EDIT: ho letto distrattamente dando importanza al titolo e ora leggo "a scopo di relazione", allora se è solo a scopo di relazione credo nessuno, forse solo uno. Se leggete capirete bene il perchè. Alla fine ho scritto un romanzo per niente, spero almeno serva a qualcuno per riflettere e smetterla di dire che per la donna non ci sono problemi di approccio e può trovarsi qualcuno in qualsiasi momento.
Rispondo non perchè mi piace fare la conta, ma perchè sono stanca di leggere sul forum che le donne sono avvantaggiate, che per le donne non ci sono problemi perchè tanto vengono approcciate dall'uomo, che addirittura per le donne i problemi di non essere approcciate non esistono (tra l'altro non tenendo minimamente in conto il titolo del forum in cui siamo e la problematica trattata, che può portare a un forte isolamento sociale), eccetera eccetera.
Prima persona: avevo 13 anni, ci siamo solo baciati, era uno a cui interessava semplicemente aggiungere una tacchetta, quindi era poco interessato a conoscermi (allora da me, per baciarsi solamente si parlava di "avventure", avere un avventura voleva dire essersi baciati con qualcuno).
Seconda persona: avevo circa 14-15 anni, ci siamo solo baciati. Mi chiese per messaggio se volevo fare l'amore con lui (
), io non sentendomi ancora pronta e volendo farlo con una persona di cui ero innamorata rifiutai per ben due volte, così mi mollò.
Terza persona: 15 anni, compagno di classe che trovandomi carina si interessa a me, appena ho capito che l'unica cosa che gli interessava era sverginarsi con la prima che capitava l'ho lasciato. Anche qui: solo baci. Ci saremo visti al di fuori della scuola tre o quattro volte, dopodiché mia madre mi impedì di uscirci e io ero pure contenta, perchè cominciavo a non avere più voglia di uscire (ecco le prime avvisaglie di depressione, evitamento e futuro isolamento sociale).
Quarta persona: 15-16 anni, lo conosco a un matinèe (non so manco come si scrive, ho googlato) in discoteca organizzato dalla mia scuola. Iniziamo a sentirci ed usciamo insieme una volta. E' la prima volta che trovo interessante qualcuno, lui mi dice che è appena uscito da una storia importante, ma sembra interessato davvero a me, così, povera ingenua, mi illudo di poterci avere una storia. Tempo altre due- tre uscite e mi molla. Mesi dopo e a mente fredda capisco che sono stata davvero un'ingenua e che lui mi abbia solo usata per far ingelosire l'ex ragazza (con la quale si è poi rimesso), facendosi vedere in giro con me. Anche qui: qualche bacio, e nemmeno di quelli belli (che non ho mai dato).
Quinta persona: 15-16 anni, lo conosco tramite il gruppo che frequentavo. Mi dice se voglio uscire con lui per sms, io rispondo di sì, ma lui mi chiede se preferisco da soli o con i suoi amici. Rimango basita e non sapendo essere assertiva dico che va bene con i suoi amici. Qui nessun bacio, alla fine lui si allontana scrivendomi sempre per sms che non vuole una storia seria e che preferisce "divertirsi". Probabilmente sono risultata noiosa. Anche qui mi ero illusa di poter combinare qualcosa, e ci tengo a sottolineare che ero andata oltre l'aspetto fisico, perchè di aspetto mi piaceva molto poco.
Dai 15-16 anni è cominciato un mio progressivo abbandono della socialità sia perchè con il gruppo con cui uscivo non mi ci trovavo, sia perchè sentii una forte voglia di stare sola e tranquilla. (depressione e fobia sociale stavano già germogliando).
Sesta ed ultima persona: avevo 21 anni. Era uno straniero, che vedendomi alla fermata del tram si avvicina con una scusa ed inizia a parlarmi. All'inizio sto in allerta e penso: "questo vuole scipparmi
" e mi tengo ben stretta la borsa. Probabilmente molto molto più grande di me (più di una trentina d'anni), mi dice che sono una ragazza molto tranquilla (ironia della sorte: ero appena uscita dalla mia seconda seduta psicologica ed avevo da poco scoperto di soffrire di fobia sociale ed avevo un'ansia generale molto elevata, e lui mi vedeva tranquilla
, forse perchè alla fermata ero davvero ferma e tranquilla). Arriva perfino a parlare di matrimonio, mi dice che qua in Italia lo facciamo troppo tardi e nel suo paese si fa subito (era africano). Mi chiede il numero. Non sapendo essere assertiva e non avendo il coraggio di dire no glielo lascio. Lui mi cerca continuamente con chiamate e messaggi ma io non rispondo mai. Brutto comportamento lo so, ma io non ero interessata e non ho saputo essere assertiva all'inizio, quindi, azzi miei.
Fine. Qualcuno dirà: sì, ma almeno qualcuno ci ha provato con te eccetera eccetera, ma se leggete bene a fondo ogni storia, non son riuscita a concludere nulla con nessuno.
Da allora in poi nessuno ci ha più provato con me, perchè mi sono isolata molto e ora sono in forte stato di isolamento sociale, in più ora esteticamente non piacerei e sono comunque tagliata fuori, anche avessi uno straccio di vita sociale. Ho 28 anni. Quindi sono 7 anni che nessuno ci prova con me. E se escludiamo quella chiaccherata fatta con lo straniero, sono ben più di 10 anni che non ho contatti con un ragazzo. E non voglio lamentarmi. Ma sono stufa di leggere che per le donne il problema dell'essere approcciate non esiste. Se non esci e non piaci, chi cazzo ti approccia???
In ultimo dico solo che in adolescenza e fino ai 21-22 anni ero una ragazza nella media, non da buttare, credo un po' carina, solo un po' in carne, ma mediamente carina, credo.
Fine del romanzo.