Troppi. In questi ultimi due giorni ho un vortice di pensieri, ossessivi, che mi stanno tartassando incessantemente. Un forte mal di testa e, via ancora così...
Penso sempre alle parole di mia madre "nymphe-mai-contenta". Proprio così. Ci sono persone, anche qui dentro, che, al mio posto forse (?) non starebbero poi tanto male, insomma di che mi lamento! Ma il broncio che avevo sin da bambina, quelle parole di mia madre, quanto sono veritiere.. Ora che ho avuto quello che volevo, ora che nondovreistarepoitantomale eccoli ancora i pensieri, ecco questa malinconia, insoddisfazione. Non si tratta di avere ambizioni troppo alte. Nemmeno di fare "cose straordinarie, originali!". Io ho in testa un'idea, più delle immagini, ogni tanto mi fanno viaggiare. Non so, a questo punto, se conta davvero, è tutto passeggero.
Qualcosa poco tempo fa si è rotto, so di preciso cosa e il perchè. Sul serio, è
ancora per questo? Io penso ci sia dell'altro, come un'ombra nascosta che ti lascia respirare per un pò, per poi tornare a RIprenderti.
Quando scopri che, anche nel "bene" tu sei così, allora mi viene spontaneo arrendermi. Arrendermi all'idea che sono e soprattutto sarò
così.
Grande scoperta, eh? Lo è per una persona che credeva di riuscire in tutto e riponeva in molte ... la speranza di essere più spensierata. (Ma che cosa dico, piccola e pure saputella, i
momenti vanno e vengono).
Eppure lo sembro (leggera), in qualsiasi contesto mi creo quest'aurea sorridente, ci scherzo, gioco, pure qui. Gioco con le capacità (?) che ho, ci costruisco i castelli su questa finzione. Mi sembra interessante notare le reazioni degli altri, comportarmi d'impulso perchè tanto alla fine rimane, ripeto, un gioco.
Ovviamente le mie paranoie mi suggeriscono di cancellare questo messaggio poco decifrabile, che non ha nulla di speciale per cui ci si debba spendere anche solo una manciata di secondi per leggerlo.
Più passa il tempo e più mi sento estranea all'interno di questo spazio virtuale. Credo che per me sia diventata più un'abitudine, uno spazio "a me caro" per certi aspetti, un ricordo.
Ah, ovviamente sarò pronta a dire il contrario e contraddirmi esattamenta da... Adesso.
I fraintendimenti sono dietro l'angolo, c'è troppa ambiguità. Non c'è nessun senso a tutto questo, per quanto valga la parola "senso", cioè, ha senso?