utopia?

Dalle mie parti, ad esempio, puoi essere un poco di buono quanto vuoi, ma, se sei "un gran lavoratore", tutto ti verrà perdonato.
Al contrario, potresti essere la persona migliore in circolazione, ma, se disgraziatamente dovessi non avere un lavoro, o non lavorare abbastanza, sarai considerato più poco di buono dell'effettivo poco di buono che però lavora.

Anche dalle vostre parti funziona così? O ci sono altri "valori" alla base del giudizio delle persone riguardo il loro prossimo?

The_Sleeper

Il valore primario è esattamente quello da te descritto.
Seguono il "trovarsi qualcuna/o" e il "farsi vedere in giro" (possibilmente con la persona del punto precedente).

Discorsi da stereotipo, di un paesino rimasto a qualche decennio fa, a non finire, insomma.

Palmiro

Si, anche qui, dalla mia esperienza . Se sei un gran lavoratore/studente se under 25, come dici tu, tutti ti stimano e ti rispettano perché ti fai il mazzo e produci, se gli dici che sei disoccupato prima ti compatiscono poi se vedono che non trovi mai, iniziano a farsi delle domande sulla tua effettiva voglia di lavorare..
Se poi studi e lavori sei uno da ammirare.. Bello il metro di giudizio delle persone

Poi aggiungerei anche il farsi vedere sempre da solo, come elemento di giudizio negativo, almeno qui in provincia.

Crepuscolo

Se sai portare il trattore, se bevi molto, se hai le terre da coltivare o animali da allevamento, se fai un duro lavoro manuale... ovviamente ho esagerato ma neanche tanto eh.

Palmiro

https://youtu.be/Kifn_WVGReM

Nightlights

Funziona ESATTAMENTE così qui da me, non è che siamo conterranei?

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

lone 73

Qua da me tutti si fanno i caz... suoi.

pokorny

Ma per caso siete (quasi) tutti veneti e trentini? Domanda assolutamente neutra, ammiro che il lavoro sia un valore, ma conosco anche 3-4 persone che se ne sono dovute andare da quelle zone perché non solo avevano un lavoro decente ma guadagnavano poco e questo li ostracizzava pesantemente nella vita sociale. Bene e male si bilanciano quasi perfettamente...

bukowskiii

Dove stai Vengo al volo!

Nightlights

Hai indovinato....ci vuole una bella forza di volontà per contrastare questi discorsi, cosa che non sempre ho...da lì anche un certo evitamento (a parte che ormai per le conoscenze che ho capita sempre meno di incastrarmi in situazioni del genere)

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Palmiro

È la mentalità di tutto il nord Italia (comprese Toscana, Umbria e Marche direi pure). Io sono ligure e qui ragionano più o meno così, magari dando meno peso a lavoro e carriera rispetto a Milano/Torino ecc (anche perché qui fare carriera per un giovane è molto difficile e lo si sa, è considerato più che altro un valore aggiunto) ma chi non lavora e non fa nulla tutto il giorno è abbastanza ostracizzato.

Nightlights

Che poi è sbagliata anche la concezione stessa di dire che uno che non lavora automaticamente non fa niente, ma vai a farglielo capire te...io a momenti sono quasi più attivo adesso di quando lavoravo...

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Dorian Gray

Da me funziona così e io me ne frego di tutti quelli che mi dicono che devo lavorare.

Ciasty

Se sei avvocato, dottore, insegnante, ingegnere, commercialista e imprenditore sei qualcuno, altrimenti sei uno sfigato perdente

Dorian Gray

Non sono d'accordo, puoi benissimo essere un cameriere o un muratore ed essere qualcuno.

cancellato20151

Nella mia zona...semplicemente i Soldi.

Proprio così.

utopia?

No, sto nelle zone di campagna del basso lazio, in quella che una volta guarda caso si chiamava "terra di lavoro".

Qualche giorno fa, ad esempio, che andavo tranquillamente a passeggio col cane per il paesino, mi passa davanti un anzianotto: "sfaticati giovani, a passeggio col cane invece che in mezzo la terra con una zappa in mano".

DeadSoul

Anche da me funziona così ahahah.

Moonwatcher

Ma dove vivete? In mezzo ai mafiosi?

Franz86

Ma è così perlomeno in tutto l' occidente, se non in tutte le società contemporanee "moderne" sul pianeta, altro che Trentino, Veneto o Norditalia.

Poi ci saranno realtà più frenetiche e nevrotiche ed altre più rilassate, ma mi pare perfettamente comprensibile che, all' interno di un insieme di persone che reputino il lavorare come la normalità, quello che "non lavora e non fa nulla tutto il giorno" sia tendenzialmente considerato come anomalo, sarebbe da stupirsi del contrario.