alien boy

Negli ultimi mesi ho dedicato in tutto non più di dieci minuti per la "visione" di video porno e non mi ha fatto nessun effetto particolare. I video che una volta potevano suscitarmi qualcosa non mi dicono più quasi niente. Più passa il tempo e più quel tipo di rappresentazioni le trovo alquanto noiose e cercate più per inerzia o per ossessione che per altro.
Quindi non tutti gli uomini hanno la stessa passione per quei "sitacci".
Comunque credo che stia anche maturando un disinteresse per il sesso in quanto tale, inteso come fine più che come mezzo, e magari fra poco lo vedrò solo sotto la luce della funzione procreativa

hazel

E se la funzione procreativa salta, raggiungi tranquillamente la pace dei sensi?
Curiosità, perché credo di non aver capito del tutto quello che intendevi.

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alien boy

Comunque ho scritto video porno, non video erotici in generale (ovvero guardo roba con presenza solo femminile e relativamente soft).
Per il resto io ho anche la mia età, fino a 30 anni ti possono piacere delle cose, a 40 puoi cambiare.
Per smettere uno potrebbe pensare che un abuso di porno è correlato a un eccesso di masturbazione e che questo, tra gli altri effetti, non è "salutare"

alien boy

Questa è una domanda difficile perché apre a considerazioni tipo quale sia la funzione e lo scopo della sessualità. Io potrei rispondere che alla base c'è sempre una spinta procreativa, anche se la mente non ci pensa, ma questa è un'opinione (e non solo mia) che può essere messa in discussione ad esempio ribattendo: e quindi il sesso tra omosessuali? oppure: e allora l'aspetto "ludico" del sesso? Domande a cui non è facile rispondere con sicurezza ma in un certo senso personalmente tendo a pensare che il sesso sia quello: qualcosa da condividere con una persona per puntare alla creazione di qualcosa, che se non sia poi materialmente un figlio, comunque di un rapporto che ipoteticamente preveda quella possibilità.

hazel

Io non metterei sullo stesso piano sesso tra omosessuali e sesso ludico.
Il sesso ludico è fine a se stesso.
Il sesso tra omosessuali, può essere ludico, ma anche no.
Le persone omosessuali devono fare i conti con qualcosa che gli etero raramente devono affrontare:l'impossibilità di procreare appunto.
Quindi un rapporto fisico in una relazione omosessuale è basato sull'amore, sul bisogno di intimità e vicinanza con il partner. Non puoi procreare, ma in realtà stai creando un rapporto duraturo e fondamentale.
Ed esserne consapevoli è una manna dal cielo.
In un rapporto etero anche se non te ne rendi conto, è vero che la finalità è procreare, più che altro per un discorso fisiologico e di retaggio culturale.
Succede però, e succede sempre più spesso, che si scopra una sterilità per cui procreare diventa impossibile.
E lì salta tutto.
Devi rivedere la relazione, la visione del sesso, renderti conto che non hai la possibilità di fare qualcosa che magari nemmeno volevi.
non hai il salvagente "così saremo sempre legati/le cose andranno meglio" che dà un figlio.
Serve un forte lavoro introspettivo e di coppia per superare la situazione. E spesso non si riesce a farlo.
Soprattutto ora che è tutto molto superficiale.
tanti, soprattutto le donne, tendono a rassegnarsi e decidere che non ha più senso avere rapporti sessuali.
Se parti già con l'idea che vada visto solo a scopo riproduttivo rischi di rovinare per sempre possibili relazioni e rapporti sessuali.
E anche il tuo relazionarti con le altre persone.
A quel punto o raggiungi la pace dei sensi o torni al porno.

(Sembra un discorso contro di te. In realtà è una considerazione generale e anche personale)


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SoloUnaDonna

alien boy

Non ho detto che i rapporti omosessuali siano tutti considerabili alla stregua del sesso fatto per "divertimento", ma che come per quest'ultimo non se ne vede il nesso con la riproduzione, per cui la visione del sesso a fini procreativi che ho ipotizzato potrebbe essere confutata dalle relazioni tra omosessuali così come dall'esistenza e diffusione del sesso cosiddetto ludico (che può basarsi anche su pratiche particolari, tipo BDSM).
Comunque non intendevo che vorrei stare solo in una coppia che deve figliare, ma dove ci sia di mezzo una storia da costruire seguendo un impegno preso. Come si fa nel matrimonio, ma senza matrimonio. Che non sia solo "sto con te finché ne ho voglia, poi passo a un altro/a", ma che dopo un periodo di frequentazione si sia deciso di costituire un legame duraturo e possibilmente solido, che in un certo senso abbia priorità rispetto alle difficoltà e alle cadute di tensione amorose che su verificano nel tempo.

hazel

Avevo mal interpretato alcune parti del tuo discorso.
poi sono partita con i miei ragionamenti, scatturiti da alcune tue considerazioni, a cui non avevo mai pensato.
Ti chiedo scusa per il papiro inutile

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alien boy

Ma non ero stato molto chiaro, non ho specificato bene alcune cose. Poi sono in fase di transizione e quindi di confusione, devo chiarirmi anche con me stesso.

hazel

Idem...penso si capisse dal volo pindarico che mi è partito rispondendoti.

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hazel

Per esperienza si, soprattutto se, per qualsiasi motivo, hai ansia in quel momento. Che sia per la situazione o la giornata difficile(esempio). Non riesci a rilassarti fisicamente e mentalmente e non ci riesci o è molto difficile.

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choppy

Quindi per te una coppia sposata che usa il preservativo dopo avere due figli fa sesso ludico?

Hank Moody

O magari intendeva nel raggiungerlo da sola...

Konkurs

pls be my girlfriend

choppy

la domanda era per alien boy

alien boy

Giusto... la parola va agli esperti!
Comunque non distinguerei in base al fatto che viene fatto sesso protetto o meno ma per il tipo di rapporto. Non so ancora bene cosa preferirei, non ho ben definito come sarebbe nella pratica il rapporto a cui accennavo. Forse mi inquieta l'intimità, dover pensare molto al partner mentre lo si fa e che il partner debba pensare a me, mi dà fastidio dover essere giudicato, e mi troverei meglio se il rapporto fosse come un rituale che si svolge meccanimente, senza dover avere troppe attenzioni sulla soddisfazione dell'altro, immaginando che si voglia percorrere solo l'intervallo di tempo che ti separa dalla conclusione, verso su cui si è trasportati da una spinta naturale su cui non si ha controllo.

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[Posto che ognuna ha le sue preferenze,] se è voluta e se si è pronte, rilassate e ben lubrificate la penetrazione dà un piacere di un'intensità che non saprei nemmeno spiegare a parole.
Se invece non la si vuole, o si è tese, o non si è abituate, o pronte può essere molto doloroso e bruciare molto. [anche lì il dolore è parecchio intenso]

Le pareti della vagina hanno bisogno di abituarsi a "rilassarsi" al momento della penetrazione

Ezp97

A me eccitano le donne mature anche se col culo un po piatto e con la cellulite, le mie coetanee anche se molto fighe mi sembrano finte... Mi farei più volentieri una 50enne con il seno grosso e la cellulite che una 20enne figa con la pelle liscia etc...

Franz86

Ma in realtà ho impressione sia pieno di attori ( di quelli che di solito restano vestiti, intendo ) introversi, è che qui nella vulgata forumistica e non solo si chiama introversione quella che andrebbe invece definita forte introversione, e si prendono per inevitabili manifestazioni di introversione altri disturbi connessi ( ansie, fobie varie ) che però non è affatto detto si debbano manifestare insieme o comunque in maniere così marcate e invalidanti.

Poi vedrò di farmi una cultura anche su questa comunque.

Daytona

Sgus Gesú,non lo zapevo