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27-05-2020, 20:17
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#114541
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Rispondo ai messaggi precedenti.
Sarebbe interessante fare un sondaggio o qualcosa di simile (ma risulterebbe deserto e poco interessante ai più), per capire quanti hanno avuto un peggioramento della propria situazione psicologica a partire dagli ultimi anni della scuola e i primi dell'università (per chi li ha fatti) o i primi del lavoro (per chi lo ha avuto o dovuto avere in quegli anni).
Anch'io individuo proprio negli anni tra i 17 e i 20 i momenti di peggioramento, e i più difficili. Sono stati gli anni nei quali mi sono rapportato al mondo adulto, e a tante persone in più rispetto agli anni precedenti, e l'autostima già traballante in quei periodi riceve gli scossoni più forti.
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Io, avendo 21 anni, sto avendo un vero e proprio peggioramento sul piano psicologico.
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27-05-2020, 20:22
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#114542
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da DeadSoul
Io, avendo 21 anni, sto avendo un vero e proprio peggioramento sul piano psicologico.
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Come dicevo, è un'età in cui è facile incorrere in questi problemi.
Non tutti sviluppano i problemi maggiori nell'adolescenza, certo l'indole e il carattere appaiono evidenti in quegli anni, ma il peggioramento può avvenire dopo. Dipende dai problemi e dalle paure che si hanno. Se sono legati alle aspettative, o alle interazioni con le persone e con il mondo adulto, direi che è probabile che nascano soprattutto dopo.
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27-05-2020, 20:26
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#114543
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Rispondo ai messaggi precedenti.
Sarebbe interessante fare un sondaggio o qualcosa di simile (ma risulterebbe deserto e poco interessante ai più), per capire quanti hanno avuto un peggioramento della propria situazione psicologica a partire dagli ultimi anni della scuola e i primi dell'università (per chi li ha fatti) o i primi del lavoro (per chi lo ha avuto o dovuto avere in quegli anni).
Anch'io individuo proprio negli anni tra i 17 e i 20 i momenti di peggioramento, e i più difficili. Sono stati gli anni nei quali mi sono rapportato al mondo adulto, e a tante persone in più rispetto agli anni precedenti, e l'autostima già traballante in quei periodi riceve gli scossoni più forti.
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Sebbene il periodo adolescenziale sia stato terribile adesso mi sembra, a dir lunga, peggiore la situazione, a quei tempi dicevo: "Peggio di così non può andare" eppure è stato così.
Il peggioramento è sorto proprio all'impatto nel mondo adulto che è veramente brutto soprattutto per me che ho vissuto, sempre in casa, cioè, dopo la scuola, sono stata catapultata fuori nella vita ma senza aver alcuna esperienza o capacità di come affrontarla.
Da adolescente soffrivo perché vedevo gli altri divertirsi, fare le primissime esperienze cioè vivere ma, confrontando cosa sto vivendo adesso, stavo molto meglio; magari soffrire solo per quello.
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27-05-2020, 20:26
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#114544
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 567
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Penso che poi ad un certo punto occorra valutarsi mettendo giudice sè stesso (è sincero per lo meno ed è ugualmente difettante)specie se è mancato o manca il feed positivo degli altri
Come le piante in ambienti aridi ,adattarsi per sopravvivere
Esserci vale aldilà che gli altri lo ritengono meritevole di nota o meno
Poi è logico che avere un buon rapporto con gli altri è ciò che ognuno vorrebbe è incrementa-invigorisce l'autostima, ma non si può subordinare il proprio valore al giudizio di altri ,compromettere la propria esistenza .
Ognuno ha dignità !
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27-05-2020, 20:27
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#114545
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
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Anch'io da bambino, ma parliamo degli anni prima dei 6-7, non ero estroverso però coinvolgevo i miei amichetti nei vari giochi, ero abbastanza carismatico. Ero molto immaginativo e nei giochi coinvolgevo chi era con me, e i bambini giocavano volentieri con me.
Sono sempre stato introverso, però evidentemente era una fase della vita del bambino introverso in cui non si sono ancora creati quei freni e difese, e il bambino si sente libero di interagire con gli altri, sfruttando al contempo la sua capacità di immaginare e riflettere.
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27-05-2020, 20:28
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#114546
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Dipende dai problemi e dalle paure che si hanno. Se sono legati alle aspettative, o alle interazioni con le persone e con il mondo adulto, direi che è probabile che nascano soprattutto dopo.
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Esatto, sono queste cose che mi fanno soffrire.
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27-05-2020, 20:31
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#114547
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
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Io invece emarginato all'asilo e elementari, apertura alle scuole medie, poi l'adolescenza è stato il periodo in cui interagivo con più persone e uscivo anche la sera, poi di nuovo crollo con isolamento sociale. Penso che a mio sfavore abbia giocato molto l'ambiente, in una città avrei trovato più persone simili a me da frequentare.
Ovviamente anche nei periodi in cui uscivo e frequentavo gente ero molto chiuso, non è che ero un estroversone
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Ultima modifica di Crepuscolo; 27-05-2020 a 21:08.
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27-05-2020, 20:32
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#114548
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Anch’io non avevo gli strumenti per affrontare l’impatto con il mondo adulto, per me è stato un periodo devastante, principalmente per la debolezza caratteriale ed emotiva , non sapevo fare uno sport, avevo paura di tutto e tutti ( anche ora ) con le ragazze ovviamente per questi motivi e per l’aspetto fisico scadente non ho mai avuto segnali di gradimento, e da lì in poi sono solo peggiorato in tutti i settori della mia vita , la mia più grande difficoltà è proprio la paura e l’ansia cronica
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27-05-2020, 20:33
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#114549
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,456
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Io ho cominciato a crollare in maniera devastante a 16 anni, ma c'erano problemi esterni a me molto concreti pregressi e coevi che fecero da detonatore, problemi che riesco a individuale solo ora, a distanza di molto tempo.
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27-05-2020, 20:35
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#114550
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Il tracollo l'ho avuto in prima-seconda media.
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27-05-2020, 20:44
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#114551
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Shjatyzu, l'utente che quando scrive non si legge un catyzu
trp piccolo il font mi spiaz
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27-05-2020, 20:49
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#114552
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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c è il lancio di elon musk con a bordo dei passeggeri che vanno sulla iss .... è l unico momento che amo l'essere umano
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27-05-2020, 20:51
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#114553
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Porco demonio me lo sentivo che era qualcosa del genere, cioè qualche font mancante, ora lo cerco
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27-05-2020, 20:53
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#114554
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Io lo avevo sempre letto Shiatsu, vedo ora che non è così
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27-05-2020, 20:56
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#114555
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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tuttapp8
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27-05-2020, 21:02
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#114556
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Non bisogna sottovalutare il fattore dell'autostima e di quello che uno pensa di potere o saper fare.
In certi anni della vita, per molti quelli che coincidono con la fine dell'adolescenza, si entra in contatto con aspettative, richieste, necessità, dell'età adulta. A quel punto se si soffrono quelle dinamiche è normale avere una reazione remissiva. Si pensa che si tratti di un rifiuto da parte degli altri, ma il rifiuto è solo una conseguenza di una resa che parte da noi.
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27-05-2020, 21:03
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#114557
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Banned
Qui dal: Mar 2020
Ubicazione: Fogna
Messaggi: 410
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Io ricordo ancora il momento in cui ho iniziato a stare male: era la quarta superiore ed eravamo in giro e tutto d un tratto mi sono accorto di come fossi solo ed emarginato nonostante tutti mi trattassero bene, e da li sono cominciati tutti i patemi
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27-05-2020, 21:31
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#114558
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,698
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Quote:
Originariamente inviata da Nonsoboh
Poi è logico che avere un buon rapporto con gli altri è ciò che ognuno vorrebbe è incrementa-invigorisce l'autostima, ma non si può subordinare il proprio valore al giudizio di altri ,compromettere la propria esistenza .
Ognuno ha dignità !
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Sono d'accordo con questa affermazione: Non nego che un buon rapporto con il proprio ambiente, con le persone in generale...favorisca l'autostima. Però allo stesso tempo non deve diventare una scusa per non impegnarsi personalmente in qualcosa e magari riuscire ad ottenere dei risultati dopo impegno e tenacia.
In parte si può anche costruire da se l'autostima...Certamente questo modo è più faticoso che ad esempio ricevere gli apprezzamenti altrui. Cmq per come la vedo..non provare a fare nulla per se..e lasciare che la propria autostima dipenda unicamente dal giudizio altrui...la vedo come una grande mancanza di rispetto verso se stessi.
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27-05-2020, 21:35
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#114559
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,387
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Quote:
Originariamente inviata da TheDutchPhobic
Io ricordo ancora il momento in cui ho iniziato a stare male: era la quarta superiore ed eravamo in giro e tutto d un tratto mi sono accorto di come fossi solo ed emarginato nonostante tutti mi trattassero bene, e da li sono cominciati tutti i patemi
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Eh me lo ricordo anch'io il momento in cui è esploso tutto: era il 2014 e tornando a casa dal lavoro ho avuto un violento attacco di panico (poi nel tempo si sono ripetuti) da lì in poi niente è stato più come prima.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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27-05-2020, 21:41
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#114560
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,343
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Quasi quasi potrei anticipare i tempi schiantandomi contro un muro con l'auto. Però devo essere sicuro che sia bello spesso e di andare a una velocità folle: sia mai di risvegliarmi in condizioni peggiori di ora.
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