Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 4558

Xchénnpossoreg? · 06-05-2019, 12:34

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Originariamente inviata da Hallucigenia

telefonate

Aiuta molto la formalità.
Pensa sempre di gestire la chiamata in modo distaccato ma cortese, quasi professionale. Grazie, prego, scusi per il disturbo, mi informerò, ecc.
Poi - piccolo trucco - non dimenticare la natura del tuo interlocutore. Un signor X difficilmente cercherà di metterti in difficoltà con domande fastidiose o antipatiche. L'assenza di confidenza è spesso una benedizione.

Eventualmente prova anche a preparare un discorso prima della telefonata, immagina le frasi da dire,le risposte da dare..

Comunque Hallu, io sono l'ultima persona buona per dare consigli del genere.
Il telefono mi mette ansia e in passato mi è capitato più volte di restare senza voce prima di una chiamata importante.

Evviva le somatizzazioni

incompresa88 · 06-05-2019, 12:52

Ma solo io avrei più ansia a contattare chi conosco che uno sconosciuto? Sarà perché sono più evitante che fobica. Il telefono lo detesto in ogni caso, ma se proprio devo telefonare, ad esempio per prendere un appuntamento, con estrema difficoltà riesco a farlo, perché penso che tanto non si ricorderanno di me, anche se faccio figure di merda.
Quando avevo degli amici, invece, era un dramma. E più passavano gli anni, meno ci riuscivo. Infatti, erano sempre gli altri a chiamarmi. Alla fine, comunicavo solo via messaggi, perché mi agitavo anche se chiamavano loro. Non riesco proprio a stare al telefono, inizio a muovermi e ad agitarmi e non so che dire, il cervello si blocca e sembro scema.

Blue Sky · 06-05-2019, 13:01

Il telefono... potrei scrivere dei libri su questa brutta fobia...
Poi magari se ho tempo stasera dico la mia

Xchénnpossoreg? · 06-05-2019, 13:20

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Originariamente inviata da Hallucigenia

esordi

Gli esordi sono sempre la parte peggiore.

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Originariamente inviata da Hallucigenia

..del tipo

Lol, no

.
Di solito tendo a programmare le telefonate importanti, della serie "domani chiamerò Pinuzzo".
E così arriva il giorno X e niente, mi alzo quasi matematicamente afona.
Dopo il risveglio seguono un numero variabile di ore zeppe di caramelle, acqua, sciroppi e preghiere per poter parlare.
Fa molto "voce ritorna, le colline sono in fioreh" ... vero?
Poi hai presente l'aforisma "Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo".
Ecco, a volte la voce ricompare in tempo ma notevolmente rauca e profonda, in stile oltretomba andante.
Immagina fare una chiamata in condizioni del genere... un disastro totale

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Originariamente inviata da incompresa88

Ma solo io avrei più ansia a contattare chi conosco che uno sconosciuto?

Incompresa, nel mio caso l'ansia è come il filoncino specialO.
Per le telefonate c'è sempre.

incompresa88 · 06-05-2019, 13:26

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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Incompresa, nel mio caso l'ansia è come il filoncino specialO.
Per le telefonate c'è sempre.

Anch'io, sempre e in tutti i casi, però di solito non dovrebbe essere più facile con chi si conosce?

Per me è (era, visto che ormai il problema non si pone) il contrario. Proprio perché erano persone che mi conoscevano, con cui in qualche modo avevo un minimo di rapporto, la paura di fare figuracce si triplicava e non riuscivo proprio a telefonare o a parlare normalmente al telefono.

tersite · 06-05-2019, 13:42

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Originariamente inviata da incompresa88

Il problema è che io proprio non amo la vita, è questo il punto. O forse la amerei un po' di più se trovassi persone affini, ma non le ho mai trovate. Non riesco a farmi andare bene le persone e al tempo stesso mi sento rifiutata da loro. Alla mia età è anche difficile inserirsi, perché la gente ha già persone intorno e io non ho nessuno. Sono orgogliosa e di certo non mi metto a cercare la gente o a elemosinare attenzioni (soprattutto se le persone nemmeno mi piacciono più di tanto). Una vita normale per me è impensabile, posso solo sperare di essere più serena, ma la vedo difficile. Aggiungiamo anche che ho un lavoro che non mi permette di uscire e avere molto tempo libero, quindi anche volendo avrei poco tempo da dedicare agli altri. Quando ho un po' di tempo libero sono stanca morta e non mi reggo in piedi, ho solo voglia di dormire. Forse se smettessi di lavorare avrei qualche possibilità, ma in queste condizioni la vedo dura. Tutto mi causa stress, purtroppo, anche solo una passeggiata. Non potrei mai avere sempre persone intorno, perché impazzirei.

non è detto questo, ascolta lo zio Terso, anch'io ero così ora mi mancano le mie due amiche ne sento la nostalgia e l'altro gg sono andato ad aspettarle alla uscita del lavoro... Non se lo aspettavamo mika!
Ed E. mi ha pure abbracciato! Uno dei piu' bei abbracci della mia vita :0
va beh che abbiamo fatto il corso insieme va beh che l'amicizia l'ho costruita da ottobre ad oggi, ma mai mi sarei aspettato di agire così e di essere accettato, forse sottovalutavo il mio grado di socialità

Xchénnpossoreg? · 06-05-2019, 14:07

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Originariamente inviata da incompresa88

la paura di fare figuracce si triplicava e non riuscivo proprio a telefonare o a parlare normalmente al telefono.

Sì, ti capisco.
La confidenza (o la conoscenza, chiamiamola come vogliamo) dovrebbe rendere l'ambiente più rilassato ma in alcuni casi è il contrario.
Scatta il timore di deludere l'altra persona. La paura del suo giudizio.
Poi Incompresa, nel nostro discorso c'è sempre di mezzo il telefono.
E il telefono è fonte di ansia da tempi immemori.
Insomma, è tutta colpa sua e basta

incompresa88 · 06-05-2019, 14:41

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Originariamente inviata da tersite

non è detto questo, ascolta lo zio Terso, anch'io ero così ora mi mancano le mie due amiche ne sento la nostalgia e l'altro gg sono andato ad aspettarle alla uscita del lavoro... Non se lo aspettavamo mika!
Ed E. mi ha pure abbracciato! Uno dei piu' bei abbracci della mia vita :0
va beh che abbiamo fatto il corso insieme va beh che l'amicizia l'ho costruita da ottobre ad oggi, ma mai mi sarei aspettato di agire così e di essere accettato, forse sottovalutavo il mio grado di socialità

Anch'io a volte provo nostalgia, ma ho sempre l'impressione di essere poco importante per le persone. Noto che gli altri si adattano, prendono le persone per quello che sono, si accontentano, io non ci riesco. E poi, sono contraddittoria, perché da un lato sono morbosa e vorrei la gente tutta per me, ma dall'altro sono evitante e mi sento soffocare dopo un po'.
Secondo me il problema è che ancora non ho trovato persone affini e non so se le troverò mai. Di sicuro se volessi bene a qualcuno proverei a sforzarmi un po' di più, ma se le persone mi piacciono poco, magari all'inizio provo a farmele andar bene, ma poi torno nel mio guscio.
Comunque, è molto bello quello che ti è successo, sono contenta per te

incompresa88 · 06-05-2019, 14:44

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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

Sì, ti capisco.
La confidenza (o la conoscenza, chiamiamola come vogliamo) dovrebbe rendere l'ambiente più rilassato ma in alcuni casi è il contrario.
Scatta il timore di deludere l'altra persona. La paura del suo giudizio.
Poi Incompresa, nel nostro discorso c'è sempre di mezzo il telefono.
E il telefono è fonte di ansia da tempi immemori.
Insomma, è tutta colpa sua e basta

Dannato telefono

Hai proprio ragione, è la fonte di ansia per eccellenza. Ne ho sempre avuto il terrore, fin da piccola. Ora l'ho abolito, lo uso solo per prendere appuntamenti dal medico e basta.
Sì, purtroppo mi sentivo ridicola al telefono. Iniziavo a parlare velocemente e non si capiva niente, poi iniziavo ad agitarmi e la paura di deludere l'altro era dietro l'angolo.

Atlas · 06-05-2019, 15:04

A middle-aged Uighur businessman from Hotan, whom I will call Dawut, told me that, behind the checkpoints, the new security system has hollowed out Uighur communities. The government officials, civil servants and tech workers who have come to build, implement and monitor the system don’t seem to perceive Uighurs’ humanity. The only kind of Uighur life that can be recognised by the state is the one that the computer sees. This makes Uighurs like Dawut feel as though their lives only matter as data – code on a screen, numbers in camps. They have adapted their behaviour, and slowly even their thoughts, to the system.

“Uighurs are alive, but their entire lives are behind walls,” Dawut said softly. “It is like they are ghosts living in another world.”

https://www.theguardian.com/news/201...ce-recognition

CryingOnMyMind · 06-05-2019, 15:11

Sono seduto nel corridoio dell'università, appoggiato al muro. Nonostante ciò mi sto imparanoiando che qualcuno possa vedere che sono collegato al forum lol

Dragogrisu · 06-05-2019, 15:17

Spero che passi velocemente il raffredore

cancellato15324 · 06-05-2019, 15:27

Interessante la seduta di stamattina.

Certo, a parte i 45 minuti di ritardo. Normale amministrazione.

Teach83 · 06-05-2019, 15:52

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Originariamente inviata da incompresa88

Anch'io, sempre e in tutti i casi, però di solito non dovrebbe essere più facile con chi si conosce?

Per me è (era, visto che ormai il problema non si pone) il contrario. Proprio perché erano persone che mi conoscevano, con cui in qualche modo avevo un minimo di rapporto, la paura di fare figuracce si triplicava e non riuscivo proprio a telefonare o a parlare normalmente al telefono.

Per me il telefono è sempre una fonte di stress ed ansia, ma non la telefonata in se ( tranne i colloqui di lavoro o le chiamate di cortesia non spontenee). E' l'ansia anticipatoria dello squillo non atteso ( uguale al campanello che suona), ansia che il più delle volte sparisce dopo aver risposto e tutto rientra nella normalità.

Dorian Gray · 06-05-2019, 15:59

Sto malissimo.

badwolf · 06-05-2019, 16:03

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Originariamente inviata da Stregatta13

Interessante la seduta di stamattina.

Certo, a parte i 45 minuti di ritardo. Normale amministrazione.

quindi cosa hai preso alla lidl ?

badwolf · 06-05-2019, 16:04

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Originariamente inviata da Dorian Gray

Sto malissimo.

cancellato15324 · 06-05-2019, 16:12

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Originariamente inviata da badwolf

quindi cosa hai preso alla lidl ?

Un sacco di cose.

Teach83 · 06-05-2019, 16:17

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Originariamente inviata da Stregatta13

Un sacco di cose.

La sega rotante da giardino a 5 velocità della pubblicità l'hai presa?
Io la bramo e la desidero, e non ho manco il giardino.
Miracoli del marketing

Varano · 06-05-2019, 16:29

Il peggior nemico dei fobici/depressi sono proprio loro stessi, ormai ne sono certo. Anziché coalizzarsi contro chi li discrimina e li avvelena, se la prendono con chi osa mettere in discussione la realtà nella quale viviamo.