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16-09-2010, 17:33
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#21
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Vive meglio il verduraio di noi!
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16-09-2010, 17:36
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#22
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Vive meglio il verduraio di noi!
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Beati i poveri di spirito perché di loro è il regno dei cieli (cit.)
P.S.- Sono ancora ateo
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16-09-2010, 17:58
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#23
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Beati i poveri di spirito perché di loro è il regno dei cieli (cit.)
P.S.- Sono ancora ateo
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Io non ambisco al regno dei cieli e quindi mantengo il mio spirito ricco, o meglio, mi tocca tenerlo così!
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16-09-2010, 18:09
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
e si vede.
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Stai rasentando il trolleggiamento ultimamente. Certo non dico che tu sia l'unico, c'è di peggio in giro, ma prima ti vedevo molto più portato alla discussione e al ragionamento, ora alla provocazione gratuita e sterile.
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16-09-2010, 18:18
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#25
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Stai rasentando il trolleggiamento ultimamente. Certo non dico che tu sia l'unico, c'è di peggio in giro, ma prima ti vedevo molto più portato alla discussione e al ragionamento, ora alla provocazione gratuita e sterile.
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Win, lui è il verduraio
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16-09-2010, 18:20
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#26
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Win, lui è il verduraio
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Eh, ma è da un po' che lo tengo d'occhio, non sono solo questi ultimi post, me ne ricordo un altro dove diceva "le donne giustamente se ne tengono alla larga da voi" (massimo grado di genericità e generalizzazione). Mi dispiace che si sia messo a fare una cosa a metà tra Zarathustra e la Sibilla Cumana, elargendo dei "voi" e dei "tu" carichi di sprezzante snobismo.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 16-09-2010 a 18:22.
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16-09-2010, 18:20
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
non c'è comprensione profonda delle cose.
c'è chi non ha dubbi e dice illico et immediate la verità, senza 'cercarla', 'trovarla' o idiozie del genere, ma la dice come il verduraio al mattino dice la verità offrendo le sue verdure. e così c'è chi an sich dice la verità, com'è für sich per il verduraio offrire i suoi pomodori. non ha bisogno di dimostrare o provare alcunché, lo dice e basta.
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Non c'è comprensione soprattutto quando uno dice picche e invece è bastoni.
Si parlava di comunicazione sic et simpliciter e dei suoi risvolti psicologici non della verità degli enunciati nè dell'urgenza di verità da parte del verduraio.
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16-09-2010, 18:40
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#28
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eh, ma è da un po' che lo tengo d'occhio, non sono solo questi ultimi post, me ne ricordo un altro dove diceva "le donne giustamente se ne tengono alla larga da voi" (massimo grado di genericità e generalizzazione). Mi dispiace che si sia messo a fare una cosa a metà tra Zarathustra e la Sibilla Cumana, elargendo dei "voi" e dei "tu" carichi di sprezzante snobismo.
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Win se lui è approdato alla pace delle certezze assolute, non può far altro che agire da profeta e un profeta non si abbassa a discutere con noi anime semplici e limitate dai nostri problemi contingenti. Può al massimo gettarci degli aforismi, che noi, come i classici porci posti di fronte alle perle, non potremo mai apprezzare.
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Non c'è comprensione soprattutto quando uno dice picche e invece è bastoni.
Si parlava di comunicazione sic et simpliciter e dei suoi risvolti psicologici non della verità degli enunciati nè dell'urgenza di verità da parte del verduraio.
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Il verduraio espone le sue certezze, Dedalus le sue; ha voluto informarci che tra lui e noi non può esserci comunicazione.
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16-09-2010, 18:45
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#29
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Il professore parla di condizioni che hanno permesso ad un gruppo di ragazzini di paese, di formulare domande e partecipare ad una discussione riguardante un argomento che è al di fuori dai loro interessi.
Noi queste condizioni favorevoli, quando siamo alle prese con la vita sociale, non le abbiamo; le condizioni sono favorevoli solo agli esseri sociali, agli estroversi.
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Mmmmm...non l'hai visto fino in fondo vero? tsk tsk
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16-09-2010, 22:49
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#30
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
La mia, immagino che rappresenti un’ esperienza comune a quella di molti altri utenti del forum:
In una delle rare occasioni in cui mi tocca partecipare fisicamente ad un’occasione sociale - estraniato come al solito dal mondo circostante - i miei vagabondaggi mentali vengono bruscamente interrotti dalla voce forte e sicura di qualche importuno: “Tu che ne pensi di questa cosa? Su parla! Fai sentire la tua voce!”
Pur avendo prestato un’attenzione quasi nulla al cicaleccio che mi avvolgeva come un rumore indistinto di fondo, non ho difficoltà ad individuare l’argomento dell’ discussione, vista l’assoluta prevedibilità dei moti mentali della prosaica umanità che attendeva la mia opinione sul loro caso.
Mi preparo ad articolare una riposta pensata, ma, faccio appena in tempo ad esordire, che già lo zotico che aveva richiesto il mio intervento, riversa la sua attenzione al vaniloquiare di una ragazza.
Io, di fronte a questo ennesimo caso di superficialità estroversa, non posso fare altro che rammaricarmi per le lame delle posate che non offrono un profilo sufficientemente affilato ai desideri assassini che si affollano nella mia mente e brulicano nelle mie vene. Repressi i miei istinti barbarici, mi riapproprio della mia parte razionale e formulo la seguente riflessione:
E’ inutile aspettarsi attenzione e comprensione dalla moltitudine estroversa con la quale ci tocca avere a che fare, la comprensione è al di fuori delle loro capacità intellettive, non sono in grado di percepire ciò che si colloca al di fuori del loro angusto orizzonte; il loro universo è costituito unicamente dall’insieme di accadimenti che si susseguono nel tempo e scandiscono la loro vita attiva. Loro sono solo sommovimento di materia, non hanno vita intellettuale, solo pensieri che accompagnano l’insorgenza dei bisogni e istintive riflessioni volte al loro soddisfacimento.
Per noi invece la vita intellettuale è tutto. La nostra figura mondana, ciò che noi siamo per gli altri, è solo un pallido spettro; l’insieme delle nostre azioni una fantasmagoria.
Voi che ne pensate? Riuscite a comunicare con i “vivi”? Pensate che sia possibile farlo?
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cazzata per cazzata la dico anch'io
non sarei così certa che la comprensione sia aldifuori delle capacità intellettive di molti estroversi, credo piuttosto che scelgano in modo lucido, anche se veloce e apparentemente distratto, di non comprendere
nessuno ha energie ( intese nel senso più ampio) e tempo illimitati, così le riservano in maniera più funzionale per il loro mondo, che non trovano poi così angusto ( e che forse non è poi così angusto )
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17-09-2010, 00:13
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#31
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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E' inutile parlare con gli estroversi.
Sono troppo stupidi per poter avere con loro un ragionamento razionale.
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17-09-2010, 08:01
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#32
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quote:
Originariamente inviata da aisljng
non sarei così certa che la comprensione sia aldifuori delle capacità intellettive di molti estroversi, credo piuttosto che scelgano in modo lucido, anche se veloce e apparentemente distratto, di non comprendere
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Ragionamento sensato, ma io aggiungerei che il cervello è come un muscolo: se non lo eserciti si atrofizza. In altre parole, gli estroversi si autolobotomizzano
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Ultima modifica di barclay; 17-09-2010 a 10:17.
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17-09-2010, 13:04
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#33
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da stone
Ragionamento sensato, ma io aggiungerei che il cervello è come un muscolo: se non lo eserciti si atrofizza. In altre parole, gli estroversi si autolobotomizzano
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in parte sì, però continuano a esercitarlo e farlo sviluppare in alcune direzioni di loro interesse , credo che la chiamino " ottimizzazione "
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17-09-2010, 13:05
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#34
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da aisljng
in parte sì, però continuano a esercitarlo e farlo sviluppare in alcune direzioni di loro interesse , credo che la chiamino " ottimizzazione "
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Che brutta parola.
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17-09-2010, 13:07
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#35
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Che brutta parola.
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eh sì , sono d'accordo
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17-09-2010, 15:48
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#36
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Italia del Nord
Messaggi: 166
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Voi che ne pensate? Riuscite a comunicare con i “vivi”? Pensate che sia possibile farlo?
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Secondo me è impossibile non comunicare, il problema forse è la qualità e quindi il grado di benessere che la comunicazione comporta. Io per esempio al lavoro comunico moltissimo con i miei datori di lavoro: il rapporto è di tipo conflittuale, ma comunico.
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Ultima modifica di Gregor Samsa; 17-09-2010 a 15:52.
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17-09-2010, 15:51
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#37
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Intermedio
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Italia del Nord
Messaggi: 166
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Gli estroversi mi stanno sul cazzo e non voglio averci niente a che fare, sono solo un ammasso di bastardi!
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Io credo che gli estroversi abbiamo una diversa consapevolezza delle cose. Rispetto il tuo modo schietto di esprimerti
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17-09-2010, 22:48
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
La mia, immagino che rappresenti un’ esperienza comune a quella di molti altri utenti del forum:
In una delle rare occasioni in cui mi tocca partecipare fisicamente ad un’occasione sociale - estraniato come al solito dal mondo circostante - i miei vagabondaggi mentali vengono bruscamente interrotti dalla voce forte e sicura di qualche importuno: “Tu che ne pensi di questa cosa? Su parla! Fai sentire la tua voce!”
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E' un po' quello che sento e vedo spesso avvenire intorno a me. Anch'io ho i miei momenti di estraneamento mentale, il problema è che quando me ne stacco per intervenire nel dibattito, ho due diversi tipi di problemi:
- o l'argomento di discussione è per me poco interessante e/o non ho molta esperienza al riguardo, quindi il timore di non riuscire a dire qualcosa di significativo o di condivisibile in proposito mi fa parlare poco o nulla;
- oppure (più raramente), se l'argomento di discussione è tra quelli su cui potrei diffondermi più a lungo con cognizione di causa, temo di passare per pedante e logorroico e di "sforare" oltre la soglia di attenzione degli interlocutori, per cui finisco per parlare comunque con il "freno a mano tirato".
La mia discussione ideale sarebbe una lunga, calma e approfondita, che svisceri l'argomento in questione nella maniera più completa possibile, tipo Simposio di Platone , anche se non necessariamente su questioni "difficili".
In pratica, la peste bubbonica per la stragrande maggioranza degli estroversi
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17-09-2010, 22:55
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#39
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E' un po' quello che sento e vedo spesso avvenire intorno a me. Anch'io ho i miei momenti di estraneamento mentale, il problema è che quando me ne stacco per intervenire nel dibattito, ho due diversi tipi di problemi:
- o l'argomento di discussione è per me poco interessante e/o non ho molta esperienza al riguardo, quindi il timore di non riuscire a dire qualcosa di significativo o di condivisibile in proposito mi fa parlare poco o nulla;
- oppure (più raramente), se l'argomento di discussione è tra quelli su cui potrei diffondermi più a lungo con cognizione di causa, temo di passare per pedante e logorroico e di "sforare" oltre la soglia di attenzione degli interlocutori, per cui finisco per parlare comunque con il "freno a mano tirato".
La mia discussione ideale sarebbe una lunga, calma e approfondita, che svisceri l'argomento in questione nella maniera più completa possibile, tipo Simposio di Platone , anche se non necessariamente su questioni "difficili".
I n pratica, la peste bubbonica per la stragrande maggioranza degli estroversi
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E' così. La loro soglia di attenzione è molto bassa e credo che riescano a capire solo ciò che sono abituati a sentire; il problema è che messi così non sono solo gli zoticoni analfabeti, ma anche gente che studia all'università, che dovrebbe essere abituata a comprendere e seguire un discorso un po' complesso e invece...
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17-09-2010, 23:50
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#40
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
"zoticoni analfabeti"... ammazza che rispetto per chi non ha studiato all'università! Poi ci si lamenta degli estroversi...
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Manco io studio all'università.... definisco così chi parla e agisce come uno zotico, il titolo di studio non c'entra
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