Savius

Credo che sia più per condizionamento sociale che altro , però sin da adolescente avrei voluto essere diverso da quello che sono stato e sono e sopratutto estroverso . Da piccolo non mi interessava più di tanto questa cosa , però dopo tante prese in giro , e poi dopo aver conosciuto il mondo ed essermi rapportato ( perlopiù positivamente , ma spesso anche no ) con molti estroversi e venire anche criticato e visto un pò così per il mio carattere , il problema me lo sono posto .

Insomma , gli estroversi mi affascinano : vivere una vita perlopiù impulsiva , spensierata e disnibita , studiare e informasi giusto e meno del necessario senza mettere mai in discussione ciò che viene detto , fregarsene dei giudizi altrui , riuscire ad essere parte della massa senza avere un minimo di scrupoli mentali , cambiare idea senza problemi , adattarsi un pò a tutto , è una cosa senza dubbio interessante , anche se una vita del genere porta a noie , se non si ha una parte introversa che bilanci un pò l'essere estroverso .

Poi , sia chiaro : ci sono estroversi e estroversi , quelli positivi che ti fanno sentire a tuo agio , amichevoli e senza pregiudizi , e quelli negativi a loro modo ipercritici e negatori della differenza ( e di questi ce ne sono molti ) .

Ps : questa cosa comunque non è in contraddizione con il criticare la mentalità sociale che privilegia l'estroversione ( anche quella negativa ) come ho fatto prima .

Kody

Io semplicemente in un'altra vita vorrei non avere i genitori che ho avuto qui. Quelli che ti caricano di ansia, insicurezze, paranoie e poi ti regalano la FS per il tuo compleanno.

Continuo comunque a dire, che gli estro positivi [carismatici, alfa, positivi] non sono superficiali e non seguono il gregge. Sono gli altri, quelli con meno energia, che seguono loro e creano il gregge. Quelli che quando serve ti criticano in faccia, ma che non hanno pregiudizi sui neri, gay o quant'altro.

Io comunque mi sono messo di ottimo impegno per raggiungere i miei obbiettivi e di persone con cui stare, finalmente ne sto trovando.

alessietto

Ma, non credo, no... Non provo invidia per gli estroversi, semplicemente é un modo di essere differente, non necessariamente migliore.



In un'altra vita mi sarebbe piaciuto essere sano..

Ippo

Non avrai altra vita al di fuori della tua. E' il primo comandamento!
Non vorrei avere un'esperienza di vita diversa, vorrei solo essere più timida e meno fobica. Per il resto, non mi cambierei con nulla e nessuno al mondo.
Essere sociofobica non significa non avere carattere e io, a parte il panico, mi piaccio moltissimo anche nel carattere.

Savius

In parte condivido , però dipende per cosa si intende " ti criticano in faccia " , un conto è farlo rispettando la persona e la sua condizione , quindi farlo empaticamente e non a scopo denigratorio , un'altra questione è farlo fregandosene della condizione di chi si ha davanti .

Per quanto riguarda gli estroversi positivi io intendo più che altro quelli aperti e senza troppi pregiudizi e poi anche quelli molto amichevoli e un pò " bonaccioni " che stanno anche molto a scherzare , però senza offendere , mentre quelli che criticano senza fregarsene se feriscono o meno l'altrui sensibilità di solito mi danno fastidio , e quelli sono i primi ad es a criticare gli introversi mentre non si guardano essi stessi .

Per quanto riguarda " alfa " , " carismatici " ecc dipende da cosa si intende . Ad es nelle dinamiche sociali giovanili l'estroverso carismatico e leader è il bullo e più si cresce il ragazzo spavaldo e che attira di più , se poi intendi carismatico invece come una persona responsabile , matura e che sa il fatto suo invece è un'altro discorso .

Kody

Nel senso che sei stai facendo una cazzata te lo dicono schiettamente e semplicisticamente: "Ma che ca**o fai?" / "Ma che ca**o dici?". Alcuni forse pensano sia superficialità, ma è che loro non stanno ad accomodare mille discorsi filosofici per dirti che, forse, stai sbagliando.

Non è il bullo. Quando arrivi alle superiori vedrai che i bulli cominciano a trovare pane per i loro denti perchè i loro attacchi volti a sminuire il prossimo non hanno effetto su quei ragazzi/ragazze veramente sicuri/e di se.
Ed ecco che il bullo può andare in depressione, essere isolato, raggrupparsi con i suoi simili, darsi a fumo/alcol/droga/crimine.

Io intendo l'altro, quello che genera energia, genera empatia, ti aiuta [se e quando può], raconta le sue esperienze e le racconta coinvolgente, non alza mai le mani, se la situazione non lo richiede sta zitto, ride quando qualcosa lo fa ridere [ridete mai per contenti gli altri? Io si], non mette le ragazze su un piano superiore al suo, ha autostima, ecc, ecc.

Mr. Blue Sky

Ammetto che è una cosa alla quale penso spesso.

No, l'estroversione non è una cosa che mi interessa. Se potessi rifarmi una vita, vorrei poter rifarmela "semplicemente" senza paranoie e fobie che bloccano stupidamente qualsiasi iniziativa. Per il resto (chiamalo poco) mi terrei così come sono.

ANTIMATERIA

No, vorrei essere come sono, però fare cose diverse, gli erorri che ho fatto dipendono da come sono fatto in effetti, quansto è vero, tuttavia di come sono fatto non mi pento.

Credo che questo mi dovrebbe indicare che va bene come è andata per me.

Keith

non conta tanto il fatto di essere estro o intro, anzi io preferisco intro. La cosa importante nella vita è essere determinati, intelligenti, simpatici, sapere il fatto proprio non farsi fregare. Insomma una persona col cervello che funziona, va benissimo anche se timida

Ashe

Non vorrei essere estroversa. Vorrei solo avere una famiglia normale e un pizzico di fortuna in più.

Alchemist

Anche a me l'estroversione non interessa, ma mi piacerebbe tanto poter ripetere tutta la mia infanzia, ovviamente in modo diverso da quello che è stato. Sono sicurissimo che molti problemi me li trascino da allora, altrochè adolescenza.

alessietto

sono quasi io

ANTIMATERIA

in un'altra vita voglio essere donna, di questo sono sicuro, voglio uscire ed avere i lumaconi che sbavano.

lupo-solitario

no mai vorrei solo essere introverso non fobico

milton erickson

Estroverso no, equilibrato piuttosto.

Io quelli che vogliono essere sempre al centro dell'attenzione, che devono uscire tutti i giorni se no si deprimono, che quando gli parli di cose serie gli cala subito la palpebra non li sopporto (avevo un amico così alle superiori, inutile dire come è finita)

avrei voluto avere una vita meno faticosa, essere stato capace di buttarmi di più nelle situazioni nuove e di essere più allegro e spensierato. Ma questo non esclude che ogni tanto uno non possa desiderare di stare da solo e riflettere, e magari anche essere triste, perchè anche quei momenti vanno vissuti.

Tararabbumbieee

Non vorrei affatto essere diverso da ciò che sono, vorrei solo riuscire ad accettarmi. E non in un'altra vita, ma in questa.

Tribe

Per carità, là fuori è già abbastanza pieno di pezzenti che si fanno fotografare nel buio di un locale EX fumoso, lasciamo perdere.

Hikikomori

Mi basterebbe essere felice almeno qualche volta nella vita, non desidero altro. E' triste non trovare alcun motivo per andare avanti, davvero triste...

Per quanto riguarda la prossima vita, ci penserò a tempo debito

lupo-solitario

e' la fobia il male non noi! si potesse rimuovere questo che io definisco cancro alla mente ma nessuno ha la bacchetta magica specie quei curiosi stregoni che sono gli psichiatri

Mirrorpriors

Non mi servirebbe a nulla desiderare ciò, se la mia priorità è tutto fuorchè la mia vita sociale.
Però è sempre un qualcosa in più.