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24-09-2008, 14:55
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Corso di teatro, improvvisazione.
Dobbiamo simulare di essere a un corso di seduzione. Siamo in tre, due uomini, che interpretano i clienti, e una donna, nel ruolo dell'istruttrice.
Il mio partner mi frega il ruolo, quello dello sfigato che non ha mai avuto una donna e che non sa come approcciarsi. Allora scelgo il ruolo di un tizio che è lì solo per conquistare l'istruttrice. Queste scelte le facciamo all'insaputa l'uno degli altri, per rendere più veritiera l'improvvisazione.
Fatto sta che, quando la ragazza che interpreta l'istruttrice mi chiede cosa farei per stupire una donna, io non so cosa rispondere, nemmeno nella finzione scenica!!!
Ancora più imbarazzante è il momento in cui devo dare alla ragazza risposte coerenti col ruolo che mi sono scelto, cioè quello che ci vuole provare. Mi sento imbarazzato, a completo disagio. Mi viene il timore irrazionale di rendermi ridicolo, o addirittura offensivo. So che stiamo solo recitando, ma il mio imbarazzo è come se fossimo nella realtà.
La cosa peggiore è che mi rendo conto che questo disagio lo proverei anche nella vita reale, e questo è l'aspetto peggiore.
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24-09-2008, 16:25
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 500
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E' un corso di teatro vero e proprio una specie di terapia psicodrammatica? Sono curioso, perchè anche io l'anno scorso ho partecipato a un corso di teatro, ma un esercizio così non ce l'hanno mai fatto fare.
Comunque secondo me la cosa non dovrebbe spaventarti più di tanto. Hai messo a nudo una parte di te; in un corso di teatro è INEVITABILE farlo, perchè prima della tecnica recitativa bisogna imparare la psicotecnica e quindi liberarsi dalla maschera che si indossa giornalmente.
Prendi la cosa come uno stimolo. Interrogati a fondo su cosa hai provato e su cosa proveresti nella realtà... e continua! Non fuggire mai davanti a un esercizio, non trovare scuse, buttati sempre!
Ti assicuro che se lo prendi per il verso giusto, un corso di teatro può rivelarsi molto utile!
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24-09-2008, 23:57
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Domodossola
Messaggi: 641
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Quote:
Originariamente inviata da isolafelice
Quando ti chiedono qualcosa che non sai fare, pensa alle persone che hai visto comportarsi in quel modo: al collega seduttore, all'amico che una sera approcciò una ragazza in discoteca; per una volta distaccati da te stesso e pensa di essere lui, calati nei suoi panni, forse l'interpretazione riuscirà meglio così.
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senza il forse... x una volta cerca d non essere un patetico sfigato
senza offesa eh? siamo tt nella stessa barca tanto :cry: lo sei tu cm lo sn io.
cmq in alternativa pensa a quelka film, di don giovanni nei film ce n'è un infinità
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25-09-2008, 09:31
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#4
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da Nosfigatu
Corso di teatro, improvvisazione.
Dobbiamo simulare di essere a un corso di seduzione. Siamo in tre, due uomini, che interpretano i clienti, e una donna, nel ruolo dell'istruttrice.
Il mio partner mi frega il ruolo, quello dello sfigato che non ha mai avuto una donna e che non sa come approcciarsi. Allora scelgo il ruolo di un tizio che è lì solo per conquistare l'istruttrice. Queste scelte le facciamo all'insaputa l'uno degli altri, per rendere più veritiera l'improvvisazione.
Fatto sta che, quando la ragazza che interpreta l'istruttrice mi chiede cosa farei per stupire una donna, io non so cosa rispondere, nemmeno nella finzione scenica!!!
Ancora più imbarazzante è il momento in cui devo dare alla ragazza risposte coerenti col ruolo che mi sono scelto, cioè quello che ci vuole provare. Mi sento imbarazzato, a completo disagio. Mi viene il timore irrazionale di rendermi ridicolo, o addirittura offensivo. So che stiamo solo recitando, ma il mio imbarazzo è come se fossimo nella realtà.
La cosa peggiore è che mi rendo conto che questo disagio lo proverei anche nella vita reale, e questo è l'aspetto peggiore.
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Ma non ho capito, perchè parli al presente: è già successo oppure dovrai farlo a breve?
Immagino che con l'improvvisazione puoi dare il taglio che vuoi al tuo "seduttore".
Puoi scegliere di essere un Casanova, oppure uno di quelli che si credono seduttori e collezionano solo figure di cacca e buttarla sul ridere (i classici pappagalli).
Con quest'ultima soluzione, qualsiasi cosa "offensiva" dicessi sarebbe neutralizzata.
Secondo me sarebbe meglio ispirarsi ai fillm se vuoi essere un "vero" seduttore.
Personalmente non conosco nessuno che posso considerare seduttore: al limite piace, o ci sa fare (che è già qualcosa) ma Seduttore proprio no!
Intanto non preoccuparti, alla fine è tutto un gioco!
Comunque complimenti per la scelta del teatro, molto coraggiosa!
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25-09-2008, 14:04
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#5
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Avanzato
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 487
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Quote:
Originariamente inviata da gemini
Il bello del teatro è che non potresti risultare ridicolo nemmeno volendo.
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E' vero, tutt'alpiù possono dire: cazzo, quello sì che è un comico con le palle.
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30-09-2008, 09:33
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Ciao a tutti.
Dunque... quello che sto facendo è un vero corso di teatro, e le improvvisazioni riguardano diverse situazioni, quindi è possibile che qualche corso faccia fare alcune cose e altri corsi ne scelgano altre.
Nel caso specifico, che si era già verificato quando ho aperto il topic, l'imbarazzo era dovuto soprattutto alla mia mancanza di esperienze nella vita reale, che temevo emergessero anche nella finzione. Sono sempre stato deriso quando ho tentato di approcciare donne, quindi, anche quando devo fingere sulla scena, si innesca un blocco psicologico del tutto involontario.
La cosa peggiore è che questo sintomo si verifica anche nella vita reale. Prima delle ferie, per esempio, sono uscito con una ex collega e l'ho portata in una delle migliori gelaterie della mia provincia, dove voleva andare lei, che si trova nella mia città, proprio in una zona dove vive gente che mi ha sempre preso per il culo, soprattutto da ragazzino, determinando, o contribuendo a determinare, i miei problemi psicologici. Anche in quel caso provavo un certo imbarazzo, al punto da evitare di incrociare lo sguardo di gente che mi conosceva per non doverla salutare. Per fortuna il desiderio di stare con quella ragazza era tale che sono riuscito a controllare il problema e a rimanere del tutto spontaneo.
Tornando al teatro, anche ieri, dovendo leggere un testo in diversi modi (come una macchina, come un prete che celebra la messa cantata, come un bambino che fa un tema, e infinte l'interiezione) mi trovavo in enorme imbarazzo, un imbarazzo dovuto alla mia parte irrazionale, a stento dominato dalla parte razionale. Quando i miei compagni ridevano, mi vergognavo come se stessi facendo qualcosa di inopportuno, pur sapendo che non era così, e mi veniva da ridere allo scopo di mostrare che anche io mi rendevo conto che stavo facendo una cosa buffa.
Tutto questo dipendeva dalla parte irrazionale, difficilmente dominabile, anche se la parte razionale sapeva che era solo una rappresentazione teatrale e cercava di tenere un contegno opportuno.
In fondo non è altro quel desiderio di fuga per paura del giudizio degli altri, la fobia sociale, insomma, e la cosa peggiore è che si presenta anche in situazioni di vita reale con tutte le conseguenze del caso.
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30-09-2008, 11:46
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Domani ho la prima lezione...speriamo bene
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30-09-2008, 11:50
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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30-09-2008, 13:53
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#9
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Domani ho la prima lezione...speriamo bene
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Voglio un biglietto di prima fila per il tuo debutto!
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30-09-2008, 14:17
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da TristanII
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Domani ho la prima lezione...speriamo bene
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Voglio un biglietto di prima fila per il tuo debutto!
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Però devi lasciare gli ortaggi all'ingresso.
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30-09-2008, 14:24
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#11
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu2
Quote:
Originariamente inviata da TristanII
Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Domani ho la prima lezione...speriamo bene
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Voglio un biglietto di prima fila per il tuo debutto!
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Però devi lasciare gli ortaggi all'ingresso.
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Avevo già la mise adatta all'occasione, uff.
http://tinyurl.com/3szfqv
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30-09-2008, 15:54
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#12
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 441
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Alle medie partecipavo alle recite di fine anno, forse l'avevo già scritto da qualche parte. Anzi era la prof a scegliermi e a darmi pure la parte da protagonista (a parte l'ultimo anno, che era da co-protagonista - non gliel'ho mai perdonato 8)).
Non mi ricordo di particolari stati d'ansia, eppure si recitava su di un palcoscenico in aula magna di fronte a tutta la scuola.
Chissà se adesso ne sarei ancora capace. In seguito al liceo partecipai soltanto una volta ad un corso di "recitazione" tenuto da alcuni professori: alla prima lezione mi ritrovai a leggere San Martino di Carducci come fosse un necrologio, mi dissero (no, dico, esiste un altro modo per leggere quella poesia!? 8)).
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02-10-2008, 14:07
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Ieri ho fatto la prima lezione. E' stato molto bello, ma anche faticoso. Era da tempo che non mi lanciavo in un'esperienza sociale del genere extra forum, con un gruppo di persone del tutto sconosciute. Ma poi ho visto che c'erano altri altrettanto impauriti, persone che arrossivano e timidi dichiarati. Alla fine ci siamo sciolti tutti e ritrovarsi al centro dell'attenzione a piroettare un po' a casaccio e a recitare frasi con tono impostato non è stato così impossibile. Un paio di persone più navigate mi hanno detto addirittura che credevano avessi già fatto corsi del genere in passato. Alcuni del gruppo, dopo il corso, mi hanno anche invitato a mangiare una pizza con loro.
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02-10-2008, 14:52
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da -Lilly-
evvvai..
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:wink:
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02-10-2008, 14:56
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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Ricordati di chi t'ha voluto bbbene quando Hollywood ti chiamerà!
(Voglio i ringriaziamenti alla consegna dell'Oscar, tipo In&Out 8))
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02-10-2008, 23:57
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Ieri ho fatto la prima lezione. E' stato molto bello, ma anche faticoso. Era da tempo che non mi lanciavo in un'esperienza sociale del genere extra forum, con un gruppo di persone del tutto sconosciute. Ma poi ho visto che c'erano altri altrettanto impauriti, persone che arrossivano e timidi dichiarati. Alla fine ci siamo sciolti tutti e ritrovarsi al centro dell'attenzione a piroettare un po' a casaccio e a recitare frasi con tono impostato non è stato così impossibile. Un paio di persone più navigate mi hanno detto addirittura che credevano avessi già fatto corsi del genere in passato. Alcuni del gruppo, dopo il corso, mi hanno anche invitato a mangiare una pizza con loro.
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Bene, collega, sono contento per te.
Ma cosa avete fatto, concretamente?
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03-10-2008, 11:54
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#17
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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All'inizio ognuno ha pronunciato qualche parola di presentazione. Poi esercizi di gruppo, tipo mantenere una camminata particolare, coordinarsi con gli altri nelle varie posizioni, formare coppie e accordarsi su un saluto comune ogni volta che ci si incontrava nella stanza. Esercizi con la voce, pronunciando frasi con un certo tono. Le parti più impegnative ovviamente sono state quelle in cui si era da soli al centro dell'attenzione di tutti, come per esempio lanciarsi al centro di un cerchio di persone, eseguendo i movimenti che prima si facevano in gruppo. Più che altro è stato un incontro introduttivo. Stasera ho la seconda lezione, poi magari ti/vi racconto :wink:
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03-10-2008, 12:03
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 119
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Già, mi ricorda proprio quello che facevo io. Io, però, non iniziai alla prima lezione, ero piuttosto scettico. La prima sera dovevamo addirittura prenderci a calci in culo!
Poi dovrebbero arrivare le improvvisazioni, prima mute, come svegliarsi la mattina, poi parlate, prima da soli e poi in gruppo.
Quanti siete?
Ciao collega
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03-10-2008, 12:37
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#19
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da Nosfigatu
Già, mi ricorda proprio quello che facevo io. Io, però, non iniziai alla prima lezione, ero piuttosto scettico. La prima sera dovevamo addirittura prenderci a calci in culo!
Poi dovrebbero arrivare le improvvisazioni, prima mute, come svegliarsi la mattina, poi parlate, prima da soli e poi in gruppo.
Quanti siete?
Ciao collega
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Siamo una quindicina, come età si va dai 22 agli oltre 40. Quella dei calci nel sedere magari la suggerirò
Un'altra cosa che "pensavo fosse semplice e invece no", è stata guardare negli occhi degli sconosciuti e sorridersi a vicenda...strano a primo impatto.
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09-10-2008, 15:10
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Ieri sera c'era un tipo nuovo...era letteralmente il SOSIA DI TINO. Poi quando ad un certo punto ha ammesso davanti a tutti di essere molto timido, mi è venuto veramente il dubbio.
Il corso procede bene, ieri ci siamo prodotti in pose plastiche tratte da quadri, sculture e film famosi. Ho fatto la mia bella figura con uno Zampanò nell'atto di tirare un camioncino coi denti e con la tabaccaia e la volpina di Amarcord.
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