti continui.
E poi è possibile anche discutere in maniera scanzonata e leggera di temi letterari, politici, filosofici etc.... l'argomento non è mai pesante.
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27-09-2010, 23:10
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#79
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Credo ci siano anch etempi e modi per affrontare discorsi di un certo spessore, magari un pub o una pizzeria rumorosa non sono i "templi" ideali, poi è ovvio che interessi di nicchia possano interessare solo un numero esiguo di persone.
Stavo provando ad immaginare una tavolata con 10 introversi belli tosti ed un estroverso del tipo iper superficiale, cioè l'opposto di quanto accade di solito.
Gli introversi impegnati in dialoghi interiori , in silenzi pieni di pathos o in discorsi super acculturati, l'estroverso che cerca di parlare di banalità assurde bla bla bla , poi man mano si rende conto che ben pochi se lo filano , aggrotta le ciglia in un vano tentativo di capire la situazione finchè china il capo e sprofonda in un disperato silenzio...adesso anche lui sarà costretto a pensare!!!
Però dai non è che tutti gli estro sono come capre ritardate e tutti gli intro pseudo-schopenhauer, esistono rilevanti eccezioni.
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si ma anche a me è capitato di parlare di argomenti più "impegnativi" però duravano sempre poco...10/15 minuti poi se ne usciva con la battuta finale e finiva lì e si tornava a parlare dei soliti argomenti...
Gli argomenti un pò più "difficili" io ne ho sentito parlare in università...lì ho sentito parlare anche di politica, di teatro ecc..ma la sera raramente vedo che si parla di questi argomenti...tutte le volte che sono uscito si parlava dei soliti discorsi che ho citato sopra..
E' il classico small talk (di cui è stata aperta anche una discussione in questo forum) della sera...ossia argomenti rilassanti e che generano conversazioni e non si rischia di rimanere in silenzio...
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27-09-2010, 23:13
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#80
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Banned
Qui dal: Jul 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Lo ripeto.
NOn è che pretendo che si facciano chissà quali discorsi filosofici, ma un minimo di articolazione del discorso sì.
Nel caso da me esposto, non riuscivo a esprimere un pensiero compiuto, perché venivo continuamente interrotto da commenti continui.
E poi è possibile anche discutere in maniera scanzonata e leggera di temi letterari, politici, filosofici etc.... l'argomento non è mai pesante.
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si ho capito che intendi ma devi capire però che se esci con un gruppetto che non conosci o cmq sia vi organizzate una sera per uscire è rischioso parlare di certi argomenti perchè si rischia di far rimanere fuori dall'argomento e in disparte metà tavolo o anche di più!! si rischia di far annoiare altre persone che magari di quell'argomento non sanno nulla o non gliene frega nulla e per evitare ciò si parla sempre delle solite cose...poi durante una serata capitano certi discorsi un pò più impegnativi ma non durano mai troppo proprio per questo motivo...
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