cancellato25904

Tutti sbagliano hanno fallito e falliranno in qualcosa, magari se ti concentri sulle tue prossime azioni farai meglio e sarai più sereno il passato non si cambia.

dystopia

Sono molto arrabbiata con mia madre, quando ero piccola forse si era accorta che avevo dei problemi, quindi si è allontanata all'improvviso, all'inizio dell'adolescenza c'è stato un forte distacco, lei era emotivamente dissociata, ancora oggi è così, si comporta come se io non esistessi. Nella mia famiglia è molto diffusa questa abitudine, quando c'è una situazione grave che va risolta si preferisce fingere che non esista, con conseguenze disastrose. Infatti ci sono situazioni negative e tossiche che vanno avanti da decenni e loro sono immobili.

Xchénnpossoreg?

Mi è capitata la stessa cosa con Ricciardo.
Sono molto offesa

Delta80

Ovo, Galina e Cul caldo

Darby Crash

in che modo la loro assenza di rapporti sentimentali/sessuali sarebbe volontaria?

Angus

Sanno, sotto sotto, di avere problemi di altro genere. Potrebbero essere problemi attuali tali da catturare tutta l'attenzione, tanto che non ne resta per le relazioni (se sei di sera nel bosco con la gamba rotta non hai testa per tinder), o potrebbe essere un peso emotivo che andrebbe espresso ed elaborato, pena lo smorzamento dello spirito vitale, del desiderio, della disponibilità a prendere e a dare.

Che le cose stiano così lo puoi osservare abbastanza facilmente in alcune donne del forum, la cui solitudine non è di certo frutto del destino.

Angus

Però per qualche motivo alcune persone affermano l'opposto. Vorrebbero ma non trovano. Come quegli studenti che vorrebbero studiare ma "non ci riescono". O le persone che vogliono fare tantissima attività sportiva per tenersi in forma ma "vince la pigrizia".

Alla fine, oggi anche una comprensione minima del proprio mondo interiore per parecchi è un lusso. E' una forma di narcisismo, in cui ci si identifica con un personaggio e si fa finta di avere desideri che non si hanno.

Angus

Oppure pensa ai problemi gravi di autostima. C'è chi desidera fortemente una compagna ma pensa di non meritarla, e si costruisce da solo la propria solitudine schivando o rovinando i rapporti (con la propria "goffaggine", trattando male le donne, mostrandosi più mediocre di quanto sia).

Demiurgo

Si, che fatica respingere tutte le mie torme di ammiratrici.

Sai i getti di acqua infetta che devo consumare?

Darby Crash

i problemi di altro genere rientrano fra le cause per cui hanno difficoltà a ottenere rapporti sentimentali/sessuali. Sono problemi che comunque non dipendono dalla propria volontà. Quindi sia la mancanza di cui si lamentano che ciò che ne è la causa non dipende dalla volontà.

Le cose che tu menzioni (la gamba rotta, il peso emotivo, i gravi problemi di autostima) sono ostacoli a un relazionarsi funzionale all'ottenimento dell'obiettivo che è essere amati/fare sesso. Ma l'obiettivo resta pur quello; perciò, chi ha questo obiettivo e non riesce a tramutarlo in realtà può benissimo essere detto incel.
La volontarietà si inserisce solo nel caso in cui la persona consapevolmente rifiuta concrete possibilità di avere relazioni. A quel punto, diventa selettivo-cel

Demiurgo

Aspetta... cosa intendi con "selettivo-cel"?

Nel senso che se non intreccio una relazione con chiunque me lo chieda non sono un incel?

Darby Crash

Bisogna un po' specificare.

Secondo me è opportuno fare una distinzione tra chi riesce a ricevere approcci da persone realmente innamorate e interessate e chi invece non ne riceve e anzi a fatica scambia due parole con qualcuno dell'altro sesso. Questi due casi andrebbero messi proprio su due piani diversi.

Nella tua domanda scrivi "relazione con chiunque me lo chieda": ovviamente non è questo che intendo. Mi riferisco - come accennato - a persone che ci conoscono e che dimostrano un sentimento profondo. Cosicché questo interesse abbia una direzione specifica e ben motivata; all'opposto della direzione casuale tipica della cosiddetta "pesca a strascico" di chi ci prova con chiunque.

Angus

Ma che l'obiettivo ultimo sia essere amati da una donna propria pari e fare sesso lo dici tu. Per parecchi l'obiettivo principe è fare bella figura in società, non contraddire la mamma, fare la guerra al papà, non provare emozioni forti, fissarsi su videogiochi, romanzetti o film cecoslovacchi per distrarsi, ecc.

La volontà non sempre c'entra, ma francamente spesso sì. La passività è una trappola che non fa comodo a te ma a qualcun altro.

Darby Crash

Non ho detto che questo sia l'obiettivo principe.
Può benissimo essere un obiettivo fra i tanti. Se comunque si ha questo obiettivo e non si è mai riusciti a raggiungerlo per cause che esulano dalla selettività (intesa come ho scritto nella risposta a Demiurgo), per me si può rientrare nella definizione di incel.

Angus

Ok, ma allora se intenzionalmente studi lettere e non ingegneria e poi trovi posto solo a scuola, mentre ti andava una carriera da ingegnere in azienda, sei un involuntary teacher?

Se resto in Italia per non allontanarmi dalla famiglia invece di emigrare in Nuova Zelanda, sono un involuntary Italian?

Demiurgo

L'importante è non essere "involuntary disoccupato" .

Che anche li la selettività è importante.

Non diventi "voluntary disoccupato" se rinunci a magnifici stage gratuiti, lavori emozionanti pagati 3 euro all'ora, turni a contratto a tempo determinato di 12 ore più straordinari, la possibilità di pulire l'interno di un altoforno mentre è acceso oppure a lumimose possibilità di carriera in cui guadagni solo su commissione.

In quel caso sei "voluntary non inculato"

Qwerty

Ma se non sei laureato e ti propponi solo per lavori dove serve laurea si

Demiurgo

Se leggi certe proposte di lavoro, dovresti sapere far tutto.

Probabilmente alcune mansioni sono anche molto specifiche.

Altri vogliono solo pagare una persona sola per il lavoro che dovrebbero fare in tre o quattro.

... Ma anche nel caso della laurea, se ti proponi per un lavoro e ti scartano, sei comunque "involuntary disoccupato" 😁

Darby Crash

Se una persona vuole una carriera da ingegnere, non ha senso che intenzionalmente studi Lettere.

Il secondo esempio è un po' diverso. Perché sia il desiderio di non allontarsi dalla famiglia che la volontà della famiglia di restare in Italia, in realtà sono indipendenti dalla volontà del nostro tizio che vorrebbe andarsene in Nuova Zelanda. Quindi purtroppo incontra un ostacolo a frapporsi tra il suo desiderio e il raggiungimento di esso. Di conseguenza, vive involontariamente in Italia.

vikingo

Ho ricevuto più attenzioni tra i 23 e i 28,poi è andato a scemare,c'è anche da dire che sono uscito da certi radar,forse hanno anche fiutato la mia voglia di solitudine,anche perche son più le estroverse fuori dal forum..