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29-11-2022, 12:11
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#1
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Intermedio
Qui dal: Oct 2022
Messaggi: 102
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Faccio questa domanda perché negli anni ho sentito alcune persone che ho conosciuto dire "qui in periferia si impicciano tutti, tutti sparlano di tutti".
Abito una cittadina di 35mila abitanti però con un centro città molto popolato di circa 15mila persone con buone attività culturali e di associazionismo tanto che ho fatto volontariato anche io in una piccola struttura per disabili. Per certi versi me ne sono pentito.
Sono abbastanza silenzioso e timido ed oltre ad essere stato tenuto con cordiale distanza dagli altri volontari quando ho smesso di prestare servizio là mi sono accorto che la gente mi tratta come se avessi bisogno di aiuto anche io. Ho 40 anni e la maggior parte delle persone con cui ho a che fare mi dice ciao senza manco conoscermi.
Non ho mai creduto alla storia delle voci di paese che girano di chiacchiera in chiacchiera però vedo tanti piccoli segnali che mi dicono il contrario.
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29-11-2022, 12:18
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: puglia
Messaggi: 178
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Purtroppo la chiacchera gira, tutti sono curiosi di tutto e quando c'è da sparlare su di una persona non si tirano di certo indietro..ho fatto volontariato anch'io per un breve periodo ed ho provato sulla mia pelle la sensazione che hai descritto. I segnali ci sono, inutile negarlo, però bisognerebbe farseli scivolare addosso, il che non è facile, visto che la gente si comporta per quello che noi mostriamo d'essere.
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29-11-2022, 13:00
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#3
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Ho frequentato per anni persone provenienti da paesini ed è vero che genericamente si conoscono tutti e che tutti si impicciano. Magari alcuni non gradiscono, ma ci sono sempre le persone con la lingua tagliente. Dove esiste un gruppo di persone esiste la possibilità di chiacchera e di pettegolezzo. Bisogna fregarsene il più possibile e dare meno elementi di conversazione possibile. Io vivo in una città non molto grande, ma abbastanza grande da "confondersi nella folla" ed essere anonimi, ma se senti parlare le persone di paesino sembra che vengano da un altro pianeta, sanno i cavoli di tutto il paese.
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29-11-2022, 13:06
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#4
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: puglia
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
ma se senti parlare le persone di paesino sembra che vengano da un altro pianeta, sanno i cavoli di tutto il paese.
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Già...se si è ben inseriti in un contesto sociale, accade senza rendersene conto...io non ho mai saputo i fatti di nessuno.
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29-11-2022, 13:14
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Si è vero, però a me qua ormai essendo fuori da tutti i giri non mi conosce più nessuno o quasi, quindi...
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29-11-2022, 14:08
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,688
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A me sta cosa del ciao piace, mi mortifica quando mi danno del lei.
Abito in profonda provincia del sud e confermo, ancora ci stanno le vecchiette dietro le persiane qua.
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29-11-2022, 14:50
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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6000 abitanti; non mi conosce nessuno, non interesso a nessuno, mai sentito che qualcuno abbia parlato di me bene o male che sia. Sono totalmente invisibile tanto per cambiare
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29-11-2022, 14:54
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#8
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosocronico
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Nei paesini questa situazione si crea anche per questioni di aiuto reciproco, per trovare lavoro grazie alle conoscenze e cose del genere, ma il prezzo da pagare è appunto zero privacy. Infatti molte persone di paese che ho conosciuto non hanno mai avuto problemi a lavorare, proprio perché esiste una rete sociale molto fitta. Invece se vivi in città questo concetto è quasi inesistente.
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29-11-2022, 15:25
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
6000 abitanti; non mi conosce nessuno, non interesso a nessuno, mai sentito che qualcuno abbia parlato di me bene o male che sia. Sono totalmente invisibile tanto per cambiare
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Perché hai la sindrome dell'abbandono, se avessi avuto un'educazione abusiva penseresti invece che tutti ce l'hanno con te, ti prendono di mira e ti sfottono.
Fanno altri 80 euro, grazie.
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29-11-2022, 15:47
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché hai la sindrome dell'abbandono, se avessi avuto un'educazione abusiva penseresti invece che tutti ce l'hanno con te, ti prendono di mira e ti sfottono.
Fanno altri 80 euro, grazie.
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E' già il quarto bonifico che torna indietro. Ho sempre usato quello del tuo conto segreto alle Barbados; ma se è ancora valido e se vuoi provo con quello di Panama. Fammi sapere
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29-11-2022, 15:55
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Abito anche io in provincia. Ovviamente non ho quasi nessun contatto sociale quindi la mia opinione un merito può essere lacunosa.
Ma ritengo che il fatto che si parli di tutti nelle piccole comunità dipenda dal fatto che ci siano molti meno "tutti" e che le persone che ci circondano ci siano comunque più familiari.
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29-11-2022, 17:24
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Anche nei quartieri in città non cambia molto
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29-11-2022, 17:25
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jul 2022
Ubicazione: puglia
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Nei paesini questa situazione si crea anche per questioni di aiuto reciproco, per trovare lavoro grazie alle conoscenze e cose del genere, ma il prezzo da pagare è appunto zero privacy.
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Infatti io invidio moltissimo, per ovvie ragioni, la vita in paese. Il tempo li sembra essersi fermato, tutti si conoscono e come dici tu, si aiutano reciprocamente. Se si è fortunati e capaci di farne parte, la vita scorre molto più tranquillamente e senza le ansie tipiche della grande città.
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29-11-2022, 17:48
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#14
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Più piccolo è il posto più la gente si conosce, e parla degli altri, è normale.
Per me 35 mila è tantissimo, sono abituata a realtà molto più piccole, sono stata 30 anni in un centro di 3 mila anime, ma ce ne sono di più piccoli.
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29-11-2022, 17:55
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,732
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Io adesso non abito nel mio piccolo paese di origine. Per molto tempo non mi sono fatto praticamente vedere in giro quando stavo lì, adesso ci torno poche volte all'anno ed esco al massimo per fare qualche commissione. Lì tutti più o meno si conoscono, o per lo meno sanno chi è tizio o con chi è imparentato. Io non ricordo più molti nomi, posso ricordare più che altro le facce. Degli under 30 non ne conosco quasi nessuno, appunto perché da un certo momento in poi non sono più uscito nel mio paese e quando lo facevo un po' di più loro erano solo dei ragazzini, o dei bambini.
Escludendo i più giovani che non possono conoscermi, tra gli altri alcuni probabilmente non mi conoscono direttamente ma sanno che esisto, fanno il collegamento parentale con qualcuno della mia famiglia / dei parenti, altri dovranno fare qualche sforzo di memoria per recuperare le informazioni, altri invece si ricordano di me anche se magari mi conoscevano solo di vista. Infatti nei piccoli centri basta vedere uno una volta, chiedere info su chi è e salvarle in memoria per un tempo piùo meno indefinito, siccome si è in pochi si viene da quel momento identificati, e magari si possono associare anche delle caratteristiche al soggetto, classificarlo.
Credo che io ricordi meno gli altri di quanto gli altri ricordano me, perché facilmente perdo interesse per le persone che non frequento, mentre molti altri sono curiosi dell'umanità che ha origini da o è arrivata nel proprio territorio, e vogliono sapere ad esempio: "ma quel tipo che fine ha fatto? Ma quell'altro chi è, un forestiero? e da dove proviene?"
Tramite i miei a volte vengo a sapere di persone che chiedono loro per esempio se mi sono trovato una compagna. Domanda strana, quasi retorica, magari lo fanno per vantarsi dei loro figli che invece l'hanno trovata.
Scappare dai piccoli paesi fin che si può. Si diventa un personaggio, una maschera, quello che quella volta cadde per strada perché spaventato dall'improvviso incontro con un gattino (non è un esempio autobiografico, non mi è successo ancora).
La memoria dei paesani è molto lunga.
Meglio la città da molti punti vista, che però ha anche i suoi lati negativi.
Quando si può magari recarsi nei boschi
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Ultima modifica di sagoma; 29-11-2022 a 18:03.
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29-11-2022, 18:05
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Si purtroppo è così, confermo. Io nel mio piccolo paese ho sempre evitato ad esempio di prendere parte alle iniziative di beneficenza con la parrocchia, mentre mio padre ci andava spesso e conosceva gente, o di partecipare alla festa patronale a metà settembre, in cui avrei incrociato le solite facce da oltre 20 anni (tutte coi capelli bianchi oggi). Quando ci vivevo io era il classico paesino ligure senza niente (non esiste nemmeno il centro storico, perché le case sono state costruite tutte nel dopoguerra) , giusto la chiesa principale, un monumento, un bar-circolo dove fanno musica , un santuario in mezzo ai boschi e poco altro ... Ultimamente,da quando sono andato via ho notato che il paese si è popolato di facce nuove, molte coppie giovani e ha aperto un nuovo locale, oltre che alcune attività agrituristiche molto innovative ...
Resta però il problema che i soliti vegi rimbambiti sono tutti ancora lì, mio papà lì conosce praticamente tutti e io evito di farmi vedere in paese proprio perché dovrei presentarmi a tutti come "il figlio di .." e mi mette solo a disagio.
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29-11-2022, 20:08
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 495
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Le persone con una evoluzione personale ancora molto verso terra (quindi la maggioroarte delle persone) parlano male degli altri, e di queste la maggioranza lo fa volutamente e con gusto, di queste una certa percentuale consistente parla male degli altri al fine di mettere zizzania e in cattiva luce una persona a scopi personali.
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29-11-2022, 21:03
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#18
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 345
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Il brutto del vivere in un piccolo paese è proprio questo: perché la gente tende a farsi gli affari degli altri e anche se cerchi di starne il più fuori possibile lei sa comunque di te, magari non nei minimi dettagli ma pur sempre qualcosa e questo dà molto fastidio
Bisognerebbe scappare lontani da realtà così ma anche cercando di iniziare da zero altrove non è assicurato il miglioramento che si vorrebbe
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29-11-2022, 21:14
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#19
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosocronico
Infatti io invidio moltissimo, per ovvie ragioni, la vita in paese. Il tempo li sembra essersi fermato, tutti si conoscono e come dici tu, si aiutano reciprocamente. Se si è fortunati e capaci di farne parte, la vita scorre molto più tranquillamente e senza le ansie tipiche della grande città.
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Io non so se invidiarli, sicuramente hanno il vantaggio di seguire la scia degli altri, perché tendono molto a "muoversi in gruppo" e hanno sempre gli appoggi necessari, ma se hai problemi sociali e vivi in un centro piccolo secondo me è molto peggio. In città non sei obbligato a schierarti, sei più libero in generale, anche di isolarti. La città ha una socialità più diluita.
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29-11-2022, 21:26
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,661
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché hai la sindrome dell'abbandono, se avessi avuto un'educazione abusiva penseresti invece che tutti ce l'hanno con te, ti prendono di mira e ti sfottono.
Fanno altri 80 euro, grazie.
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La provincia è il male. Dovrebbero trasferirsi tutti a Milano.
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