Sylvie

Prima avevo un giro d'amici, ci davo veramente l'anima e tenevo tutti uniti, organizzavo le uscite, ascoltavo i loro problemi, risolvevo le discussioni... Ma era un sentimento a senso unico perchè tutto quel che facevo io non era contraccambiato. E quando per la prima volta ho voluto dedicarmi più a me stessa mi sono presa la merda da tutti e non mi hanno più invitato a uscire. Io ci sono stata malissimo, ho mollato tutti, sono stata arrabbiata per un sacco di tempo, anni, poi un pò me ne sono fatta una ragione però adesso ho troppa paura di fare amicizia perchè io tendo a dare tutta me stessa e se non ricevo lo stesso affetto e anzi vengo trattata male ci sto veramente da schifo...

Forse sono in questo stato di isolamento perchè ancora non ho conosciuto la persona giusta a cui donare la mia amicizia...o forse perchè idealizzo troppo l'amicizia... Intanto attendo quell'anima pia che avrà voglia di scoprirmi in grado di superare il muro che mi sono creata intorno...

EdgarAllanPoe

A me sembra che si possa stare bene senza amici e senza anima gemella o pia. Credo che che sia illusorio pensare che siano gli altri a colmare il nostro vuoto interiore. Ognuno di noi deve trovare il proprio equilibrio, indipendentemente dagli altri.

Th3Amnesia

evidentemente perchè pensavano solo ai loro problemi e questo dalle mie parti non si chiama amicizia ma opportunismo, che alle persone fa tanto piacere praticare.
Segui la strada dove dedichi il tempo a te stessa sopratutto, se hai dei valori, che immagino senz'altro, qualcuno si avvicinerà a te, è stata solo la compagnia sbagliata.

Keith

Sylvie

Per un pò di tempo sono stata sola e mi sono ripetuta "puoi farcela da sola", però manca una persona con cui confrontarsi. A me piace fare discussioni culturali ma me le faccio solo nella mia testa, a me piacerebbe farle con qualcuno di vero...

Sylvie

lo interpreto come "ahahah fessa credici" xD (e non ti do torto)

dintei166

Le persone oggi vogliono solo essere ascoltate, mai ascoltare.
C'è poi chi, come noi, è sempre disponibile ad ascoltare ma a nessuno frega qualcosa di ascoltarci, figurati poi con i nostri discorsi impegnati

Kody

Non aspettare qualcun'altro. Non aspettare qualcuno che butti giù il muro che ti sei creata attorno. Agisci tu perchè l'attesa sarà solo tempo buttato.

Keith

no,non era quello l'intento
è che dicendo queste cose ti ritroverai la casella messaggi piena

Sylvie

appunto, io ho sempre ascoltato gli altri e quella volta che ho qualcosa da dire non hanno voglia ho dicono che sono tutte cazzate

hehehael

Io credo che se facciamo qualcosa lo dobbiamo fare per il piacere di farlo, non per ricevere la stessa cosa in cambio, quindi se ascolto qualcuno devo avere piacere di ascoltarlo, eventualmente di consigliarlo, e non mi aspetto necessariamente che lui ascolterà me, mi basterà vedere che sta meglio per essere gratificato, semmai arriverà qualcun altro ad ascoltarmi quando ne avrò bisogno. Se invece mi sacrifico a compiacere gli altri, quindi ascolto le loro beghe solo per farli sfogare, e gli facilito qualche azione organizzando o sbattendomi sempre per sacrifico in nome di qualcosa di ritorno, quegli altri si faranno un'immagine di me che è la persona compiacente, quindi da "usare" per essere compiaciuti, ma se cambi registro e diventi una seccatura non corrispondi più all'immagine originaria e quindi ti ignorano.

Sylvie

mi sento di darti ragione...ma quando hai bisogno te e gli altri non ci stanno?
anch'io ci sono stata per loro perchè mi faceva piacere, non ho mai fatto nulla per ottenere qualcos'altro, però nel momento in cui avevo bisogno io non c'era nessuno...

Noriko

Interessante questo che hai scritto... apre a molti quesiti.

Secondo me gli altri sono importanti, se non necessari a mantenere il nostro equilibrio, ma non so se servono a colmare il vuoto interiore che abbiamo tutti, più o meno.

muttley

Perdona la franchezza ma mi pare un atteggiamento esageratamente vittimista e paranoide. Dovresti cominciare a osservare la realtà in maniera un poco più lucida e senza troppi filtri, per quanto sia pressoché impossibile avere uno sguardo totalmente oggettivo sulle cose. Gli atteggiamenti scorretti da parte altrui si verificano sicuramente, ma quando leggo discorsi riferiti a presunte doti di superiorità morale, tutti quanti ascrivibili al paradigma del "io mi sbatto per gli altri e loro niente", non posso che essere scettico.

kasper-me

......per la mia esperienza.... Il concetto di amicizia nel mondo reale é lontano da quello che si idealizza, che so quando si é ragazzini......

....purtroppo a me ed a molti tra cui mi pare di capire tu, Silvya; l'atterraggio sul pianeta terra é stato tutt'altro che soft.....

...posso dirti quel che ho fatto io, funziona ? Non lo so o meglio non penso di essere abb obbiettivo per dirlo.....di certo ho smesso di starci male.....

....semplicemente mi aspetto molto molto meno dalle persone, e do anche meno agli altri la possibilità di ferirmi...

...cerco di vivere le cose in maniera più "e sti caxxi ?"

Magari non risolve tutti i problemi, ma almeno a me aiuta

Hal86

Se non fossi dell'alto adige ,cioè fuori dal mondo a me conosciuto, per me si potrebbe uscire anche domani. Best of luck. See ya.

Sylvie

Superiorità morale magari no ma sicuramente alcune persone sono più sensibili di altre e tendono a rimanerci più di altre... Se fossi una normale persona dotata di menefreghismo non starei qui a piangermi addosso.
Sicuramente devo cambiare atteggiamento ma è un percorso tutto in salita non facile...

NoSurrender

Anche io ho avuto esperienze simili alle tue, purtroppo credevo che gli altri mi volessero sempre raggirare, a volte era vero, ma molte altre volte ero io che credevo che gli altri non contraccambiavano la mia gentilezza e che si approfittavano di me.

Un po' come la paura del giudizio negativo passando per strada, sembra che tutti gurardandoti pensino: "Ma guarda quello com'è messo" oppure "Ma guarda quello cosa fà". Ma nella realtà invece nessuno ti caga nemmeno!

Skyl

A volte tenerci troppo, tenere uniti e organizzare le uscite viene visto come una seccatura, soprattutto quando diventi un po più grande o sei una coppia ti viene il pensiero:" ma questo/a deve organizzare la mia vita? Che gli/le racconto questa volta per motivare il fatto che non mi va di andarci?"

Non so se questo mio punto di vista possa aiutarti in qualche modo, io te la butto li, non è che sei stata troppo soffocante e appena hai mollato un po l'acceleratore questi amici hanno pensato che fosse meglio non svegliare il can che dorme?