che senso ha questo istinto di sopravvivenza?e solo un limite, non credete?se non lo avessi chissà adesso dove sarei.se solo riuscissi ad affrontare le mie paure, a levarmi di dosso con la forza la depressione, agendo contro la mia volontà, se riuscissi a cercare continuamente nuovi stimoli.eppure sembra che non ho il gusto per la vita, mi manca la sete.il desiderio di viverla.per questo sento il desiderio di buttarmi in situazioni estreme per tornare a vivere.non mi fido piu di me stesso e delle mie percezioni di paura.credo siano solo sporchi inganni dettata dalla mia mente malata.che ne sappiamo che dice la verità su tutto?il corpo, la mente, mente , mente sempre.se solo riuscirei a vincere questa apatia, se non aspettassi sempre le situazioni giuste, se me le andassi a cercare.se avessi quel briciolo di follia che hanno tutti, forse starei bene.invece di cedere alla mia apatia e pigrizia stando in casa come una cacca a guardare film.e giusto vivere cosi?o e giusto fare il contrario?non lo sò.ma credo ormai che bisogna scegliere a caso .scusate, se il messagio non ha un senso logico.ma era uno sfogo.grazie.
cmnq piu che la paura , e la mancanza di desiderio di fare queste cose.e poi sono sempre solo, e l'unica cosa che si può fare intorno a me e andare nei pub o bar a bere.e per quanto per un fobico grave(non lo sono) questo sia duro , riuscirci non ti salva dalla solitudine.entri nei posti solo ed esci ancora piu solo.e con 20 euro in tasca in meno.altro non sò che fare.le cose che potevano esser belle da far da solo, le ho gia consumate tt nell adolescenza.adesso non so dove sbatter la testa per trovare nuovi stimoli.
