Nightlights

Uno che conosco (che reputavo amico) mette in giro chiacchiere strane sul mio orientamento sessuale perché gli ho raccontato in via confidenziale alcune esperienze che ho avuto con delle ragazze che mi frequentavano (a detta sua che poi è una cazzata perchè non è neanche vera era solo amicizia) perché offrivo sempre (ma perché sono generoso e basta), con cui non ci sono andato poi a letto, mi andava bene così e basta.
Pure lui è uno stronzo, parassita.
Pensasse a tutte le balle che racconta in giro e alla sua di vita: va sempre a scrocco dagli altri, si fa offrire da bere e tutto e non ha altri argomenti se non quello di parlare male delle altre persone, e lui non offre mai un cazzo.
Scroccone di merda.
Sono 5 anni che lo conosco e sembra che comincia a lavorare la prossima settimana, poi non comincia mai.
Falso, approfittatore di merda. Pezzo di stronzo. Sei eliminato.

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Suicidio unica via

Demiurgo

Maledetta estate e maledetto caldo in arrivo

Silent

Non riesco a capire che cosa ci sia di divertente nello scherzare su delle azioni violente come bruciare una chiesa.

DownwardSpiral2

Perché non ascolti abbastanza black metal

Teal

L’atomizzazione della società, data dalla spinta sull’acceleratore dell’individualismo, ci ha portato a diventare degli esserini fragili con un sacco di problemi mentali, ad avere delle indentitá instabili e insicure, esposte ad un’infinità di stimoli che assorbiamo con la dialettica e la velocità mentale della nostra cultura di massa e delle nostre sinapsi createsi nell’era della tecnologia ma non sappiamo minimamente filtrare e contestualizzare, figuriamoci criticare.

“Sei speciale” ti raccontano, le cose per cui sei portato diventano “talenti” da coltivare e per i quali esigiamo riconoscimento. La ricerca smaniosa del successo, essenzialmente economico, e l’adeguamento a standard performativi da esibire, nei quali si annoverano anche la/il partner, i figli, i viaggi, le feste, l’aspetto fisico, il sex appeal, diventano un’affannoso tentativo di adeguarsi a parametri fasulli che porta insoddisfazione e infelicitá perenni, e molti di quelli che criticano queste dinamiche sono i primi che pensano di poter risolvere tutti i loro problemi di fatto abbracciandole.

Abbiamo tanti disturbi diagnosticati con tante siglette, tante pilloline che ci danno un po’ di tregua, abbiamo la fobia sociale perché gli altri hanno tanti di quei difetti che che t’o dico a fa’, fanno schifo, sono il male, noi invece siamo sfortunati ma mettendocela tutta ne verremo fuori, continuiamo a volere tanto, tutto, non basta mai, non può e non deve bastare, hai visto mai che si arrivi a distogliersi per un attimo dagli “obiettivi”. Quante “esperienze” e quante “avventure” davanti a noi, e soprattutto quante ce ne siamo perse mannaggia, ma non ci fregheranno più.

Oppure si nega tutto a prescindere e si parte con “é finita”, “se non si può non si può”, “ma che ne potete sapere voi”, atteggiamento speculare, altra faccia della stessa medaglia, vorrei ma non posso allora dico che tanto non ce n’é. Però, se ce ne fosse un po’ anche per me, allora potrei avere anch’io una fetta della loro torta. Se la mangiano pure i diabetici…

XL

Non mi piace vivere, qualsiasi cosa faccio non va, e riesco ad afferrare anche cos'è che crea frustrazione.

Purtroppo di fronte a questo malcontento la formula "fatti piacere la vita" non funziona, e arrivato a questo punto non so cosa fare.

Le persone che dicono di volermi aiutare si aspettano da me un cambiamento in tal senso, un mio "scegliere" di esser felice anche se le cose che vivo e vivrei incastrato nello stesso meccanismo non mi rendono felice.

Resta tutto faticoso e il lavoro sempre io devo farlo, quindi nessuno mi sta aiutando davvero.

Ripetono solo che ce la faccio da solo quando io vedo che arranco, non sto bene, e non ce la faccio e perdo sempre più colpi.

Sono solo con i miei problemi irrisolti e così resterà tutto perché non riesco, tutta questa situazione la sopporto male e per ora io non vedo alcuna ancora di salvezza e ci credo davvero poco che esista se qualcosa là fuori non cambia in certi sensi.

Ci sono solo i soliti sistemi che mi lasciano sempre troppo frustrato perché non aggiustano molte cose, le lasciano rotte e inoltre scaricano su di me il fatto di rimanere frustrato.

Mi si dice che ho aspettative irrealistiche, e grazie al cazzo che ho aspettative irrealistiche, l'ho detto io stesso che non c'è un sistema per venirne fuori davvero. Che poi a rigore non si tratta di un'aspettativa, ma di qualcosa che mi farebbe star bene ma viene frustrata, perché io neanche me lo aspetto che certe cose capiteranno, ma non è che se poi capitano cose che a me interessano poco e niente debba fare comunque i salti di gioia.

L'aspettativa irrealistica è costituita dal fatto che altri si aspettano che io debba essere felice anche là dove non sento che certe cose mi renderebbero davvero felice, questa è un'aspettativa irrealistica.

Angus

La felicità, ho pensato negli ultimi tempi, non deriva dall'appagamento avido, cosa che invece nasce dal nascondersi. Viene, la felicità, quando siamo in grado di dire "le cose vanno come vanno", di solito un po' bene e un po' male, perché solo così stiamo nella nostra vita.

È una formuletta che buttata lì non vale molto, mi rendo conto, ma credo comunque che le cose stiano così.

XL

Io non sarei felice nemmeno così.
Non mi sono nascosto sempre, ma a lungo andare non sono più riuscito a percepire che ci sono davvero posti reali in cui io voglio andare, vorrei spostarmi ed uscire, ma non là fuori, là ci sono cose che mi disturbano troppo ed i piccoli piaceri che potrei ottenere non riescono a contrastare tutta la merda che c'è in giro, almeno per me.

Poi magari per altri che si trovano nelle stesse condizioni questa realtà qua è sufficiente per esser felici, mentre per me oramai risulta zoppa ed invalida, e l'unica cosa che mi potrebbe salvare consisterebbe nell'essermi sbagliato proprio nell'osservare cos'è, ma tutti riconfermano quel che mi aspetto, continuano a dire "eh ma se vuoi questo, nelle tue condizioni, devi sorbirti questa merda qua" e cercano di farmi modificare certi giudizi del tipo "vale la pena sorbirsi quella merda per ottenere questo e quell'altro" e perciò non si va proprio d'accordo.

La mia felicità deriva dal vivere in un mondo diverso e molto migliore rispetto a quel che credo sia il mondo, se il mondo resta quel che è e non transita nell'altro migliore (o realmente o magari grazie al fatto che mi rendo conto di vivere già in una situazione più positiva, positiva sempre secondo il mio metro di giudizio e soddisfazione) non c'è alcuno scampo, resto infelice, poi altri possono esser felici di vivere in questa realtà qua, buon per loro, ma voglio star bene io, ad un certo punto è anche irrilevante per me questa cosa.

Tu sei felice Angus nel ripeterti quella formula? Sei convinto? Buon per te, hai risolto, io invece no, non ho risolto affatto, il problema resta in piedi.
Solo che io mi chiedo, se queste formule vi convincono perché non state ancora poi così bene anche voi?

Dominic

Mi sarei un attimo rotto i coglioni di chiedere lo scontrino ogni santa volta che spendo 2/3/5 euro da qualche parte. In sto bar di merda con il cartello "sotto i 10 euro con bancomat si applica 5% di commissione" (me cojoni...) mi ero promesso di non venirci più ma stamattina mi serviva il bagno.

Smeraldina

Sto pensando che ora arriva l'estate,e se penso al caldo,alle zanzare,alla gente che urla in spiaggia fino a tarda notte,se potrei me ne andrei a isolarmi in montagna e scendere di nuovo a settembre intanto non posso.

Maffo

In tanti la pensano come te, infatti vengono tutti in montagna d'estate a rompere gli zebedei

Delta80

Spezzo una lancia in favore dei luoghi comuni

Eracle

Sono in reparto di psichiatria dopo una ricaduta, mannaggia al creatore

Surrounded

'nchia quanto sei pesante

SixSamurai

Penso ad un post credo di Brarracudo.
Diceva tipo, ero antisistema ma poi ho capito che casa famiglia lavoro e partita la domenica è la bella vita e più di questo non possiamo.
Maledetto tu sia Brarracudo ad avermi messo questo tarlo!

Maffo

Eh,
Effettivamente è vero

cuginosmorfio

È una possibile definizione di un Inferno...brrr...

Barracrudo

Avere un lavoretto che ti dà qualche soddisfazione e ti fa sentire utile ed aiuti un po' la tua piccola collettività offrendo un servizio, avere una donna al tuo fianco che ti vuole bene e a cui tu vuoi bene e c'è rispetto e fiducia reciproci, avere la tua casetta pulita profumata calda di inferno e fresca d estate, cibo a tavola, già avere questo oggi giorno non e x nulla scontato, forse un 10% ha quello che ho scritto? Io si sempre stato antisistema ma fondamentalmente se nasci sarai sempre dentro il sistema, la pratita di calcio la domenica l hai aggiunta tu pero cmq si ci può stare x carità qualche distrazione e intrattenimento ci mancherebbe ma toglietevi dalla testa chissà che grandi cose, dovevate nascere dio non uomo allora
Poi ovviamente ci si augura una vita piena di emozioni possibilmente positive non una vita piatta, alcuni scambiano quello che ho scritto sopra con vita piatta ma non esclude che si possano avere emozioni quotidiane, imparare cose nuove, fare nuove esperienze

Ma si torna sempre lì... Il punto cardine, avere e dare affetto, una persona che pensa a te e che ti vuole bene, una donna, magari anche un amico, senza cade il castello di carta

Varano

sempre profilo basso