|
|
22-03-2021, 11:59
|
#321
|
Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
|
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
il femminismo è la cura."
|
la cura si chiama antisessismo
|
|
22-03-2021, 12:47
|
#322
|
Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 1,134
|
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
"Femminismo non è il contrario di maschilismo.
Chi sostiene che lo sia è una persona scollata dalla realtà che non sa nemmeno guardarsi intorno.
Vi pare che il femminismo abbia tolto il voto agli uomini?
Vi pare che abbia mutilato organi genitali maschili per impedirgli di provare piacere?
Vi pare che abbia impedito agli uomini di lavorare?
Vi pare che abbia sostenuto che l’uomo è proprietà della donna e deve prendere il suo cognome dopo il matrimonio?
Vi pare che abbia mai fatto leggi che obbligassero gli uomini ad obbedire alle proprie mogli?
Vi pare che abbia mai fatto leggi che impediscono agli uomini di viaggiare senza il permesso delle mogli o madri?
Vi pare che abbia mai fatto leggi che giustificano la violenza in famiglia?
Vi pare che il femminismo abbia mai arso vivi gli stregoni?
Vi pare che il femminismo abbia mai lapidato gli uomini adulteri?
Vi pare che il femminismo abbia mai rimosso dai libri di scuola tutti i pensatori maschi?
Vi pare che il femminismo abbia ignorato i corpi maschili nei secoli di scienza e medicina creando cure esclusivamente basate sulla risposta del corpo maschile?
Vi pare che per secoli il femminismo abbia impedito agli uomini di ricoprire tutte le cariche del governo?
Potrei continuare per ore perchè la struttura sociale patriarcale in cui viviamo ha puntato e punta a schiacciare le donne in ogni modo, dal più evidente al più subdolo. Il maschilismo è la malattia, il femminismo è la cura."
|
Nella società attuale tali leggi sarebbero antidemocratiche ed é l unico motivo per cui il femminismo non ha avanzato tali pretese. Allo stato attuale il femminismo tende a fare gli interessi della donna non curandosi dei problemi maschili. Senza contare che non puoi ribaltare una struttura sociale dall' oggi al domani, ma servono secoli. Col tempo il femminismo potrebbe potenzialmente diventare il nuovo maschilismo. Il lavaggio del cervello d'altronde già é cominciato.
Insomma, é vero che il femminismo non é equiparabile al maschilismo, ma andrebbero contestualizzati. Il maschilismo nacque in epoche in cui viveva uno status Quo completamente differente.
|
|
22-03-2021, 12:50
|
#323
|
Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
|
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
Esempi come le famose "quote Rosa" non risolveranno mai il problema della questione.
|
"Le quote rosa sono solo uno strumento purtroppo non perfetto, ma necessario a interrompere questa tradizione; sono uno strumento temporaneo che serve a riparare i danni dell’emarginazione forzata delle donne. Chi le attacca non sa che ad impedire alle donne di fare carriera sono proprio le quote blu, quelle quote che per tradizione hanno sempre avuto la precedenza."
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
la forte disuguaglianza tra uomo e donna sia stata una normalità nel passato
|
E' una normalità anche oggi
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
La professionalità ed il merito non devono avere Genere
|
"Siamo abituati talmente tanto alle quote blu, ovvero alla costante maggioranza di uomini in tutte le posizioni, che quando si parla di quote rosa si salta sulla sedia a parlare di merito, ma in realtà è proprio quando non ci sono donne, o sono in netta minoranza, che non si è guardato al merito. Credere alla bugia che se non ci sono donne è perché evidentemente non c’erano donne meritevoli, significa credere che il merito appartenga solo al genere maschile, e questa affermazione è contro natura.
La natura ha dotato sia maschi che femmine, ma viviamo in una società di stampo patriarcale caratterizzata da un maschilismo sistemico, che ha impedito alle donne di raggiungere il potere, con mezzi più o meno subdoli."
|
Ultima modifica di QuantumLeap; 22-03-2021 a 12:57.
|
22-03-2021, 13:56
|
#324
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
|
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
"Le quote rosa sono solo uno strumento purtroppo non perfetto, ma necessario a interrompere questa tradizione; sono uno strumento temporaneo che serve a riparare i danni dell’emarginazione forzata delle donne. Chi le attacca non sa che ad impedire alle donne di fare carriera sono proprio le quote blu, quelle quote che per tradizione hanno sempre avuto la precedenza."
E' una normalità anche oggi
"Siamo abituati talmente tanto alle quote blu, ovvero alla costante maggioranza di uomini in tutte le posizioni, che quando si parla di quote rosa si salta sulla sedia a parlare di merito, ma in realtà è proprio quando non ci sono donne, o sono in netta minoranza, che non si è guardato al merito. Credere alla bugia che se non ci sono donne è perché evidentemente non c’erano donne meritevoli, significa credere che il merito appartenga solo al genere maschile, e questa affermazione è contro natura.
La natura ha dotato sia maschi che femmine, ma viviamo in una società di stampo patriarcale caratterizzata da un maschilismo sistemico, che ha impedito alle donne di raggiungere il potere, con mezzi più o meno subdoli."
|
Per rompere le tradizioni servirebbe una sterzata importante di stampo culturale che solo Istituzioni come la Scuola e la Famiglia dovrebbero essere in grado di offrire.
Non basta un decreto od un disegno di legge per scardinare alcune forme di pensiero; bisognerebbe agire su un piano diverso, dove la meritocrazia e la competenza diventino gli unici parametri in grado di determinare la vera uguaglianza tra un uomo ed una donna, basandosi su bravura, impegno ed abilità.
Non certo quello di creare corsie preferenziali per una categoria di persone, incasellandole.
La società occidentale odierna è basata sulla competitività e l'approvazione economica-sociale, in grado di determinare una scala di ricchezza che rappresenta l'espressione della volontà maggioritaria.
Per esempio, nello Sport, a determinare gli introiti tra uomini e donne è semplicemente il Capitalismo con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti, non il Sessismo.
In sostanza, più le persone all'interno di un associazione, godono di un seguito importante, maggiore sarà il risultato dei dividendi.
E questa è una regola di vita che vale per qualsiasi sportivo, indipendentemente dal proprio genere.
Trovo di cattivo gusto presentare problemi reali legati alle condizioni delle donne nella società per rivendicare un diritto che invece dovrebbe essere il frutto di un percorso di crescita, prima scolastico-educativo, poi lavorativo-socio-economico.
Che le donne all'interno di un contesto lavorativo siano poche o meno, non ha alcuna attinenza con il merito e non vedo perché dovrebbe portare la maggioranza degli uomini a non rispettare la professionalità e le competenze delle donne in un contesto di lavoro.
Al massimo bisognerebbe impostare un percorso che sleghi le persone dagli stereotipi di genere, ma andando a valutare la cosa con attenzione, si possono trovare studi in merito già dagli anni 60'.
I famosi Gender Studies che hanno gettato le basi per altre ricerche correlate.
Quelle ricerche aprirono un dibattito sacrosanto sulla multidisciplinarietà dei significati socio-culturali dell'appartenenza biologica ad un genere piuttosto che all'altro e su come la storia dell'umanità avesse fino a quel punto considerato uomini e donne, individui legati al mondo del lavoro in base ad un idea di stampo binario, cioè due rette parallele che non si sarebbero dovute mai incontrare.
E su questo aspetto sono d'accordissimo, perché il ruolo all'interno di un ambiente lavorativo può e deve essere indipendente dal genere di appartenenza.
Ciò che gli Studi di Genere volevano inizialmente dimostrare, era che a determinare i ruoli nella società fossero in realtà le abilità espresse dagli individui all'interno di un contesto lavorativo.
Un valore, dunque, comune e che era basato su prove scientifiche atte a screditare l'idea che un genere fosse migliore dell'altro.
Tutto il resto, dalle quote Rosa in poi, lo trovo sbagliato e pericoloso dal punto di vista del pensiero logico.
|
Ultima modifica di Inner_Beauty89; 22-03-2021 a 14:00.
|
22-03-2021, 15:39
|
#325
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Nella mia citta hanno quasi tutte il suv dove le vedete queste donne discriminate.quelle carenti sul piano fisico.a me sembrano pompate a pallettoni per far vedere che sono migliori degli uomini le trentenni.non hanno umilta ti tagliano la strada e neanche si scusano.le vedo solo io questa arroganza questa boria.tanti uomini sposati negli anni 80 una donna la vedevano col binocolo.queste fighette di oggi tutte sofisticate.forse da altre parti e diverso.e dovresti fare il gentiluomo a donne cosi.neanche fossero dayane mello.il bello e che il pollo lo trovano sempre.
|
|
22-03-2021, 15:53
|
#326
|
Esperto
Qui dal: Feb 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 964
|
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
Che le donne all'interno di un contesto lavorativo siano poche o meno, non ha alcuna attinenza con il merito e non vedo perché dovrebbe portare la maggioranza degli uomini a non rispettare la professionalità e le competenze delle donne in un contesto di lavoro.
|
Perché l'uomo è considerato più professionale anche quando è meno competente, ecco come ragiona un vecchio utente del forum e purtroppo credo non sia l'unico:
"se avessi un'azienda assumerei solo maschi e avrei il doppio dei ricavi "
"Pure se una donna è più brava? xD"
"nell'incredibile caso accadesse, la cosa sarebbe compensata dalla presenza costante dell'uomo, dal fatto che non è elemento di distrazioni per i colleghi con vestiti provocanti, che è meno umorale e più professionale "
|
|
22-03-2021, 17:58
|
#327
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
|
Quote:
Originariamente inviata da cristinapinti
Perché l'uomo è considerato più professionale anche quando è meno competente, ecco come ragiona un vecchio utente del forum e purtroppo credo non sia l'unico:
"se avessi un'azienda assumerei solo maschi e avrei il doppio dei ricavi "
"Pure se una donna è più brava? xD"
"nell'incredibile caso accadesse, la cosa sarebbe compensata dalla presenza costante dell'uomo, dal fatto che non è elemento di distrazioni per i colleghi con vestiti provocanti, che è meno umorale e più professionale "
|
La visione arretrata di una professionalità che renda la competenza ininfluente, è figlia purtroppo di un visione del mondo lavorativo legata ad idee fortemente approssimative, riguardo ad un uso strumentale dello stereotipo per screditare colleghe o dipendenti donne.
Attenzione però a prendere dichiarazioni sulla carta polemiche e farne di un erba un fascio; il motivo è molto semplice.
Nel mondo del lavoro vi sono profili ricercati che richiedono esclusivamente forza fisica, forza mentale oppure entrambe, a seconda dei ruoli che gli individui selezionati devono ricoprire e delle mansioni richieste dal datore.
Ragion per cui, non escluderei che vi siano una piccola cerchia di ambiti professionali dove sia fortemente caldeggiata l'assunzione degli uomini a discapito delle donne.
Per tornare invece sul discorso della discriminazione delle donne e del possibile patriarcato sistemico che governa la nostra società, mi sono sempre posto il quesito del perché il mondo oggi non sia retto dalle donne, tenendo presente il forte impatto numerico che hanno avuto nel contesto della Pubblica Amministrazione all'interno degli Istituti Scolastici.
Ormai da anni oltre il 66,6% delle figure di Dirigente Scolastico è occupata da donne; la percentuale sfiora il 100% se teniamo conto di tutte le Scuole dell'Infanzia (99,6%).
Ancora predominante nelle Scuole Primarie di Primo e di Secondo Grado, la loro presenza subisce un calo nella Secondaria, soprattutto in Istituti Tecnici e Professionali, ma nonostante questo in ambiti Linguistici e Letterari sono circa l'80%.
Il dato più basso è quello che riguarda le aree scientifiche e tecnologiche, dove però si attestano sul 50%.
Cioè, l'influenza minore delle donne nel mondo della cultura porta come risultato un perfetta parità.
La Scuola, in Italia, rappresenta il Tempio della "Valanga Rosa", ma nonostante questo aspetto fondamentale, le regole che gestiscono la civiltà, a detta di molti, sono ancora oggi lo specchio di una visione patriarcale della realtà.
Ed è da queste conclusioni che per me, tutta la storia delle discriminazioni mostra pesanti crepe, o quantomeno dubbi.
La questione mi porta a porre delle domande.
Se il Mondo della Cultura e dell'Istruzione, strumenti atti a formare coscientemente gli individui, sono in mano alle donne, perché la realtà in cui viviamo non è il riflesso di una visione matriarcale?
Quale sarebbe la "Pistola Fumante" che non permetterebbe alle donne di sensibilizzare i bambini ed i ragazzi in età scolare sulla parità di genere e sull'importanza di guardare ai meriti e alle abilità delle persone piuttosto che al sesso biologico?
Per ridurla in termine calcistico: come farebbe una squadra composta da donne a perdere un partita contro un avversario composto da uomini, se la palla rimanesse tutto il tempo a loro?
|
|
22-03-2021, 18:06
|
#328
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
|
|
|
22-03-2021, 18:18
|
#329
|
Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
|
Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
|
É la roba più ridicola che abbia mai letto. Il tutto tra l'altro senza uno straccio di fonte.
|
|
22-03-2021, 21:14
|
#330
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
|
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
Se il Mondo della Cultura e dell'Istruzione, strumenti atti a formare coscientemente gli individui, sono in mano alle donne, perché la realtà in cui viviamo non è il riflesso di una visione matriarcale?
|
Non ho capito cosa c'entra il matriarcato. Le maestre e le prof dovrebbero insegnare che il potere deve averlo la donna?
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
Quale sarebbe la "Pistola Fumante" che non permetterebbe alle donne di sensibilizzare i bambini ed i ragazzi in età scolare sulla parità di genere e sull'importanza di guardare ai meriti e alle abilità delle persone piuttosto che al sesso biologico?
|
Tali donne vanno/andavano sensibilizzate loro stesse.
|
|
22-03-2021, 21:53
|
#331
|
Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,740
|
Per tornare in topic,la vostra percezione sui numeri com'é?
A che % di popolazione attribuireste questa etichetta?
|
|
22-03-2021, 22:18
|
#332
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 911
|
Quote:
Originariamente inviata da Daytona
Per tornare in topic,la vostra percezione sui numeri com'é?
A che % di popolazione attribuireste questa etichetta?
|
Mah difficile dirsi io over 30 ne ho conosciuti pochissimi.
Direi un 10%
|
|
22-03-2021, 22:31
|
#333
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
|
Quote:
Originariamente inviata da Trinacria
É la roba più ridicola che abbia mai letto. Il tutto tra l'altro senza uno straccio di fonte.
|
eat peacefully, le fonti ci sono.
|
|
22-03-2021, 23:45
|
#334
|
Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
|
Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Non ho capito cosa c'entra il matriarcato. Le maestre e le prof dovrebbero insegnare che il potere deve averlo la donna?
Tali donne vanno/andavano sensibilizzate loro stesse.
|
La domanda sul matriarcato è chiaramente una mia provocazione, che però dovrebbe far riflettere sull'impatto formativo sostenibile dalle donne nel mondo dell'Istruzione.
Queste perché, al di là dei ragionamenti e comportamenti tossici da parte di un fetta della società che percepisce come inferiore e non meritevole la figura della donna nell'ambiente lavorativo, il sistema patriarcale derivante dalla messa in atto di alcuni pensieri distorti, dovrebbe sulla carta impattare contro l'unico strumento di difesa culturale coordinato dallo Stato attraverso la sua Amministrazione Pubblica: la Scuola.
Un ambiente di lavoro dove l'importanza del valore delle donne si è diffusa in maniera capillare su tutto il territorio.
In Italia abbiamo un esercito di Dirigenti Scolastici donna che per conto dello Stato, amministrano la formazione di bambini e ragazzi provenienti da tutto il Paese; un influenza potenzialmente immensa che sulla carta dovrebbe riuscire a contrastare ogni tentativo atto a provocare un ridimensionamento della figura della donna nella mente degli studenti, avendo tra le mani la formazione della coscienza e del pensiero critico di quelle stesse persone.
Tutto questo discorso perché non sono in grado di capacitarmi dell'esistenza del patriarcato al giorno d'oggi.
Se consideriamo che le cariche della stragrande maggioranza della Pubblica Amministrazione che si occupa d'istruzione in Italia sono ricoperte da donne, faccio fatica a comprendere l'origine del meccanismo patriarcale, applicato in una società dove il sapere è una arma, una risorsa, e la conoscenza è potere.
Un potere capillare, obbligatorio, a cui nessuno può sottrarsi, e dove le donne sono ovunque, sempre di più.
|
Ultima modifica di Inner_Beauty89; 22-03-2021 a 23:59.
|
23-03-2021, 02:42
|
#335
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
|
Quote:
Originariamente inviata da Inner_Beauty89
La domanda sul matriarcato è chiaramente una mia provocazione, che però dovrebbe far riflettere sull'impatto formativo sostenibile dalle donne nel mondo dell'Istruzione.
Queste perché, al di là dei ragionamenti e comportamenti tossici da parte di un fetta della società che percepisce come inferiore e non meritevole la figura della donna nell'ambiente lavorativo, il sistema patriarcale derivante dalla messa in atto di alcuni pensieri distorti, dovrebbe sulla carta impattare contro l'unico strumento di difesa culturale coordinato dallo Stato attraverso la sua Amministrazione Pubblica: la Scuola.
Un ambiente di lavoro dove l'importanza del valore delle donne si è diffusa in maniera capillare su tutto il territorio.
In Italia abbiamo un esercito di Dirigenti Scolastici donna che per conto dello Stato, amministrano la formazione di bambini e ragazzi provenienti da tutto il Paese; un influenza potenzialmente immensa che sulla carta dovrebbe riuscire a contrastare ogni tentativo atto a provocare un ridimensionamento della figura della donna nella mente degli studenti, avendo tra le mani la formazione della coscienza e del pensiero critico di quelle stesse persone.
Tutto questo discorso perché non sono in grado di capacitarmi dell'esistenza del patriarcato al giorno d'oggi.
Se consideriamo che le cariche della stragrande maggioranza della Pubblica Amministrazione che si occupa d'istruzione in Italia sono ricoperte da donne, faccio fatica a comprendere l'origine del meccanismo patriarcale, applicato in una società dove il sapere è una arma, una risorsa, e la conoscenza è potere.
Un potere capillare, obbligatorio, a cui nessuno può sottrarsi, e dove le donne sono ovunque, sempre di più.
|
Capisco la tua perplessità, però c'è da dire che mettere una donna a fare la maestra/prof non vuol dire necessariamente darle chissà che valore (vedi Italia Donati), rientra anzi nello stereotipo secondo cui la donna è più portata per l'insegnamento e per la cura dei bambini. Sicuramente l'istruzione è un aspetto importante della cultura, però da sola non penso che scardini più di tanto l'idea della donna come meno valente, dato che poi man mano che saliamo nella scala diciamo "gerarchica" la presenza femminile si dirada sempre di più.
|
|
23-03-2021, 02:53
|
#336
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Si dirada sempre di più perché l'uomo deve mettersi in mostra col suo status, mentre la donna utilizza altri canali.
Per "abbattere il patriarcato", cioè per guadagnare come l'uomo, alla donna basta fare scelte sessuali e sentimentali opposte a quelle che hanno fatto finora, senza guardare più il "buon partito" o senza fare "bruciare gli inguini" quando vede proprietari di auto molto costose. Non mi sembrate ancora pronte per questa rivoluzione, che peraltro non credo nemmeno che vi convenga.
|
|
23-03-2021, 03:09
|
#337
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Si dirada sempre di più perché l'uomo deve mettersi in mostra col suo status, mentre la donna utilizza altri canali.
Per "abbattere il patriarcato", cioè per guadagnare come l'uomo, alla donna basta fare scelte sessuali e sentimentali opposte a quelle che hanno fatto finora, senza guardare più il "buon partito" o senza fare "bruciare gli inguini" quando vede proprietari di auto molto costose. Non mi sembrate ancora pronte per questa rivoluzione, che peraltro non credo nemmeno che vi convenga.
|
Quindi l'uomo custodisce gelosamente il suo potere esclusivamente per rendersi appetibile alla donna. Va bene che secondo certe filosofie tutto ruota intorno al sesso, tutto il mondo è sesso, però insomma.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
che peraltro non credo nemmeno che vi convenga.
|
Alla donna non conviene avere potere, come mai? Dicci la tua.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
senza guardare più il "buon partito"
|
Però nei tempi di crisi economica un solo stipendio buono non basta se si vuole stabilità economica (almeno se si parla di metter su famiglia).
|
|
23-03-2021, 03:29
|
#338
|
Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
|
Non considero potere il guadagno medio. Il guadagno e lo status servono per compensare il gap di potere sessuale, che è mediamente a favore della donna.
Alla donna conviene eccome avere potere, ma l'eccesso di potere la porta a considerare inutile l'uomo.
|
|
23-03-2021, 04:25
|
#339
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Alla donna conviene eccome avere potere, ma l'eccesso di potere la porta a considerare inutile l'uomo.
|
Alle elite fa comodo..le morti sono più delle nascite ormai
|
|
23-03-2021, 19:51
|
#340
|
Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
|
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non considero potere il guadagno medio. Il guadagno e lo status servono per compensare il gap di potere sessuale, che è mediamente a favore della donna.
Alla donna conviene eccome avere potere, ma l'eccesso di potere la porta a considerare inutile l'uomo.
|
Ah intendevi che non conviene all'uomo.
In pratica secondo te l'unico potere che conta è quello sessuale. Il potere politico, economico, giudiziario, esecutivo, culturale eccetera non è neanche un potere. L'unica cosa di valore per l'uomo è il sesso/ricerca di una compagna.
A parte che il discorso sul "compensare il gap di potere sessuale" te lo feci io tempo fa, ma non lo intendevo come unica ed esclusiva ragione ipotizzata dell'esistenza del patriarcato.
Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
l'eccesso di potere la porta a considerare inutile l'uomo.
|
Questa però è un'esagerazione. La donna con l' "eccesso di potere" (sessuale+altro) ha comunque bisogni sessuali e affettivi.
Bisogna anche considerare che con la progressiva (si spera) dismissione dei ruoli di genere probabilmente aumenteranno le donne che non sono attratte dagli uomini con le caratteristiche (fisiche e caratteriali) tradizionalmente considerate virili (a dispetto di quanto dicono certi ricercatori). I gusti sessuali sono sempre i più lenti a cambiare, credo, ma poi cambiano. Magari non cercheranno più quelli con le "auto molto costose" (come hai detto tu) perché tanto le auto di lusso possono comprarsele da sole e anche 30. Di certo la crisi economica non aiuta a rendere appetibile l'uomo povero, ma comunque ci vuole anche un po' di ottimismo quando si guarda al futuro.
|
|
|
|
|