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19-06-2013, 22:04
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,597
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Per me andrà a finire che emigreranno gli italiani e rimaranno qua solo gli stranieri....
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E ci tratteranno come ci trattavano 100 anni fa con le prime migrazioni: italiani disonesti, puzzolenti, "vietato l'ingresso ai cani e agli italiani", "gli italiani ci rubano le donne", "ma gli italiani sono bianchi???"
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19-06-2013, 22:07
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
E ci tratteranno come ci trattavano 100 anni fa con le prime migrazioni: italiani disonesti, puzzolenti, "vietato l'ingresso ai cani e agli italiani", "gli italiani ci rubano le donne", "ma gli italiani sono bianchi???"
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Hai dimenticato che siamo grassi, perennemente in canotta e diciamo le parolacce a tavola, e poi "gli italiani ci rubano il lavoro".
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19-06-2013, 22:12
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#23
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
E ci tratteranno come ci trattavano 100 anni fa con le prime migrazioni: italiani disonesti, puzzolenti, "vietato l'ingresso ai cani e agli italiani", "gli italiani ci rubano le donne", "ma gli italiani sono bianchi???"
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Bhè dai ammettiamolo gli italiani che emigravano 100anni fa e un pò anche adesso sono così...
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19-06-2013, 22:12
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#24
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,597
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Quote:
Originariamente inviata da LesPaul
Hai dimenticato che siamo grassi, perennemente in canotta e diciamo le parolacce a tavola, e poi "gli italiani ci rubano il lavoro".
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...e anche molto rumorosi.
Ma per chi lavora, nei vostri posti di lavoro non ci sono immigrati? Se penso a come sono trattati, alle umiliazioni, alle battutacce malvagie che ricevono non capisco proprio come "noi fobici" non possiamo provare compassione per gli immigrati onesti che hanno avuto solo la sfortuna di nascere in posti poveri della Terra.
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19-06-2013, 22:25
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#25
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Si in effetti non è il massimo della coerenza, però se si pretende che loro rispettino le nostre leggi quando sono qui, anche noi dobbiamo accettare le loro quando andiamo là... e comunque se si vuole che loro "stiano a casa loro", anche noi si dovrebbe stare a casa nostra. O no? :/
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19-06-2013, 22:26
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Quote:
Originariamente inviata da Alexon
edit : se domani il ministro Kyenge andasse in tv proponendo l'uso dell'amianto come deodorante per ambienti, ogni critica sarebbe interpretata come razzismo.
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LOL hai proprio ragione
Comunque la questione mi sembra semplice l'immigrazione in un paese dove si fanno rispettare le leggi e dove c'è lavoro è sensata, altrimenti è solo una tappa di sbarco o una risorsa per la criminalità.
Se non c'è lavoro qual'è l'alternativa per chi non ha né soldi né la famiglia ad aiutarlo?
O muore di fame o è costretto a usare metodi illegali per procurarsi soldi. Tutto qua, può essere bianco, nero, anche viola se si vuole.
Tra l'altro qualunque discussione sull'immigrazione mossa da senso critico viene bloccata perché "razzista", perché è così terrificante usare il cervello?
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Ultima modifica di Weltschmerz; 19-06-2013 a 22:41.
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19-06-2013, 22:32
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#27
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Beh qui la discussione c'è ancora, non è chiusa. E non è detto che le obiezioni siano "acefale" da una parte soltanto... -_-;
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19-06-2013, 22:38
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Non so,io non voglio entrare nel merito della religione del lavoro o della criminalità dico solo che trovo molto triste quando faccio un giro nel mio quartiere la domenica non incontrare italiani e sentire parlare solo in lingue che non capisco,sentirmi straniero nel quartiere dove sono cresciuto mi fa male
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19-06-2013, 23:31
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da GatMe
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se un fattore incide su una società è giusto che si valutino pro e contro, ed è brutto dirlo ma, non si possono aiutare tutti, io sono favorevole ad aiutare le persone al loro paese, gli si danno gli strumenti, li si formano, li si istruiscono, etc, ma accogliere alla buona ed accettare tutti assolutamente no. Non è razzismo, è sopravvivenza.
Quote:
Originariamente inviata da reknub
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
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reknub facendo le dovute proporzioni siamo punto e a capo, i minori stranieri delinquono più degli Italiani, poi Italiani o non, fosse per me le pene dovrebbero essere molto più severe, tra l'altro basta pensare agli zingari, mandano i figli a borseggiare e a rubare, il tutto perché sotto i 14 anni in Italia non si è imputabili dal codice penale, ti sembra giusto? a me no perché c'è chi si approfitta di questa regola che inizialmente era stata istituita per buon senso.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
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condivido ogni singola parola, tra l'altro tutti i punti che hai elencato sono presenti ed obbligatori in tantissime mete ambite per l'immigrazione e nessuno si lamenta del razzismo o lamenta discriminazioni.
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
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se nasci in Italia oggi a 18 anni hai diritto alla cittadinanza Italiana, poi ovviamente bisogna tenere conto dei tempi della lentezza burocratica.
Riguardo all'evasione fiscale sono ovviamente contro, stando all'ISTAT abbiamo avvocati, medici, dentisti, orefici che guadagnano meno di un operaio della FIAT e meno dei loro stessi dipendenti, assurdo, diciamo che c'è molta compiacenza, l'Italia è formata da tante piccole lobby ed ognuna non pesta i piedi alle altre per non perdere i propri privilegi, ma se fosse per me, su irregolarità gravi come scarso igiene, conti, etc, alla prima ti multo, alla seconda ti chiudo la baracca e ti diffido a vita dal riaprire qualsiasi altra attività, userei il pugno di ferro.
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
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mi sembra che nessuno qui se la sia presa con gli immigrati onesti, poi sinceramente se tu vieni qui per rubare, spacciare, sporchi, etc, altro che compassione, l'imbarcherei sul primo volo e via.
Riguardo ai posti di lavoro, non mi risulta che ci sia questo razzismo dilagante, non siamo negli USA del 19° secolo.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
--cut--
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bisogna sempre dare il buon esempio, penso che sia irrispettoso occupare suolo pubblico senza i necessari permessi, così come è irrispettoso opporsi alle moschee a prescindere, le moschee se fatte in zone idonee dove non creano problemi di mobilità e traffico vanno bene, è giusto che abbiano i loro luoghi di culto, sarebbe anche utile per monitorare eventuali estremisti, cosa che però sembra essere un luogo comune visto il caso dello studente genovese convertitosi all'Islam e morto nei combattimenti in Siria, era praticamente sconosciuto nei luoghi di culto della città, l'avevano visto solo sporadicamente.
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
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condivido totalmente, purtroppo su certi argomenti basta dire "ma veramente...." che si viene fucilati con il solo sguardo
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19-06-2013, 23:51
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
... poi tanti altri fattore come la perdita di usanze, criminalità, il dover rimuovere il tanto discusso crocifisso, il dover modificare i menù delle mense scolastiche facendo la versione per chi non può (vuole) mangiare la carne di maiale)...
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ma anche fra gli italiani ci sono persone di altri credi religiosi e atei
vegani, vegetariani, ecc. alla fine tutti sti "sacrifici" li si fanno per tutti
poi c'è il discorso negozi cinesi e rom
non so come facciano i negozi cinesi a sopravvivere, visto che spesso aprono in zone in cui l'affitto è esorbitante e vendono tipo cianfrusaglie, allora è chiaro che c'è qualcosa dietro
perchè non si blocca l'importazione di roba cinese scadente e/o tossica? perchè la cina bloccherebbe a noi l'importazione di materie prime che ci servono, bloccando i mercati il capitalismo è marcio fino al midollo
i rom che si fanno i macchinoni con le elemosine dei bimbi sono un discorso probabilmente collegato
ci saranno interessi dietro che fanno si che si tollerino queste cose, lo Stato in primis le tollera. o dovremmo credere che sia impossibile arginare il problema? impossibile espellere gli immigrati che vengono per spacciare e commettono crimini? personalmente non credo sia impossibile, sarò complottista ma non lo credo.
invece si fanno tanti problemi per gli stranieri che vogliono venire qui per lavorare e trovano solo contratti a nero, niente assicurazione, difficoltà a integrarsi anche per colpa di strutture di accoglienza inadeguate. e i loro figli nati in italia? ragazzi che studiano, lavorano, che parlano italiano come noi e non hanno la citatdinanza. chissà quanti problemi devono affrontare queste persone, che sono oneste, non è affatto giusto
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19-06-2013, 23:58
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#31
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Riapriamo le camere a gas e buttiamoli tutti dentro e risolviamo il problema, anzi, già che ci siamo liberiamo il nord dai meridionali... anche loro dentro a fare da combustibile, però, anche i settentrionali polentoni e staccanovisti mi garbano poco, raus! anche loro...
Capitolo sociofobic & Co.... non sono una risorsa, anzi, sono buoni solo a lamentarsi e a piangersi a dosso, quasi quasi
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20-06-2013, 00:07
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#32
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
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Quote:
Originariamente inviata da leoleo
E' uno schifo totale: entro in metro, gente che puzza, non pagano il biglietto, sporcano...
Vai per i "loro" quartieri: spazzatura dappertutto, odori immondi.
Per giunta sono in una città ormai diventata perbenista e quindi prendono un sacco di agevolazioni (si parla di villette a schiera zona metro, con pannelli fotovoltaici).
Eh no, se ci fosse un'alternativa valida alla lega sarei un militante sfegatato.
Il problema è che fino a 3 anni fa, quando non prendevo per niente i mezzi pubblici, non ero così razzista...
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i "loro" quartieri sono anche i nostri, case che noi abbiamo costruito con sabbia e sputo e mai ristrutturato, paesi in cui l'acqua corrente è ancora un lusso, strade piene di buche che a noi che paghiamo le tasse non riparano, i mobili che vengono lasciati accanto ai cassonetti sono quasi sempre un gentile regalo di gente italiana, così come la vicina che ci regala ogni mattina il dolce aroma di stufato di cavolo che impesta quei tre-quattro isolati è italiana. e tante e tante cose.
gli italiani non sono proprio tutti persone civili, e ci aspettiamo che quelli che vengono da fuori si comportino meglio? il problema è che in certi casi è davvero così, ma non abbiamo neanche l'umiltà di riconoscerlo.
vabbè devo ammettere che sui mezzi a volte trovo il barbone o il rom che asfissia tutti, ma trovo anche tanti indiani/senegalesi che vanno o vengono da lavoro e invece sono gente molto pulita
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20-06-2013, 00:44
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#33
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Terra
Messaggi: 578
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Ius soli
e la cara vecchia : niente tasse se non si è rappresentati
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20-06-2013, 01:05
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,068
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Quote:
Originariamente inviata da FirstClass
In un momento di depressione come questo parlare di immigrazione, cittadinanza e abolizione della clandestinità è offensivo e fuori luogo per ogni italiano con un minimo di difficoltà lavorativa quindi economica.
Credo che vada regolamentata con misure precise, quindi se mi dici aboliamo la clandestinità posso solo mandarti a quel paese. E la cittadinanza non lo si dà come fosse un pezzo di pane.
"Purtroppo" devo dire che su questo punto gli estremisti di destra hanno più di un motivo per avere ragione, sempre secondo me.
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Le persone che parlano così come te si basano molto sull'egoismo e sul pensare "per gruppi", in questo caso per nazionalità.
Sarebbe meglio avvicinarsi sempre più all'ideale di cittadini del mondo anziché rinchiudersi nella roccaforte del proprio paese solo per avere giustificazioni in difesa.
Tu (ti prendo ad esempio, ma parlo anche per altri che la pensano uguale) che diritto hai per rivendicare certe cose più di un altro essere umano? Essere nato qui? Quindi avere la fortuna di avere un sistema che funziona meglio dello Zimbabwe? Se tu fossi nato lì cosa sarebbe successo? Startene nel tuo paese anche se i carri armati ti fossero entrati in casa? Non sto andando per esagerazioni, è ritenuta clandestina una persona che varca un confine, convenzionale, per salvarsi la vita.
Per la cittadinanza data come un pezzo di pane stesso discorso, non capisco cosa tu abbia fatto di così speciale il tuo primo giorno di vita per ottenerlo rispetto ad un altro nato da genitori immigrati.
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20-06-2013, 01:12
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#35
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da y
Sono esseri umani come lo siamo noi.
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Più che altro tu lo sei nella misura in cui sei come “loro”, ovvero ti riesce di comprendere cosa vivono sulla loro pelle: il meschino sta incarnando una possibilità che appartiene anche a te.
Non sei tu il metro di misura della civiltà, questo è appropriarsi, tramite le proprie regole, dello spazio comune; di uno spazio comune che già ti è stato espropriato, poiché può appartenere anche allo straniero.
Lui non dev'essere come te, quindi, ma tu puoi essere come lui.
L'ultima parola dell'umanità spetta sempre al più debole, alla vittima. Perché tolto tutto il resto, ogni ragione giuridica o imposizione della forza, può solo chiedere, senza che una risposta gli sia garantita, di venir a patti con te faccia a faccia.
Parimenti, se è l'immigrato ad ignorare i tuoi problemi, è l'immigrato a difettare di umanità.
Perché continua ad esserci un più debole: tu.
Il suo egoismo ti ignora, come l'egoismo di molti ignora molti altri: non c'è dunque differenza tra immigrato ed autoctono, col problema di porsi quale dei due egoismi debba venir privilegiato. L'uno di “destra”, l'altro di “sinistra”. È un falso problema, data l'identità dell'egoismo.
Oltre la dicotomia politica “Io sono come te”/“Io non sono come te”, v'è l' umano “Io capisco cosa stai passando”, che non va neanche pronunciato, a dire il vero. O, dall'altro lato, “Prova a capire cosa sto passando”, perché non è detto che l'appello debba essere sempre muto.
Vale per ogni condizione di minorità. È l'unico modo per non trattare il problema della coesistenza in maniera da buttar in mezzo identità, priorità, confini, questioni di sangue, tolleranza zero o multiculturalismo dissennato.
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20-06-2013, 01:22
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#36
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Più che altro tu lo sei nella misura in cui sei come “loro”, ovvero ti riesce di comprendere cosa vivono sulla loro pelle: il meschino sta incarnando una possibilità che appartiene anche a te.
Non sei tu il metro di misura della civiltà, questo è appropriarsi, tramite le proprie regole, dello spazio comune; di uno spazio comune che già ti è stato espropriato, poiché può appartenere anche allo straniero.
Lui non dev'essere come te, quindi, ma tu puoi essere come lui.
L'ultima parola dell'umanità spetta sempre al più debole, alla vittima. Perché tolto tutto il resto, ogni ragione giuridica o imposizione della forza, può solo chiedere, senza che una risposta gli sia garantita, di venir a patti con te faccia a faccia.
Parimenti, se è l'immigrato ad ignorare i tuoi problemi, è l'immigrato a difettare di umanità.
Perché continua ad esserci un più debole: tu.
Il suo egoismo ti ignora, come l'egoismo di molti ignora molti altri: non c'è dunque differenza tra immigrato ed autoctono, col problema di porsi quale dei due egoismi debba venir privilegiato. L'uno di “destra”, l'altro di “sinistra”. È un falso problema, data l'identità dell'egoismo.
Oltre la dicotomia politica “Io sono come te”/“Io non sono come te”, v'è l'umano “Io capisco cosa stai passando”, che non va neanche pronunciato, a dire il vero. O, dall'altro lato, “Prova a capire cosa sto passando”, perché non è detto che l'appello debba essere sempre muto.
Vale per ogni condizione di minorità. È l'unico modo per non trattare il problema della coesistenza in maniera da buttar in mezzo identità, priorità, confini, questioni di sangue, tolleranza zero o multiculturalismo dissennato.
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Duh!, ti esprimi sempre in modo così complicato... x/
Comunque direi che sono daccordo, se ho capito bene.
La frase mia che hai quotato in effetti è scorretta, in quanto costruita sul presupposto noi/loro, che appunto è già una distinzione in sè che non va daccordo col concetto di umanità come insieme unico.
Ma vabé, ho scritto un po' di getto. Mi sono esprimesto male. Mea culpa. -_-
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20-06-2013, 01:39
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#37
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
come vi ponete di fronte al discorso religioso (parlo essenzialmente di Islam)?
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Libertà di culto se non incompatibile con le Leggi.
Inoltre, per come la penso, divieto che qualsiasi religione limiti la sessualità dell'individuo.
Quindi Islam, Ebraismo, Giudaismo, Cattolicesimo e, per certi versi, il protestantesimo tutte viste criticamente.
Quote:
tutti quegli immigrati che pretendono di occupare i marciapiedi per pregare rivolti verso la Mecca
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Ironico...
Se garantiscono il passaggio senza problemi, nessun problema.
Quote:
pensate ci debbano essere degli interventi a riguardo?
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Certo, interventi quali:
- divieto di girare a volto coperto se non nelle moschee. Gli islamici se ne faranno una ragione;
- divieto di entrare in una chiesa dovendo evitare scollature, gonne corte, ecc. Se è per fini culturali e non da praticante. I cattolici se ne faranno una ragione;
- divieto di entrare in sinagoga con la testa coperta per fini culturali e non da praticante. Gli ebrei se ne faranno una ragione;
Quote:
Originariamente inviata da nihil_
niente tasse se non si è rappresentati
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Niente servizi se non si paga tasse.
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20-06-2013, 03:52
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#38
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 129
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Chi è nato qui non è immigrato perché non è mai immigrato, secondo me il ius solis proposto da Kyenge farà cosi che si evitino i scandali come è succeso a Svezia; solo chi non è integrato fa scandali, chi si sente acasa sua non la distruggerà.
Poi i stranieri fanno bambini, almeno loro e il futuro è di chi fa bambini, e in crisi è cresciuto il numero delle imprese dei immigrati.
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20-06-2013, 08:16
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da nymphe
non capisco cosa tu abbia fatto di così speciale il tuo primo giorno di vita per ottenerlo rispetto ad un altro nato da genitori immigrati.
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Te lo spiego io i miei avi hanno pagato tasse,combattuto guerre e lavorato per fare ciò che è l'italia oggi nel bene e nel male gli avi di un'immigrato stavano facendo lo stesso ma per un'altra nazione,mi sembra semplice no?
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20-06-2013, 10:39
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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Quote:
Originariamente inviata da nymphe
Le persone che parlano così come te si basano molto sull'egoismo e sul pensare "per gruppi", in questo caso per nazionalità.
Sarebbe meglio avvicinarsi sempre più all'ideale di cittadini del mondo anziché rinchiudersi nella roccaforte del proprio paese solo per avere giustificazioni in difesa.
Tu (ti prendo ad esempio, ma parlo anche per altri che la pensano uguale) che diritto hai per rivendicare certe cose più di un altro essere umano? Essere nato qui? Quindi avere la fortuna di avere un sistema che funziona meglio dello Zimbabwe? Se tu fossi nato lì cosa sarebbe successo? Startene nel tuo paese anche se i carri armati ti fossero entrati in casa? Non sto andando per esagerazioni, è ritenuta clandestina una persona che varca un confine, convenzionale, per salvarsi la vita.
Per la cittadinanza data come un pezzo di pane stesso discorso, non capisco cosa tu abbia fatto di così speciale il tuo primo giorno di vita per ottenerlo rispetto ad un altro nato da genitori immigrati.
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cittadini del mondo? allora bisognerebbe usare lo stesso metro di misura per la ricchezza e i beni a disposizione, perché tizio X che nasce nella famiglia reale Inglese vivrà nel lusso più sfrenato, avrà un importanza non da poco e non dovrà mai lavorare? mentre tizio Y dovrà lavorare e sudare per ogni minimo risultato? ed è il tuo stesso discorso, tizio X che diritto ha nel vivere una vita con il massimo del risultato senza il minimo sforzo? l'essere uscito dalla .... giusta?
Sulla cittadinanza ti ha già risposto Milo ed è una risposta che condivido totalmente.
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