Winston_Smith

Stiamo parlando del non essere considerati del sesso che si è scelto neanche dopo l'operazione, mi pare di aver capito.
E comunque no, per me 'sta cosa che è la società a mettere becco sulle scelte individuali di gente che non fa del male a nessuno non va giù.

Winston_Smith

La biologia dice che non possiamo volare eppure voliamo
La biologia (comunemente intesa) non è tutto, forse.

tersite

fra l'altro sono amico di una persona ftm, da femmina a maschio. Ragazzo molto intelligente e che mi ha insegnato tante cose, non ho mai affrontato l'argomento con lui se non prima che si operasse, quando ancora era una gentil donzella...
Questo a riprova di quanto poco io sia prevenuto

Daytona

Anche considerare o meno un ftm uomo o una mtf donna é una scelta individuale peró :/

tersite

ma che c'entra la società? Stiamo mica negando il diritto di operarsi o di sentirsi donne, solo non rientrano nei nostri gusti questo ce lo devi concedere.
O forse dovremmo per forza accettare una partner trans, perchè altrimenti saremmo dei biechi maschilisti??

Winston_Smith

Chi ha detto che devi mettertici insieme?
Ho detto che non sei tu a poter decidere se sono donne o uomini.

Wrong

Soliti discorsi ridicoli, siamo nel 2020 e abbiamo già "stravolto" il normale andamento dell'esistenza: perché operare un malato di tumore? Se la natura vuole, sopravviverà da solo.

Masterplan92

Anche per me conta quello che uno si sente..non giudico nessuno..dico che biologicamente non lo è..perché incazzarsi a prescindere? è un fatto..a loro va il mio massimo rispetto e sono persone ma è un dato

Daytona

E l'aver stravolto la natura deve obbligare altre persone a rivedere la propria definizione di uomo o donna?

The_Sleeper

La distinzione tra sesso biologico e genere (che nella lingua italiana esiste da sempre) dovrebbe essere chiara e non dare molto adito a chissà che battibecchi.
Un trans è una persona del sesso biologico con cui è nata e del genere a cui si sente di appartenere.

Comunque, se fosse un uomo ha che completato la transizione a donna non credo mi farei grossi pensieri in merito in ottica relazionale.

Winston_Smith

Sì, direi di sì. La realtà cambia e il linguaggio e il pensiero si adeguano a essa.
Tu definisci se io sono uomo o donna?

Winston_Smith

Ma quale genere, si dice surrogato, sarai mica un aderente del PUP!!!!!1!!!

Daytona

TU definisci se IO devo considerarti uomo o donna? Lol

Winston_Smith

Visto che si tratta del fatto se io (e non tu) sono da considerare uomo o donna, sì, la mia opinione conta più della tua (e viceversa, ovviamente). Decido io chi sono io, non gli altri, non siamo (ancora) in Black Mirror.
Ridi ridi che mamma ha fatto i gnocchi (cit.)

Daytona

É un'imposizione di pensiero come un'altra questa,ma sei così accecato dalla convinzione che sia una buona causa che forse manco te ne rendi conto.

Winston_Smith

No, è evitare che a una persona vengano imposte identità in cui non si riconosce. Io non mi sognerei mai di dire che per me sei X se invece ti senti* Y, sarei sicuramente nel torto.

* dove "mi sento" non è "sogno di essere, ho una percezione fallata della realtà, me la racconto", in questo caso mi pare ovvio.

Franz86

A me viene in mente almeno una circostanza in cui hai detto ad un utente che si descrive orridomostruoso che non lo è.

Winston_Smith

Il giudizio estetico è soggettivo e ognuno ha il suo, l'identità sessuale di una persona no. Non esiste che ognuno dica la sua sul fatto che Tizio/a è uomo o donna, conta solo come davvero si sente Tizio/a (che non è la stessa cosa del vedersi brutti o belli). Non si possono fare paragoni. E' come dire che per alcuni Tizio/a è considerabile un essere umano e per altri no. Siamo nel campo del nucleo fondamentale della persona, non ci sono margini per classifiche e discorsi da bar.

Daytona

Considerare =/= da imporre.
Hai la libertá di sentirti e prendere le sembianze di ció che ti pare ma dal mio lato ho la libertá di non considerarti dello stesso sesso di cui cerchi di ricalcare le sembianze

Franz86

Mah, io magari direi che può essere di cattivo gusto, indice di scarsa empatia, smania di giudizio ... un po' come fare le diagnosi a distanza a chi ha esplicitamente scritto di non gradirle.
Però l' oggettività anche in questo ambito non mi pare affatto così granitica, anche perché la stessa fascinazione di alcuni per i transessuali deriva proprio dalla loro ambiguità, altro che indiscutibilità: più che altro è che il discorso può essere articolato in maniera differente su più livelli ( un conto è discuterne, un conto è discriminare ).

Poi personalmente sono anche d' accordo sul fatto che le persone abbiano la libertà di considerarsi come par loro, e per quanto mi riguarda non vedo motivo per cui dovrei andare a sindacare l' identità sessuale che un altro soggetto si attribuisce.