IO&EVELYN

Sembra che nessuno puo' ospitarmi... Se entro stasera non ce nessuno veramente allora sara' finalmente l'ora di ammazzarmi.

Hor

Non sono capace di vivere, non ne sono all'altezza, arranco negli àmbiti minimi che mi consentono una sopravvivenza, ma vivere, no, questo non lo so fare.
Non me l'hanno mai insegnato, nessuno mi ha mai guidato, mi ha preso per mano come avrebbe dovuto fare, e mostrato come si vive, come si fa, mi hanno lasciato davanti a questo grande e incomprensibile macchinario chiamato vita senza un libretto di istruzioni.
Vedo gli altri che nella vita ci nuotano, ci sguazzano, affrontano con coraggio e timore le tempeste, alcuni ne cadono vittima, i più ce la fanno a superarle, e poi si godono i momenti di sereno, quando il mare della vita è cristallino e ci si può nuotare sino al fondo, in compagnia. Io sono sulla battigia, solo, troppo impaurito per bagnarmi anche solo più di un piede, bloccato qui da secoli, e qui sarà che rimarrò finché non verrà la Morte a chiedere il suo conto. Allora mi guarderò dentro e mi chiederò cos'avrò ottenuto io dall'oceano chiamato vita, e la risposta sarà: "niente".

Hor

Sopporto sempre meno quelli che giudicano la gente, che sulla base di una notizia sui quotidiani, di un post in rete, di una descrizione su un forum, decontestualizzati, hanno già preparato bell'impacchettato il loro giudizio inappellabile, si sono trasformati in pubblico ministero, giuria e giudice, senza pensare ai mille possibili contesti che possono portare le persone a essere quello che sono, a fare quello che fanno.

Poi mi rendo conto che anche questo mio atteggiamento è una forma di giudizio sulle altrui persone, che faccio quello che negli altri critico.
Giudico i giudicanti, e lo faccio severamente.
Quindi sono giudicante anch'io? Dopotutto sono cresciuto in un ambiente fortemente giudicante, potevo sperare di uscirne, di lasciarmelo alle spalle? Me lo trascino dietro, dentro di me.

Alla fine mi ripeto che non dir nulla, che il perenne silenzio è la vera saggezza. Poi mi viene il dubbio: ma lo è veramente?

BbFenix

Ma famme magnà ma chisse futt

SamueleMitomane

Forse anche per raggiungere il perenne silenzio bisogna avere molto da dire, perché il silenzio in quel caso sarebbe l'implicito per eccellenza, l'omettere tutto perché le cose da dire sono troppe.

La capacità di giudizio, il discernere il bene dal male, è una componente fondamentale anche e soprattutto dal punto di vista evoluzionistico. Nemmeno giudicare il giudizio è sbagliato. Un giudizio decontestualizzato, superficiale, a malapena può essere definito tale. È un pregiudizio mascherato da giudizio. Non che i giudizi debbano corrispondere ad una analisi perfetta, ma se è vero che tutto funziona a "gradazioni", sotto una certa soglia di capacità analitica si va a finire nel vaniloquio. Quindi il tuo giudizio è perfettamente "lecito", il tuo dubbio forse è più dovuto al riflesso di un'insicurezza
E questo è vero specialmente quando questi giudizi sono fine a se stessi, che si basano su premesse banali, chiuse, magari troppo emotive e irrazionali.

Però è anche importante saper decifrare le situazioni: delle volte una dose di superficialità è richiesta come compromesso per la serenità, quasi come se l'essere superficiale, in quel momento, fosse un gioco, un pretesto sociale per legare. Insomma non bisogna nemmeno essere troppo ossessionati, e se si vuole contraddire bisogna spesso farlo ad arte per non creare contrasti (ammesso che uno non voglia farlo di proposito ), perché dopotutto la maggior parte delle volte non vale nemmeno la pena di inacidirsi per delle parole.

Paolo Zam

proprio proprio in questo momento ? mi chiedevo come mai gli altri sono su tra tv divano e qualche chiacchiera e io son giu in taverna a scrivere al pc di nascosto. Ma questa è un pensiero retorico ovviamente.

silenzio

Forse perchè non siamo tutti uguali e non tutti aspiriamo alle stesse cose?

Baby Lemonade

Tramadolo, il gusto squisitamente amaro dell'inadeguatezza e del fallimento.

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Mi piacerebbe ciattare forse ma faccio molta fatica a portare avanti una conversazione e mi agita la pressione di dover rispondere e mi dispiace che giustamente magari all'altra persona gli gira il culo se non rispondo quindi basicalmente non so che cazzi fare

berserk

Bad trip

Keith

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Hazel Grace

Ho dato tutta me stessa e nonostante tutto ho fallito, mi merito il male. Merito dolore e male

Trasognato

Meglio che provi a prendere sonno.

lonely heart

Ho appena finito di vedere uno speciale su Sky Arte su un cantautore che mi piace ed è pazzesco come all'interno del suo album ci siano ben tre tracce che descrivono la mia condizione. Le conoscevo già ovviamente ma così è stato comunque un colpo al cuore, come sempre. Quell'album ha un valore per me, anche se non ce l'ho fisicamente.

Masterplan92

Non dipende più nulla da me...

badwolf

Ho ancora dormito con la porta d'appartamento non chiusa a chiave

badwolf

la mia abitudine è di entrare e chiudere subito...
non credo che una sveglia riesca a risolvere, non lo so
era solo che ieri sono entrato sovrapensiero e non ho chiuso


in 6 mesi è capitato 2 volte e finora senza conseguenze per fortuna

Crepuscolo

Io fino a pochi anni fa ero convinto che la jacuzzi fosse una moto e non una vasca idromassaggio. Il dubbio mi è venuto guardando i programmi in TV dove acquistano case, la gente a volte chiedeva se nella casa ci fosse la jacuzzi, pensavo, ma perché ci dovrebbe essere una moto in casa?

silenzio

Hallucigenia, mettendo da parte le paranoie, prova a comprare questo e farci dei gargarismi mattina e sera, vedrai che in poco tempo il mal di gola scompare.

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Io ho visto che ho cominciato ad averne alcuni in testa, l'altro giorno mio padre mi fa: “Ohh ma guarda quanti capelli bianchi ”

la tocca piano cit.


ormai il declino è inizjato †