Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 5016

CryingOnMyMind · 03-09-2019, 13:32

Mi sono scaricato Avakin Life, una specie di gioco in cui ognuno ha un proprio avatar e incontra gli altri in apposite stanze. Il cringe è assicurato, specialmente considerando che l'età media sarà 10-11 anni max

Vertigo · 03-09-2019, 14:13

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Originariamente inviata da JR_Reloaded

Nessuno psicologo è stato in grado di capire cosa ho veramente ma sicuramente io soffro di una forma leggera di schizofrenia, (mio cugino soffre di schizofrenia paranoide e non è raro i parenti di chi soffre di schizofrenia conclamata soffrano di forme più leggere della stessa patologia perchè la malattia è presente nei geni e in alcuni si manifesta in modo conclamato in altri meno) senza perdita di contatto con la realtà, senza che le mie funzioni cognitive vengano intaccate più di tanto e senza psicosi, praticamente soffro o di disturbo schizoide di personalità o schizotipico (direi più schizotipico) ,perchè presento solo i sintomi "negativi" della schizofrenia. (quelli in grassetto in particolare)
Apatia.
Appiattimento affettivo.
Deficit nella produttività e fluidità dell'eloquio.
Perdita d'iniziativa.
Povertà ideativa.
Difficoltà a mantenere l'attenzione.
Compromissione dei rapporti interpersonali, del funzionamento sociale e lavorativo.

Mi domando non potrei dunque trarre beneficio da una terapia a base di antipsicotici nonostante io non soffra di psicosi? Io vorrei provarli per vedere se mi sento meglio, percepisco che i miei problemi sono dovuti a una sorta di "iperplasticità" della mia attività mentale interna(pensieri, non di natura paranoica come quelli degli schizofrenici, semplicemente pensieri, proliferanti e impegnativi da gestire e ordinare) che mi isola dal mondo esterno, magari gli antipsicotici potrebbero "tranquillizzare" questa attività come tranquillizzano l'attività psicotica degli schizzofrenici, facendomi essere più concentrata sul mondo esterno.

Io presento tutti i sintomi elencati, tranne forse il deficit dell'attenzione. Nel mio caso la causa non trovo sia nel flusso incontrollabile di pensieri quanto nella pura e semplice mancanza di energie che mi accompagna giornalmente e che condiziona ogni mia attività,quindi riguardo me parlerei di "ipoplasticità" mentale invece che di iperplasticità.

Ciasty · 03-09-2019, 14:48

Da quando mia madre per una emorragia cerebrale ha sviluppato sintomi psicotici rifletto anch'io sulla schizofrenia. Da quel momento qualcosa in me è cambiato.

Masterplan92 · 03-09-2019, 15:22

Sempre spento e apatico..qualcuno mi tiri fuori

Masterplan92 · 03-09-2019, 15:29

Penso che anche i rifiuti siano perché sono depresso..altrimenti non si spiega perché siano continui

Nightlights · 03-09-2019, 15:35

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Originariamente inviata da Masterplan92

Penso che anche i rifiuti siano perché sono depresso..altrimenti non si spiega perché siano continui

Conta tantissimo fidati, ma non si può farla sparire magicamente, e quindi...ma che ne sanno...

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Unspecified · 03-09-2019, 16:31

Ecco la rottura del giorno, mio padre dice di sentirsi debole e vuole andare al pronto soccorso, ovviamente devo portarlo io.
Dovesse vivere ciò che vivo io, cosa farebbe, si darebbe fuoco?

Madonna che palle, ci mancava questa.

CamillePreakers · 03-09-2019, 17:03

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Originariamente inviata da Shjatyzu

Ecco la rottura del giorno, mio padre dice di sentirsi debole e vuole andare al pronto soccorso, ovviamente devo portarlo io.
Dovesse vivere ciò che vivo io, cosa farebbe, si darebbe fuoco?

Madonna che palle, ci mancava questa.

Solidarietà massima.

Unspecified · 03-09-2019, 17:12

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Originariamente inviata da Dahmer

Solidarietà massima.

Grazie cara

Clover · 03-09-2019, 17:38

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Originariamente inviata da Shjatyzu

Ecco la rottura del giorno, mio padre dice di sentirsi debole e vuole andare al pronto soccorso, ovviamente devo portarlo io.
Dovesse vivere ciò che vivo io, cosa farebbe, si darebbe fuoco?

Madonna che palle, ci mancava questa.

Clover · 03-09-2019, 18:08

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Originariamente inviata da Headache94

Mah mi sa che stasera vado a vede City Hunter al cinema,non ho mai visto la serie ma vedere anime al cinema è sempre figo

Che bello! Io guardavo gli episodi

Nightlights · 03-09-2019, 18:43

Sto fumando come un turco sti giorni devo darmi una calmata.

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Masterplan92 · 03-09-2019, 18:45

Sempre da solo

Nightlights · 03-09-2019, 18:53

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Originariamente inviata da Masterplan92

Sempre da solo

(Pacca virtuale sulla spalla) sei ancora in albergo?

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Masterplan92 · 03-09-2019, 19:00

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Originariamente inviata da Nightlights

(Pacca virtuale sulla spalla) sei ancora in albergo?

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Ahahah no no sono a casa..stasera vado alla sagra con un vecchio amico..costa e poenta

Nightlights · 03-09-2019, 19:02

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Originariamente inviata da Masterplan92

Ahahah no no sono a casa..stasera vado alla sagra con un vecchio amico..costa e poenta

Che bona

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claire · 03-09-2019, 19:23

Qui, io mi sento troppo aliena.
Come ovunque.
Non mi posso permettere certi pensieri, non che non li abbia, é che le cose sono tante e non c'è nessuno che ,nelle sedi opportune(non qui, qui non mi aspetto nulla, se non frasi solidali, so che non é luogo per trovare vie d'uscita per le mie cose),mi stia aiutando, pare non sia possibile farlo, che non ci sia soluzione a niente, nemmeno una delle tante cose, mai, mai una speranza, un miglioramento anche piccolo.
Ho bussato tutte le porte che potevo.
Ho sempre fatto quello che mi hanno detto di fare per stare meglio.
Ho problemi famigliari grossi.
Aggravati dal mio stato.
Ogni volta che spero in qualcosa, aggiungo un altro fallimento alla lista, non so perchè ma questo è quello che succede.
Tutti i miei sacrifici e le mie lotte non sono serviti a nulla.
Io non so come fare ad andare domani dove devo andare, in ospedale per altra persona e dovrei andarci io al pronto soccorso, a fare cosa poi, ti soccorrono malamente e torni a casa con le tue cose, e ogni giorno è cosí, non riesco nemmeno ad andare alle mie visite per una cosa perchè sto troppo male per le altre.Sembrano barzellette.E la fatica di andare, cosa mi vale?Nulla.
Passo le giornate a cercare soluzioni che non trovo mai,a sperare e fallire.
Ho speso un sacco di soldi per curarmi e non lavoro piú.

E insomma cosa mi può aiutare?
Non lo sa nessuno, non ci sono risposte e io sono qui, cosí.
E devo anche reggere e fingere che non vada cosí male, perchè la mia situazione pesa in modo grave sulla famiglia.
Se mi sfogo virtualmente con qualcuno, che ormai mi è rimasto solo quello, non capiscono mai, e anche se fanno lo sforzo empatico non possono mai aiutarmi in nessun modo.
Ho chiamato telefoni amici, medici online ne ho consultato una marea, medici reali beh, sono piú da medici che a casa, psicologi, associazioni, gruppi virtuali sulle malattie, zie, parenti, esperti.
Non so piú a chi far presente.
Nessuno può fare nulla.
Lo so che la soluzione a tutto è crepare non sono scema, è che non ce l'ho questa libertá, e uno psicologo che mi convinca a morire fregandomene di chi dico io, non lo posso trovare.

Non mi hanno, mi limiterò a non scrivere e non leggere,qui e nei gruppi di malattie varie, gli mp li leggo e rispondo.

Non è soluzione a niente nemmeno questo, ma magari mi si attenua quel senso di lontananza ed estraneitá ad ogni persona e cosa.

Unspecified · 03-09-2019, 19:37

Naturalmente il dottore, quando entra mio padre, gli fa: "E lei viene al pronto soccorso perché si sente debole?"
Mio padre ha pure il coraggio di avere da ridire, così il dottore lo asseconda e gli fa fare delle analisi e un elettrocardiogramma.
Una volta usciti fuori, poi, la perla: "Hai visto questo dottore com'era maleducato? Uno dovrebbe filmarlo e denunciarlo"...

Non potevo ridere, ma interiormente ho sputato entrambi i polmoni.

Ecco a voi, signori, mio padre.
Guarda tu chi mi doveva capitare come genitore...

Ciasty · 03-09-2019, 19:56

Non vedo, non sento, non parlo

Unspecified · 03-09-2019, 20:21

Madonna che casi umani comunque qui, mo c'era una mamma con il figlio che aveva un taglietto sul braccio, il bambino ha cominciato a grattarsi e gli è uscito un po' di sangue.
Ti vedi la mamma che inizia ad urlare come una pazza: "Chiamatemi un dottoreeee!!!"

La tizia dell'accettazione, probabilmente per istinto, ha chiamato il dottore più vicino, che giustamente alla vista di quel gocciolino di sangue si è incazzato: "Signora, ma che cazzo si urla come una disperata per questo graffietto?"

In ogni caso, con questa bella scenata, l'hanno fatta entrare prima degli altri, chiamala fessa...