Originariamente inviata da Hor

La prossima settimana finalmente saprò se il mio "romanzo" ha passato la prima parte del concorso a cui l'ho spedito. Per passarlo deve arrivare tra i primi trecento su un totale di venticinquemila(!) circa partecipanti. Quindi ho poco più dell'1% di possibilità di farcela, che non è molto.
Inutile dire che sono abbastanza teso.
Mi dico che forse non dovrei farci tutto questo investimento emotivo, ma d'altra parte le emozioni non si controllano.
A dire il vero non so come prenderò l'eventuale (e probabile) fallimento... il fatto è che, ora come ora, a parte scrivere non ho molte altri sbocchi per migliorare la mia vita. Quindi per forza di cose ci spero.
In ogni caso, comunque vada, ho già deciso che l'anno prossimo riproverò lo stesso concorso, ma con un'altra opera, si spera migliore.

Originariamente inviata da Delta80

Ieri sera passeggiando essendo venerdì ho visto molte coppie di ragazzi , mano nella mano, tutti belli e ben vestiti , sorridenti , gruppi di amici che si divertivano in compagnia, io passeggiavo solo nei miei pensieri sui miei gravi problemi, sul futuro nero che avrò dopo un passato comunque privo di positività , mi sentivo come su di un altro pianeta , un corpo totalmente estraneo

Originariamente inviata da Masterplan92

Spesso non riesco nemmeno ad uscire sapendo di dover vedere queste cose..non ci riesco più

Originariamente inviata da Odiotutti

Io vivo in uno stato di perenne preparazione a questi eventi. Infatti vivo piuttosto male. Penso spesso all’improvvisa perdita di un mio caro e a come potrei reagire.

Certo, quando poi succedono è un altra cosa, forse non si è mai preparati.

Originariamente inviata da varykino

l ideale invece è proprio nn pensarci per il solo fatto che prima o poi succedono quasi sicuramente , almeno stai male una volta non 3000

Originariamente inviata da Astrid

La madre di una mia amica sta morendo a causa di un aneurisma . Sto male da quando ho appreso la notizia ,quando succedono queste cose mi chiedo ancora di più che senso abbia la vita e come possa essere stravolta nel giro di pochi secondi. Mia metto nei suoi panni e non oso immaginare come stia soffrendo ,mi chiedo cosa farei se succedesse a me .probabilmente starei già pensando come ammazzarmi sul serio ,per me sarebbe un dolore insuperabile . Ho il terrore che possa succedere una cosa del genere alle persone che amo ,mi viene in panico .

Originariamente inviata da Architeuthis-

Non riesco ad uscire dalla convinzione che dopo i 30 anni sia tutto finito, il bello della vita ormai è andato, se non hai costruito nulla di concreto non c'è piú niente da fare.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Io non capisco come mai i miei genitori non si facciano alcun problema a vedere un figlio sempre single e a casa, mai portato nessuna a far conoscere, mai uscito con nessuna, che sarà con ogni probabilità sempre in questa condizione eppure loro non hanno mai manco sfiorato l'argomento, avranno capito da soli che non c'è niente da fare ed evitano di imbarazzarmi.

Che tristezza che deve essere per un genitore peró, proprio brutto.

Originariamente inviata da Architeuthis-

Non riesco ad uscire dalla convinzione che dopo i 30 anni sia tutto finito, il bello della vita ormai è andato, se non hai costruito nulla di concreto non c'è piú niente da fare.

Originariamente inviata da Pongo

C'è anche da considerare un aspetto meramente biologico.
Dopo i 30 il numero di cellule cerebrali che nascono è minore di quelle che muoiono, ecco perchè si tende a vedere tutto più negativo e il rischio depressione aumenta.

Originariamente inviata da kanon

cambio racchetta ma la musica non cambia (6-4 5-7 6-1)

Originariamente inviata da Delta80

bene così

Originariamente inviata da Architeuthis-

Non riesco ad uscire dalla convinzione che dopo i 30 anni sia tutto finito, il bello della vita ormai è andato, se non hai costruito nulla di concreto non c'è piú niente da fare.