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Originariamente inviata da perennial
per qualche mese ho avuto una gattina dolce e affettuosa. La facevo uscire in giardino e tenevo la finestra aperta. Ogni giorno ero preoccupato che le succedesse qualcosa e che non tornasse e quando rincasava ero felice e sollevato fosse tornata da me. La accarezzavo e lei faceva le fusa.
Un giorno però è uscita e non è tornata. La chiamavo e la attiravo per farla rientrare, ma lei non rispondeva. Continuavo a tenere la finestra aperta in attesa della mia micetta.
I giorni passavano e lei non tornava, ma continuavo a tenere la finestra aperta speranzoso. Ma poi capii che lei non voleva tornare da me. E' così difficile rassegnarsi e chiudere la finestra.
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Se capita a me, quella volta che chiudo la finestra torna ma la trova chiusa e la mattina dopo la trovo morta assiderata sotto la finestra
(storia realmente accaduta questa che racconto ora)
Mi avevano portato una gattina piccola, bella affettuosa, però era spesso irrequieta, forse cercava la mamma, forse cercava i fratellini, forse sentiva che quella non era casa sua. Un giorno non l'ho più vista, l'ho cercata, ho lasciato cibo e acqua fuori ma niente, temevo fosse scappata. Dopo qualche mese un amico mi raccontò un episodio che gli era successo qualche mese prima, proprio nel periodo della scomparsa. Mi raccontò che un giorno sentì dei miagolii provenire dal vano motore della sua macchina, aprì il cofano e con un pò di fatica riuscì ad estrarre una gattina impaurita, disse che voleva tenersela ma questa gli scappò via mentre tentò di metterla in una scatola di cartone. Gli chiesi di descrivermela e dalla descrizione sembrava proprio quella che avevo io (aveva pure una macchia inconfondibile sul muso). Com'è possibile? La gattina si era nascosta nel cofano della mia auto a casa mia, ha fatto 10 chilometri, poi in un parcheggio è scesa dalla mia macchina e si è infilata in quella del mio amico che aveva parcheggiato accanto e così se l'era portata a casa senza saperlo....
Che morale si può dare a questa storia?
