Sasuke

E perché è il vostro preferito?

Io scelgo Kolyma, o i racconti della Kolyma di Varlam Šalamov, la storia di un ateo che passa ed esce dall'inferno attraverso il rispetto dei 10 comandamenti e descrive tutto l'arco dell'umanità, dalle peggio bestialità all'amicizia all'amore, e dimostra che c'è speranza per tutti e che i miracoli qualche volta accadono.

Non è un romanzo avrei dovuto scrivere libro ma non mi fa modificare il titolo.

Hor

Lo specchio nello specchio, di Michael Ende.
Non ha la struttura tradizionale del romanzo, sono una serie di racconti visionarî e surreali, legati l'un con l'altro da tenui legami.
L'ho letto talmente tante volte che conosco a memoria diversi passaggi.

Hassell

Non ho un solo romanzo preferito, ma uno tra questi è:
TRE TRISTI TIGRI di Guillermo Cabrera Infante

Trinacria

Uno dei miei romanzi preferiti è "Uno, nessuno e centomila" di Pirandello.
Probabilmente è una risposta molto banale la mia ma questo è uno dei romanzi che mi ha fatto riflettere di più e che mi ha portato a farmi molte domande.

Tatsuhiro Satō

Ne ho letti talmente tanti che è difficile scegliere, poi io vado a momenti.
Direi "Abbiamo sempre vissuto nel castello" di S. Jackson, è la storia di due sorelle e un vecchio zio, la voce narrante è una delle due sorelle, Merricat, che spiega perché si sono autoreclusi nella loro villa.
Molto bella la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto Merricat che ha un astio verso le persone e soprattutto i compaesani, quando viene provocata non le manda a dire, bellissime alcune sue battute macabre sulle persone XD
Alla fine ci sarà un piccolo colpo di scena e si scoprirà come sono morti gli altri familiari delle due ragazze.