Originariamente inviata da JR_Reloaded

Certo che dipende anche da noi. Infatti io credo che essere "stupidamente" (dico stupidamente perchè mi dicono che sono stupida ad essere positiva pur vivendo una vita di m... in concreto) positivi sia meglio che essere negativi. Essendo negativi non si risolve niente, questa è una certezza matematica, essendo positivi, magari non risolvi o magari risolvi.

Originariamente inviata da Makishima

Pure essere pessimisti convinti ha i suoi vantaggi, ad esempio può implicare una cura maggiore verso dettagli che se trascurati (per ottimismo) possono causare problemi

Originariamente inviata da JR_Reloaded

è vero io non concretizzo niente, ma non è vero che non mi serve a niente sperare e "vivere nel mio mondo dei sogni", mi serve a non morire dentro, mentre queste persone con il loro atteggiamento, che loro definiscono realista, io definisco pessimista, mi uccidono dentro e non è bello vivere con una persona che ti fa questo effetto.

Originariamente inviata da JR_Reloaded

Quando parlavo prima mi riferivo a mia madre, lei è molto pessimista ma non è un tipo per nulla attento ai dettagli, anzi, vive la giornata come viene (questa è la sua filosofia di vita che vuole inculcare anche a me). Dipende dal carattere del singolo, io ad esempio ho un atteggiamento più "positivo" di lei verso il futuro anche se irrealista (come mi definisce lei) ma sono un tipo molto attento ai dettagli o meglio faccio attenzione ad ogni cosa per non sbagliare, proprio perchè faccio progetti per il futuro e quindi pianifico tutto attentamente, anche se poi non concretizzo niente.

Originariamente inviata da claire

Se (e dico se) è vero che era terrorizzata e affetta da paranoie come pare risulti da referti di pronto soccorso; in quel caso, se la donna siciliana si fosse sottoposta a trattamenti sanitari efficaci, anche obbligati, seguita, monitorata, affiancata, ora sarebbe viva, e il bambino in salvo.

Non sempre chi ha un problema psichico è in grado di decidere la cosa migliore da fare per sé , perché la non lucidità è un sintomo del male stesso;ma quando gli altri (famiglia medici amici )non sono in grado a loro volta di riconoscerlo e darti il supporto necessario per i più svariati motivi(sottovalutazione, difficoltà a trovare aiuti validi, senza che per forza ci sia negligenza e abbandono e colpa) la disgrazia è dietro l'angolo per forza di cose.

E dopo si piange.

La propria mente è ancora un luogo di sofferenza vissuta nella solitudine più estrema, per troppi, e lo dico senza polemica e senza puntare il dito contro nessuno, come constatazione di fatto.

Gli aiuti esistono, ma non sempre tempestivi ed efficaci.
Le famiglie ci sono, ma non sempre svolgono il ruolo di supporto, o non basta.
La gente esterna al nucleo spesso c'è, sa e vede, ma non sempre interviene attivamente.




Non serve essere individui ai margini della società e soli al mondo per ritrovarsi nel buio e senza una via d'uscita visibile.

Originariamente inviata da Masterplan92

Tanti auguri a me per i miei merdosissimi 28 anni

Originariamente inviata da Masterplan92

Tanti auguri a me per i miei merdosissimi 28 anni

Originariamente inviata da Surrounded

Presa! Sei molto brava con le bet sul tennis, peccato non poterti seguire prima che inizino

Originariamente inviata da Masterplan92

Tanti auguri a me per i miei merdosissimi 28 anni

Originariamente inviata da JR_Reloaded

Mi è venuta un'idea stanotte, per un periodo non lunghissimo (due settimane?) vivrò esattamente all'opposto di come è il mio carattere, cioè farò esattamente l'opposto di quello che sono portata a fare naturalmente. Voglio fare questo esperimento per vedere se vivo meglio.Vi farò sapere come va.

Originariamente inviata da Shjatyzu