silenzio

[QUOTE=syd_77;2370566]che significa?

Mi riferisco a questo post.
E' una società con due pesi e due misure, sono state commesse tante nefandezze in passato sia dall'una che dall'altra parte.
Ogni volta che la gente viene divisa in due schieramenti ognuno di loro crede che dall'altra parte della collina imperi il Male assoluto e si sente quindi autorizzato a fare qualsiasi cosa per impedire che il nemico possa prendere il sopravvento.
Friedrich Nietzsche diceva che chi combatte contro i mostri deve stare attento a non diventare egli stesso un mostro, significa che c'è un confine che non va mai oltrepassato, pena diventare pari al proprio nemico e perdere così ogni possibile giustificazione per le proprie azioni.
Il vero nemico è sempre e soltanto dentro di noi, è quella la guerra più dura e importante da combattere.

thevenin

Comunque per denunciare un'incidente o un torto stradale bisogna sempre avere un testimone, questo perché esiste "la presunzione di colpa". Se non ci sono testimoni e non sono intervenute le autorità, che tu abbia torto o ragione, è la tua parola contro quello di un altro automobilista. Anche se lui ha torto può dichiarare di avere ragione e nessuno può dire il contrario.

Lo so perché mi è capitato. Un'incidente in cui avevo palesemente ragione, si è concluso con un "concorso di colpa". Cioè la colpa è stata divisa al 50% tra me e lui.

Quindi state attenti, se vi capita, e portate sempre il modulo CID con voi

Hazel Grace

È per evitare problemi come questo che uno lascia perdere. Comunque sti camionisti dovrebbero seguire almeno le regole della decenza, anche se guidi per 15 ore di seguito non puoi fare certe cose criminali

Unspecified

Oggi a lavoro mi hanno fatto andare via prima perché c'era un diluvio universale, però domani dovrò andare prima.

Comunque, mentre ci andavo, all'uscita dalla superstrada, un coglione non mi dà la precedenza e mi taglia la strada in orizzontale, costringendomi a frenare di botto e a prendere una buca abbastanza profonda, cosa che mi ha fatto vibrare la macchina per 10 secondi.

Non me l'ero nemmeno presa tanto, ma poi guardo questa faccia di merda e guardava dritto, come non fosse successo nulla.
Per qualche secondo ci ho pensato davvero di rincorrerlo e fargli fare un testacoda, ma poi mi sono calmato.

Alla guida mi incazzo come una bestia, non c'è cosa che mi faccia innervosire di più degli altri che mettono in pericolo me, perché non sanno guidare.

limitless

Generazione X,Y,Z... Sembra quasi di star parlando di Pokemon

Hazel Grace

Guarda se non stessi andando al lavoro lo avrei seguito e avrei fatto credo qualsiasi cosa per fargliela pagare. Non è ammissibile, mi ha visto benissimo che stavo entrando in corsia e ho messo la freccia. Infatti dopo un bel po che ero dentro ha iniziato a venirmi addosso, i sorpassi da destra a sinistra a quanto ne so sono la norma. Sti camionisti si credono i padroni della strada, se la credono perché hanno il coso gigante. Anche se avessi fatto una manovra scorretta non puoi venirmi addosso e rischiare di farmi male così

lonely heart

Già, spero di riuscire ad impegnarmi.

Palmiro

Devo diventare più empatico in questo forum, forse sono stato troppo duro in diversi topic

thevenin

no, bisogna essere duri

MEandjustMe

Non si può continuare così.

Dominic

Invasivissima. Dannato spagnolo.

Palmiro

Non lo so, rischierei di essere incoerente dato che anche io ho i miei momenti down

claire

Del dolore cronico importa solo a chi ce l'ha, i medici danno la priorità al salvare le vite ,anche quelle che non vogliono essere salvate,quelle che se la sono cercata in tutti i modi possibili, va bene però chi ha "solo male"senza essere in pericolo di vita viene sempre molto dopo, il codice è bianco massimo verde, rimani tante ore con i dolori atroci prima che ti attacchino una flebo lenta come la morte e quasi sempre inefficace perché il dolore non lo sanno trattare adeguatamente, e per giunta devi sentirti dire che prendi troppi antidolorifici, devi stare sotto le luci che ti peggiorano tutto, seduta sulla sedia che ti ammazza.
Il rispetto della vita è alleviare le sofferenze, non potrei mai fare il medico e salvare la vita a una persona lasciandola con dolori cronici.
Terapia antalgica santo cielo, occupatevi del dolore in sè ,date dignità al malato,la sua vita è infernale, ma tanto deve tacere perché non è handicappato e non sta morendo, le commissioni per gli invalidi se sentono cefalea si mettono a ridere.
Chi non prova non saprà mai, e noi siamo i primi a sbagliare perché vogliamo fare una vita normale, fingiamo e sopportiamo, non dovremmo.

silenzio

Il buio si avvicina...

Leni Kollontaj

Una risposta alle forti pressioni è quella di sparire, annullarsi: sentendosi incapaci di annullare le pressioni - esterne o interne a sé -, la sensazione di pressione, si desidera annullare se stessi.

Ergo Proxy

Tutta questa dilagante leggerezza inizia veramente a seccarmi...

Masterplan92

Diluvio universale

lowman's

Appena ho messo il ringrazia è saltata la corrente in paese

MEandjustMe

Ma secondo voi è possibile prendere tutti questi treni e ancora non aver fatto il tipico incontro romantico da film alla Prima dell'alba con una delle varie tizie incontrate sopra di essi?

Crepuscolo

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