Crepuscolo

Ci pensate che fino ad un po' di secoli fa c'erano persone che partivano per andare a scoprire nuovi territori, nuove specie animali e vegetali e anche altri popoli... Doveva essere molto avventuroso, ora invece conosciamo tutto, ci basta consultare una mappa o cercare informazioni su internet.

lonely heart

Questa giornata è partita male, mi basta poco per abbattermi, poi sono in crisi per talmente tante cose che mi sento da buttare.

Masterplan92

Perché?

Delta80

Questa settimana farò un po’ di dieta , ho mangiato parecchio negli ultimi giorni e poi devo abituarmi a quando non avrò possibilità di avere molto

overthinking

Darsi una possibilità...sembra ormai così difficile e forse inutile.

Astrid

La vita non è che un'ombra che cammina, un povero attore che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.

Winston_Smith

Questo è Macbeth quando si rende conto che il "bosco" sta venendo a fargli un mazzo così, I suppose...

Astrid

Yes !

Misty.

Mal di testa che non passerà, senso d'inutilità totale, giro intorno al nulla.

Crepuscolo

Pure voi avete dei brevi momenti di "euforia" durante la giornata, (non tutti i giorni) per poi ripiombare nei pensieri negativi?

Silent Bob

Sì, tuttì i giorni, quasi

Astrid

Sembrerà strano ma a volte preferisco essere depressa piuttosto che essere normale perché se la normalità è quella che c è la fuori io non la voglio .

sparatemi

ho fatto l'ennesima cazzata dove è successo quello che doveva succedere, ho messo un video divertente sul gruppo whatsapp dei colleghi e ovviamente nessuno lo ha considerato, zero risposte, poi ovviamente se mettono loro qualcosa allora le risposte arrivano, come sempre prima guardano chi scrive e poi il contenuto, non sono il ben accetto manco qua

è una cagata lo so, ma mi ha demoralizzato tantissimo, manco su queste cose riesco a essere normale

CryingOnMyMind

Sono un perenne infelice

Hor

Le relazioni sociali le vedo come una partita a scacchi, peccato che io sia sempre stato scarsissimo a giocare.

Hor

Eccome.
Sono abbastanza un'altalena e bastano giri di poche decine di minuti per portarmi su e giù.
Poi, di recente, l'isolamento mi ha portato soprattutto giù, ma questo è un altro discorso...

Peste Nera

Questa cosa mi è successa circa 20 anni fa, allora mi ero diplomato da poco e lavoravo insieme a diverse altre persone in agricoltura. Era settembre ed erano circa le 4 di pomeriggio quindi avevamo finito l'orario di lavoro. Uno dell'azienda agricola ci disse che il furgone che ci avrebbe riportati in città sarebbe arrivato in circa mezz'ora e che dovevamo aspettarlo in una piccola radura in mezzo ad un boschetto lì vicino dove passava una strada sterrata ma non troppo impervia che poi si ricongiungeva a quella asfaltata. "Quello è un posto che conoscono tutti in paese!" disse lui ridacchiando.
Non facemmo caso al suo sorriso beffardo visto che eravamo stanchi dopo ore passate nei campi a lavorare e andammo dove ci era stato detto. Appena arrivati notai subito una casa abbandonata in mezzo alla piccola radura proprio accanto alla strada sterrata e fui l'unico che ci entrò a dare un'occhiata visto che ai miei colleghi non interessava e la reputavano un vecchio rudere, non certo a torto.
La porta non era chiusa ma solo accostata così la spinsi ed entrai dentro.
Il piano terra era completamente vuoto e ben illuminato visto che mancavano totalmente le ante e le persiane. Sulla destra c'era una vecchia scala di legno in pessimo stato che portava al piano superiore ma quello che ho visto in fondo alla stanza vuota del piano terra mi ha fatto provare sensazioni molto contrastanti fra di loro. Sul muro in fondo era disegnata una enorme testa di capra mentre sul pavimento c'era un enorme cerchio con una stella a cinque punte rovesciata con i resti consumati di candele rosse all'esterno del cerchio stesso. All'interno del cerchio era posizionato un paio di scarpe da uomo e vari schizzi di color ruggine che quasi sicuramente erano sangue. Altri schizzi erano presenti sui muri della casa, in particolar modo sulla testa di capra dipinta sul muro e chissà cosa c'era al piano di sopra.
Rimasi lì un paio di minuti, poi uscii riaccostando la porta dietro di me quando uno dei miei colleghi mi chiese cosa c'era in quella casa e io risposi: "Niente, assolutamente niente."
Pochi minuti dopo arrivò il furgone a prenderci e il gioviale autista che ormai conoscevamo abbastanza bene ci fece salire sul mezzo sorridendo come al suo solito e dicendo: "Avevate paura di ritornare a piedi? Non preoccupatevi, io quella casa la conosco bene!"
I miei colleghi risero sapendo la natura scherzosa di quell'uomo e pure io feci lo stesso anche se dentro di me non sapevo come interpretare la sua frase.

Delta80

Non saprò mai cosa si prova ad essere amati, credo che sia un peccato tutto sommato

sparatemi

ecco li la parte 2 non si fa attendere, io ho messo una cosa oggettivamente divertente e non mi ha cagato nessuno perchè l'ho pubblicato io ovviamente, poco fa arriva la domanda della collega che avrà già chiesto la stessa cosa altre 3 volte almeno nell'ultimo mese ed ecco li che subito pronto in meno di un minuto 2 risposte con tanto di screen, che poi sono due che le sparlano dietro e dicono di odiarla, bastardi infami tutti mondo di merda

Delta80

Se non sei considerato nel tuo gruppo di amicizie lasciali perdere , a volte si sta meglio soli e si soffre di meno