Chamomile

Mi sento fuori luogo ed incapace pure tra chi dovrebbe avere i miei stessi problemi. Basta pensare al fatto che in tutti gli spazi dedicati a gente con difficoltà sociali (non solo qui) l'unica questione di cui il 90% delle persone discute è solo ed esclusivamente la mancanza di relazioni sentimentali, altre brutte situazioni da disadattati non vengono quasi mai fuori, quindi probabilmente questi qua non hanno problemi ad interagire con gli altri quando ne hanno necessità: il lavoro ce l'hanno (o sono benestanti e non ne hanno bisogno) e hanno saputo affrontare i colloqui necessari per ottenerlo, con capi e colleghi bene o male si sanno rapportare, molti sono pure laureati quindi hanno sostenuto diversi esami (di cui qualcuno sicuramente con insegnanti dediti all'umiliazione degli studenti) e pure la tesi, non hanno problemi ad andare in banca e alla posta se serve, a fare acquisti vari in cui c'è necessità di interfacciarsi con il venditore, a recarsi alle visite mediche ecc.
Io non ce la faccio invece, se sono costretta vivo queste situazioni con grande sofferenza, "se ne hai bisogno vedrai che ti arrangi" non funziona con me e mi sento veramente incapace. Come se non bastasse, mi sembra che pure per chi ha apparentemente le mie stesse difficoltà ci siano alla base motivazioni totalmente diverse dalle mie.
Poi per carità, la solitudine sentimentale è un argomento importante e degno di considerazione come tutti gli altri, però sembra che a molti tutto il resto venga comunque facile, a me proprio no.

Itachi

Se posso chiedere, quali sono le difficoltà che riscontri ad usufruire di banche, poste, visite medice ecc?
Comunque anche io abbastanza simile a te, qui c’è per la maggior parte gente con problemi di autostima, molto introversa, con ansia, depressione etc, ma che altrimenti sarebbe perfettamente normale. Io ho l’insicurezza e la forte introversione ma sono comunque problemi secondari nel mio caso

Hassell

Odio i nazi-chef, cioè quegli integralisti della cucina che sui social commentano le ricette non convenzionali, con frasi offensive e di derisione, e solitamente esaltando la tradizione italiana come l'unica degna, mentre quelle degli altri paesi sono da schifare. Insopportabili.

anahí

concordo, bel neologismo nazi-chef hahah

Daytona

Ti faccio anch'io un complimento per il neologismo.
Mi capita sempre, ma letteralmente sempre, di scontrarmi contro i si fa cosí dogmatici quando si parla di carne.
Abbiamo una delle migliori cucine al mondo nonostante questa chiusura mentale scambiata per difesa nei confronti delle tradizioni, aggiungo

vikingo

Nuovo femminicidio in Trentino chissà se parleranno di introversione anche stavolta

Varano

Introversi in Italia saremo meno del 10%, figurati

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk

Chamomile

Il problema è che cado sempre dal pero, in ogni occasione finisco sempre per fare una figuraccia, peggio ancora per quelle situazioni in cui si deve rispondere a domande precise o comunque "sapersi comportare". Io semplicemente non ne sono capace. In banca infatti credo di non esserci neppure mai entrata, in posta una volta perché costretta e spero di non averne mai più bisogno, le visite mediche ho smesso quasi del tutto di farle anni fa (e ancora non ho ripreso) perché ogni volta mi ponevano domande su cosa facevo nella vita e simili oppure mi facevano notare la mia evidente timidezza, non sapevo mai cosa rispondere e perciò ho detto basta.

Chamomile

L'intera giornata è stata una gran figuraccia e i prossimi giorni (e settimane, e mesi...) si prospettano pure peggiori di oggi in quanto a figure di merdа che quasi certamente inevitabili. Non ce la faccio più porcacciа la miseria. Come fanno gli altri a vivere?

Pablo Escoalbar

Forza e coraggio. So che parole dette così possono valere poco o nulla in una situazione di forte agitazione o depressione...ma considera che bene o male sei arrivata fino a qui, riuscirai anche ad andare avanti, e magari il peggio è già passato, chi lo sa. Sei un essere umano come gli altri, ne hai il diritto, il tuo valore non dipende da nessun altro, nè dai loro possibili giudizi, nè da cosa sai o non sai fare.

Chamomile

Mah, non è proprio uno sfogo ma non so dove scriverlo, nel post sull'aspetto fisico sarebbe stato fuori luogo...

Ogni volta che si parla di aspetto fisico o di qualsiasi altra qualità che una persona può avere mi sento totalmente estranea ai discorsi degli altri, lo dico sinceramente. Soprattutto quando qualcuno attacca con le varie frasi sull'insicurezza, l'autostima, il "volersi bene", la soddisfazione personale e quant'altro. Mi sembrano concetti totalmente astratti, qualcuno che parla di "accettare se stesso" e simili parte già da un modo di pensare completamente diverso dal mio. Io (come molti altri qui sopra) ho sempre passato molto tempo da sola e per me i problemi sono di due tipi, quelli che esistono anche in solitudine e quelli legati al dover interagire con gli altri. Tutti i problemi legati e vergogna e disagio sono principalmente del secondo tipo, magari mi può dispiacere a livello personale per alcune mie "mancanze", ma quello che proprio mi fa soffrire è il confronto con gli altri, il giudizio degli altri, il dover convivere con gli altri che queste "mancanze" non le hanno ma che sanno che io invece le ho e si comportano di conseguenza. Preferirei avere a che fare con le altre persone il meno possibile.
Ho anche problemi solo personali, ad esempio ho da gran parte della vita frequenti pensieri suicidi indipendenti da qualsiasi evento esterno, e c'è poco da dire, non è colpa di nessuno. Ma non mi sembra di "non accettarmi", non credo di avere neppure un'opinione su di me, né positiva, né negativa, è solo la vergogna delle opinioni degli altri (reali, non do la colpa a loro per brutti pensieri che in realtà sono miei, e no, 80 euro l'ora non ve li do), ovviamente negative porcacciа la miseria, che si riflette su di me. Vorrei tanto non dover uscire mai più.

Gray

Per mia esperienza personale posso dirti che il psicoterapeuta mi aveva consigliato di espormi gradualmente dalle cose piu' "semplici" tipo andare al bar consumare senza fretta, fermarmi davanti ad una vetrina e starci per un po'. Entra in un negozio d'abbigliamento e chiedi informazioni su un capo senza comprare. Ti devi esporre per fartele passare, devi abituarti a stare con gli altri anche senza interagire piu' di tanto. Le figuracce le fanno tutti, ridici sopra, osserva gli altri e vedrai... io non riuscivo nemmeno a prendere il pullman. Per l'altro ti capisco...

Pablo Escoalbar

Ciao, in parte capsco bene il tuo discorso. Io da solo non sto nè bene nè male e quando provo disagio lo provo perchè in situazioni specifiche con altre persone.

Tu dici che gran parte dei tuoi problemi sono "legati al dover interagire con gli altri". Quello che ti fa soffrire è il confronto con gli altri e il loro giudizio su di te.
Dici di non avere un'opinione nè positiva nè negativa su di te, ma che ti vergogni di ciò che pensa la gente di te.
Io credo che la paura del giudizio degl altri e il confronto tra sè e loro non possa esistere senza un'autosvalutazione di sè che mettiamo in atto, magari senza accorgercene. Se tu hai paura del giudizio altrui è perchè a quel giudizio dai grande importanza, più di quella che dovrebbe avere. Perchè dare più importanza al giudizio degli altri che al proprio di sè, cos'è che sanno questi altri di così importante che noi non sappiamo? Dare meno importanza alla propria opinone di sè che a quella degli altri è una grande svalutazione, un meccanismo che non per forza deve essere così. Si può anche decidere, con fatica, che è meglio fidarsi un pò più di sè e un pò meno degli altri. E' un incantesimo dal quale è difficile uscirne, ma soprattutto è prima difficile accorgersene.
Sicuramente hai un sacco di qualtità e di motivi per essere una persona degna di essere voluta bene. E probabilmente ciò che pensi di te riguardo al tuo aspetto è peggio di ciò che pensano molti altri. Ne sono sicuro, pur non conoscendoti, ci sono tante cose belle di te che non vedi, o non consideri, e così facendo questo diventa più difficile anche per gli altri.
Poi sul fatto dell'aspetto fisico ho gran poco da condividere, non mi considero un adone ma neanche un brutto. In parte soffro del confronto con chi è più bello di me ma è una cosa che riesco a disinnescare senza difficoltà estreme. Faccio quello che posso per migliorarmi, ma non mi fisso su ciò che non posso cambiare.

SugarPhobic

Sono rimasto senza macchina e né mia madre né mia sorella sono minimamente disposte a prestarmela nemmeno per comprare l'acqua (non ho l'ascensore)... questo perché nel '12 presi in prestito quella di mia mamma e... e... le feci la fiancata. Una cosa inguardabile che dovetti pagare io. 700 euri.
Ma il Dio degli eserciti ama il suo prediletto e il 13 Gennaio mi hanno rubato l'auto dei miei sogni, pagata nel '17, usata, 17.500 euro (un fiume di soldi). Una Renault espace nera. Magnifica. E ora che non ho la molecola di un quattrino eccoci qua.
La mia macchina!!! Mi strapperei le palle tanto sono frustrato.
Siti on line che consegnano l'acqua a domicilio?

Barracrudo

Ti hanno rubato la macchina.. ma che sfiga.. queste sono le sfighe della vita ma che vuol dire non la ritroveranno?
A sto punto fa bene varano a usare i mezzi e il monopattino elettrico x spostarsi ... Cmq saranno stati degli zingari o del est.. il racket delle macchine c'è l hanno loro

Qwerty

Esselunga fa anche consegne a domicilio.

SugarPhobic

Vorrei poter essere un negromante solo per maledirli.
Ogni sera a cercare il posto maledetto dal quale potevo vederla dalla finestra di casa.
E dentro c'erano anche ricordi, peluche della Lidl raffiguranti carote, funghi, fragole, l'aglio... li ricordate?
Ho un magone che ci manca poco che vado in crisi di panico.
Quanto era caruccia...

Grazie!

Barracrudo

Maledetti zingari

SugarPhobic

Me hanno rubato la macchina, e c'ho lo stomaco che mi comunica che sono giorni che contiene lava.
Devo fare la spesa per il mese, mia madre dice che non mi presta l' auto. Mi sorella dice di idem.
Mille scuse, anche molto articolate, brave. I miei oggettivi complimenti.
Ergo, per la spesa del mese, devo andare a un ipermercato ultraeconomico, che è l' unico che posso permettermi, in autobus e col borsone per i viaggi.
Ecco qua.
E l' acqua la compro on line. Eccezionale

cuginosmorfio

Ma il fastidio che mi danno quei genitori/nonni quando tu passi con l'auto a 10 all'ora (manca poco che s'ingolfi il motore e si spenga) e li vedi con 'ste braccia tutte propense davanti a quei diavoli scatenati e improvvisamente tu (nell'auto) diventi agli occhi di quegli imbecilli il pericolo numero 1 al Mondo...ho capìto perché, per mia fortuna, non sono genitore. Forse tra le mie vite passate sono stato Erode.