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28-03-2010, 04:37
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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vabbè, ciapa
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28-03-2010, 21:53
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Grazie Cali, l'hai fatta tu?
Comunque, per variare un po' da Dorè, ecco Botticelli:
Prima e seconda bolgia dell'ottavo cerchio. Ruffiani e seduttori (più o meno figobulli ) frustati, gli adulatori immersi nella merda (licenza poetica ).
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29-03-2010, 01:20
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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E, di nuovo da Dorè, ecco Dante e Virgilio che rifiutano un passaggio a Filippo Argenti sullo Stige
Via costà con li altri cani (cit.)
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29-03-2010, 02:41
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#24
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Banned
Qui dal: Apr 2009
Messaggi: 155
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Che figata di thread!! Grande Winston!
anche io l'adoro!!
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29-03-2010, 20:52
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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c'è anche il manga, piri pì
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29-03-2010, 20:56
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#26
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Avanzato
Qui dal: Oct 2008
Ubicazione: à rebours
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Winston, avresti da consigliare una buona edizione commentata per leggere qualche terzina a tempo perso???
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03-04-2010, 00:01
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#27
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Nella sesta bolgia dell'ottavo cerchio (fraudolenti) ci sono gli ipocriti:
Notare le cappe dorate (e di piombo dentro, per una migliore cura dimagrante ). E notare soprattutto la lunghezza della fila...
E visto che oggi è il Venerdì Santo (data dell'inizio del viaggio di Dante, esattamente 710 anni fa), ecco l'ipocrita per eccellenza, il capo del Sinedrio Caifa, che decise di porre un uom per lo popolo a' martìri (lo faceva per salvare il popolo dall'anarchia, in pratica anche lui era uno del partito dell'amore ):
La pena è parecchio "pulp": tutta l'ipocrisia del mondo (cappe di piombo incluse) cammina sul corpo di Caifa confitto a terra in una parodia per contrappasso della crocefissione di Cristo.
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03-04-2010, 01:06
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#28
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Esperto
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Attraversato lo Stige, Dante e Virgilio incontrano l'opposizione dei diavoli sulle porte della città di Dite (e Dante ripensa seriamente che tutto sommato nella selva oscura non si stava poi così male ). Le Furie o Erinni tentano di pietrificarlo facendolo guardare da Medusa (la Gorgone):
Poi arriva un messo del cielo, che in maniera piuttosto scazzata, cazzia i diavoli e apre la porta ai due riders.
Notare l'abbondanza di Megawatt dell'angelo
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03-04-2010, 03:16
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#29
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Esperto
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Entrati nella città di Dite, il casino sparisce...è un vero mortorio. Infatti
E tra gli eretici, "dalla cintola in su", Farinata degli Uberti.
All'inizio poco manca che non si menino:
"Due volte ho disperso i tuoi". "Sono tornati l'una e l'altra volta, mentre i tuoi non hanno imparato a farlo".
Poi l'amore per la comune patria e l'esperienza del bando e dell'esilio che entrambi hanno provato e proveranno, prevalgono.
Un effetto che certi film horror si sognano...
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03-04-2010, 03:25
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#30
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Esperto
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Dopo Incontinenza ed Eresia, è la volta della Violenza, simboleggiata dal Minotauro:
E nel primo girone (violenti contro il prossimo) ecco i centauri che saettano le anime che escono più del dovuto dal fiume di sangue bollente del Flegetonte (altro che terme ):
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03-04-2010, 04:12
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#31
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Esperto
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Nel secondo girone (violenti contro sé stessi, una di quelle violenze che può capitare troppo spesso di farsi) Dante raggiunge vertici di immaginazione che a mio parere non hanno nulla di umano:
La selva dei suicidi, popolata dalle Arpie. Una desolazione senza scampo. La vita, negata, che rifugge da questi simulacri di vita.
Pier delle Vigne, il cancelliere di Federico II, calunniato, incarcerato e accecato, che ingiusto fece me contra me giusto uccidendosi (il chiasmo esprime la contorsione del ragionamento). Qui è rappresentato nell'atto di Dante di spezzargli un rametto per farlo parlare (su istigazione di Virgilio, eh).
"Perché mi scerpi?
non hai tu spirto di pietade alcuno?
Uomini fummo, e or siam fatti sterpi:
ben dovrebb'esser la tua man più pia,
se state fossimo anime di serpi".
I violenti contro sé stessi nelle cose (scialacquatori) inseguiti dalle cagne (i creditori) e sbranati, facendo a pezzi anche qualche cespuglio-suicida
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03-04-2010, 05:00
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#32
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Esperto
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Terzo girone del settimo cerchio: violenti contro Dio (bestemmiatori, quindi attenti a non sbilanciarvi troppo nel topic apposito: http://www.fobiasociale.com/bestemmia-14399/ ), e le sue "cose": natura (quindi omosessuali) e arte, che a Dio quasi è nepote (cioè il lavoro umano che imita la natura producendo, ed è violato dagli usurai che ricavani denaro dal denaro). Per tutti, una pioggia di fuoco su un sabbione rovente:
Tra i sodomiti, "Siete voi qui, ser Brunetto?"
Pur condannandone il vizio (vizio secondo la mentalità dell'epoca, e forse ravvisando in esso una specie di costrizione, quasi pedagogica, da maestro ad allievo) Dante è molto reverente con il suo vecchio maestro (e con altri tre uomini politici della Firenze di un tempo), tanto che dichiara di aver avuto un gran desiderio di abbracciarli, nonstante la pioggia di fuoco. Penso che il contrasto tra moralità pubblica e vizio (sempre secondo la mentalità del tempo) privato, così come tra moralità e immoralità pubblica della Firenze passata e presente, siano i motivi che danno poeticità al canto.
Ah, ovviamente l'unico del gruppo che Dante tratta male è un ecclesiastico
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Ultima modifica di Winston_Smith; 03-04-2010 a 06:04.
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03-04-2010, 05:09
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Il simbolo della Frode (il peccato più grave, perché usa l'intelligenza, dono proprio dell'uomo), Gerione: la faccia è di uomo giusto, ma il resto del corpo è di una bestia, con la coda tipo scorpione. Non a caso le è dedicata metà dell'Inferno. Anche a me quelli che stanno più sui maroni sono quelli che prendono gli altri per il cu£o. La trovo la forma più grave di mancanza di rispetto e soprattutto di sottovalutazione dell'intelligenza altrui.
Invece sembra che la Chiesa oggi (un po' come i teologi dell'epoca di Dante) stia a menarsela molto più con i peccati di tipo sessuale (lussuriosi un tempo, fecondazione assistita e aborto ora), con coloro che cercano di scegliere come finire la propria vita (suicidi un tempo, ora malati che non vogliono sottostare a un accanimento terapeutico) che con altro.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 04-04-2010 a 03:28.
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03-04-2010, 11:03
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Vento-del-Sud
Winston, avresti da consigliare una buona edizione commentata per leggere qualche terzina a tempo perso???
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Ce ne sono tante, comunque io ultimamente sto facendo una lettura canto per canto (ho appena iniziato il Purgatorio) con questa:
http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8817014265
Non ci sono note a margine delle singole terzine, ma ogni canto è preceduto da un lungo commento/spiegazione/introduzione ala lettura (che poi viene lasciata interamente al lettore stesso).
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03-04-2010, 12:21
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#35
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
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Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non ci sono note a margine delle singole terzine, ma ogni canto è preceduto da un lungo commento/spiegazione/introduzione ala lettura (che poi viene lasciata interamente al lettore stesso).
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Il che mi sembra un'ottima idea, ho sempre trovato fastidiosissimo interrompere la lettura per leggere le note.
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04-04-2010, 00:41
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#36
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Lo spettacolare volo sul dorso di Gerione (descritto con un realismo difficile da immaginare per un uomo che non aveva esperienza alcuna in materia):
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04-04-2010, 01:51
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#37
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Ecco i seduttori (per conto proprio e altrui, o ruffiani) che popolano la prima bolgia dell'ottavo cerchio, tra cui Giasone (non l'utente)
In linguaggio moderno, si parlerebbe di approfittatori, figobulli o più semplicemente stronzi
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04-04-2010, 03:21
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Invece nella seconda bolgia ci sono gli adulatori, immersi nella merda
Qui un Fede o un Minzolini ci starebbero benissimo
E mentre ch'io là giù con l'occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parëa s'era laico o cherco.
Quei mi sgridò: "Perché se' tu sì 'ngordo
di riguardar più me che li altri brutti?".
E io a lui: "Perché, se ben ricordo,
già t' ho veduto senza i capelli asciutti,
e se' Sandro Bondi da Lucca:
però t'adocchio più che li altri tutti".
Ed elli allor, battendosi la zucca:
"Qua giù m' hanno sommerso le lusinghe
ond'io non ebbi mai la lingua stucca".
Notare che Dante e Virgilio non scendono dal ponticello che scavalca questa bolgia come la altre, digradando fino al pozzo centrale. Mica scemi...
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Ultima modifica di Winston_Smith; 04-04-2010 a 03:49.
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11-04-2010, 21:41
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Terza bolgia, quella dei simoniaci, che hanno fatto mercato delle cariche ecclesiastiche (una buona occasione per una prediaca ai preti fatta da un laico e a tutte le gerarchie che non rispettano i propri ambiti di competenza e non danno a Cesare quel che è di Cesare).
La posizione è quella della parodia di un battesimo (anche le lingue di fuoco sui piedi sono una parodia della discesa dello Spirito Santo sulle teste degli apostoli a Pentecoste).
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11-04-2010, 22:22
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Nella quarta bolgia ci sono gli indovini. Indipendentemente da quanto Dante credesse alla magia, sono puniti per aver cercato di prevedere e quasi piegare il corso degli eventi futuri (noto solo a Dio) alla propria volontà, oltre che per aver tentato di frodare il prossimo millantandone la conoscenza (stile Wanna Marchi ). Sono perciò condannati a camminare con la testa girata all'indietro, come si può vedere in questa illustrazione di Giovanni Stradano, pittore fiammingo del '500:
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