Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Perché cagata?
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Ho sempre pensato che la logica del merito premiasse chi è in condizioni favorevoli tali da permettergli di essere il più bravo, i sommersi restano esclusi, lasciati indietro.
Oltretutto se la competenza deve essere valutata dalle istituzioni, un laureato sarà automaticamente più capace e meritevole di svolgere una mansione rispetto ad un autodidatta.
E ancora, mi sembra quasi che si valuti la performance, la prestazione, più che le reali competenze e conoscenze di un individuo.
Uno sguardo freddo, distante, che si basa sui risultati tangiili, oggettivi, misurabili, quantificabili più che sul reale
valore umano* dell'individuo.
Però mi piacerebbe discuterne in maniera ampia perc sono abb. confusa sulla faccenda
*
non saprei quale altra definizione usare
EDIT: A ma io ero convinta di essere nel topic delle quote rosa