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Originariamente inviata da muttley
I media di destra battono su questo tasto praticamente sempre, ovvero il fatto che la sinistra avrebbe smarrito i suoi intenti originari a vantaggio delle battaglie sui diritti civili. Parlano un giorno sì e l'altro pure dei diritti civili e di come questi costituirebbe un'imposizione invece che un allargamento delle prospettive...tacciono completamente invece a proposito delle misure sul salario minimo e altro, che ancora costituiscono battaglie in linea con i principi tradizionali della sinistra. Tacciono su queste cose perché appunto devono edificare la narrativa per cui "la sinistra ormai pensa solo a sdoganare i culattoni".
Spiace però a cascare in questo tipo di storytelling sia anche un sacco di gente che a parole si dichiara di sinistra e finisce poi per votare gli altri che, magari fanno promesse di natura "popolare" ma si guardano bene dal mettere in discussione gli assetti proprietari una volta al potere. Il loro unico modo di rivolgersi alle classi "deboli" è quello di fargli credere che la loro debolezza dipende da chi è più debole di loro, in pratica fomentano la guerra tra poveri come hanno sempre fatto.
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Perfetto, aggiungo solo che invece la destra nostrana fa quel che ha sempre fatto: ovvero combatte sia i diritti civili che quelli sociali. Un disoccupato che spera che la Meloni gli trovi un lavoro dignitoso e sicuro è come un meridionale che si affida a Salvini. Ben che vada gli danno un capro espiatorio su cui sfogarsi.