paccello

Mi sto rendendo conto che ho un equilibrio umorale precarissimo. Se faccio qualcosa che mi piace o mi diverte sto bene, ma basta pochissimo, un pensiero, una frase, qualcosa che vedo e sprofondo in una tristezza, in una disistima di me stesso, in una sfiducia tale che mi portano talvolta anche a piangere. Ho una voglia di sc o p are che mi esce dalle orecchie, o perlomeno di avere una femmina vicino, e mi rendo conto che la strada per questo è come una salita fatta così: | . Sono lì lì che mi dico: "Non devo pensarci, non devo pensarci", poi salgo su un bus e vedo due tredicenni che limonano a nastro, mentre io a 23 anni dovrei pagare per andare con una. Morale: non può passare minuto che io non mi senta un fallito, la frustrazione si fa sentire in pancia e spesso è più forte di un qualche pensiero positivo. Suicidarmi non ho il coraggio e farei male a chi mi vuole bene, ma spero di non peggiorare perchè rischio un esaurimento.
E sento anche di avere due facce. Io di queste cose con gli amici non parlo. Loro sanno più o meno della mia condizione ma giustamente vivono le loro vite. Per loro sono quello introverso ma simpatico, ma non sanno che soffro, d'altronde hanno quasi tutti avuto/hanno le loro normali esperienze. E' vero che solitamente quando vedo qualcuno mi viene naturale essere sorridente, ma al contempo mi viene voglia di dire a gran voce certe cose. Di dire che non toccare mai nessuna non è una condizione di vita che accetto con serenità, ma proprio per niente. Perchè credo sia quella l'immagine che dò a molte persone che mi conoscono. Ma la realtà è quella di uno che si è reso conto che non sembra fatto per quella cosa là, e si sputerebbe addosso per questo.

Redman

Forse un po piu giù 8)

wonderlust76_return

Nn so ke altro aggiungere...hai descritto la mia vita.
No...qualcosa da aggiungere ce l'ho: io di anni ne ho 32

paccello

Mah, anche, sono due sensazioni diverse. Quella "di pancia" purtroppo è più profonda.

vikingo

anche ame capita la stessa cosa,sapere che gli altri pensano che tu sei normale e fanno tutte quele cose normali che tu fai solo nei sogni perche non e sei capace,perche ormai m sono ridotto a fantasticare una storia con una ragazza,la sensazione e terribile e quando ci pensi stai tanto male perche pensi che tu una vita migliore te la meriti a differenza di altri

ShyGuy

Inizia a parlarne, meglio se in modo scherzoso. Magari qualche ragazza te la presentano

Lyra

Io invece ti scosiglio vivamente di parlarne.Non che ci sia nulla di male di per sè, e sicuramente ti farebbe sentire meglio, ma tutto dipende dal tipo di confidente. Questo genere di rivelazioni personali quando arriva alle persone sbagliate e indiscrete fa velocemente il giro, e rischieresti davvero di passare per sfigato.Inutile dire che ciò diminuirebbe anche di molto le tue possibilità con una ragazza.
Capisco la tua frustrazione, i tuoi desideri repressi, ma ricorda anche che hai solo 23 anni e che solamente la conquista di una certa serenità interiore ti può permettere di cambiare la tua situazione.E' lecito lamentarsi, domandarsi il perchè, autocommiserarsi, ma tutto ciò non dà frutti e rischia solo di aumentare la tua frustrazione e far colare a picco la tua autostima.Comincia a lavorare su te stesso, a cercare di migliorare quei lati di te che non ti piacciono, a dedicarti a qualche hobby,a cercare insomma soddisfazione in altro. Non dico che il resto verrà da sè, ma sicuramente una maggiore tranquillità, serenità e autostima aumentano anche le possibilità di far colpo sull'altro sesso.
Tra l'altro ho conosciuto diversi ragazzi della tua età, anche oltre, che hanno candidamente ammesso di non aver mai avuto rapporti sessuali poichè non erano ancora riusciti a trovare la ragazza giusta con la quale condividere questo magico momento. Non so fino a che punto fossero sereni nella loro condizione, sono certa però che non si reputavano degli sfigati, nè sono mai stati ritenuti tali. Non che questo per te sia una gran consolazione, ma semplicemente per farti capire che sminuendoti troppo ti tiri solamente la zappa sui piedi e che se anche la tua situazione non è quella che desideri nè proprio del tutto "nella media" non c'è assolutamente nulla di tragico.

Apatico86

Anche il mio equilibrio umorale è come il tuo. Molto instabile. Non arrivo a disperarmi come fai tu, ma mi deprimo abbastanza. Passo dei giorni di sostanziale serenità, o cmq di tranqullità, ma appena mi si presenta un momento in cui "fallisco" a relazionarmi con gli altri cado giù e ci metto sempre più a riprendermi. Mi succede spesso con i miei compagni, soprattutto compagne, dell' università, quando non spiccico una parola o cmq sono impacciato e teso, o mi isolo, mentre loro fano "comunella". Per esempio l' altra sera sono uscito con un mio amico ed altre ragazze sue amiche, che non erano un granchè, ma "oneste". Non dico che volevo provarci o che ci provassero con me, ma prima dell' uscita mi sentivo abbastanza bene all' idea che ci fossero delle ragazze, ma alla fine mi hanno abbastanza ignorato e si mettevano a fare commenti sugli altri ragazzi presenti nel locale. La prima cosa non mi tocca e poi avrei dovuto anche io fare la mia parte, ma la seconda mi ha fatto abbastanza male. Mi sentivo come uno sulla sedia a rotelle a cui veniva detto: "guarda come corre quello". Certo, cmq quelle non lo potevano sapere che sono "invalido". Tornato a casa stavo col morale sotto i piedi e ciò continuato per almeno tutta la giornata seguente.
Poi quando vedo una coppia, pure mi sale l' angoscia. Ma in questo caso è solo una cosa del momento e passa subito.

Mau

caro paccello, capisco bene le tue sensazioni, perchè spesso le provo anch'io...quello che ti voglio dire è che devi cercare di aumentare la tua autostima: un procedimento che si riflette positivamente su tutti i tuoi atteggiamenti,..guarda quanti cessi ci sono a giro, in compagnia di ragazze nornali o anche belle...nn penso che tu sia da meno di loro, quindi c'è una buona percentuale di popolazione maschile peggiore fisicamente di te...perchè nn dovresti trovarer la ragazza? cerca di cogliere le situazioni che ti si presentano, nn lasciare che svaniscano ma investi il tuo potenziale in tutte le occasioni e su tutte le ragazze che possono interessarti...non ti fissare su una, ma coltiva relazioni con tante ragazze, da una di queste prima o poi nascerà qualcosa...e nn aver paura di buttarti, di sputtanarti, di esternare i tuoi sentimenti: non sono armi, ma, appunto, sentimenti, e in quanto tali nn feriscono l'altra persona, prima lo capiremo e meglio vivremo i rapporti interpesonali
buona fortuna

paccello

Sì, scusate se vi ho fatto ripetere un pò di cose già scritte e che in parte so anch'io. Intanto mi sono iscritto ad un sito in più, non si sa mai.

y

ahhhh, come ti capisco. io stò a 32. una solitudine infinita. sempre con questa sensazione, come di aver perso il treno, di essere rimasto indietro da solo.
quando vedo due che mi si slinguano davanti vorrei avere un fucile sotto mano... A volte sembra che tutto il mondo lo faccia apposta a farti star male. bleh.. e poi tenersi sempre tutto dentro.
comunque io sono piuttosto rassegnato ormai.. fancùlo (e scusate il francesismo). vada come deve andare.