Unspecified

Ma chiunque dovrebbe farlo, se si usano password sempre diverse è normale...
Il fatto è che non ricorda nemmeno l'email, quindi non si può recuperare la password, lol, continuo a chiedermi cosa voglia da me...

Teach83

Ah, ho capito è uno della vecchia guardia come mio Padre che scrive le password nell'agendina, ma poi non sa più dove ha messo l'agendina
Però almeno l'e-mail se la ricorda, cribbio...

Unspecified

Poi un'altra cosa è che cerca di "condividere" la colpa, usando il "noi".
Tipo gli ho detto che per telefono non si deve mai fare nulla, perché le cose sono troppo poco chiare, e lui: "Eh non ci abbiamo pensato".

Poi gli ho risposto male, e ha cominciato ad autocommiserarsi, così ho dovuto correggere il tiro; e che palle

Unspecified

No vabbè, mi sta chiamando ancora, sarebbe la quinta volta oggi, ma il buon senso dove cazzo lo mette la gente?
Basta, non gli rispondo e gli scrivo per messaggio che esistono i messaggi, porca Eva sta diventando patologica la cosa...

Unspecified

Woah, mi sono accorto di essere top poster, non accadeva da un po'.

Al solito, avverto del disagio, mi sento "sprecone"; tutti questi post, ma quanti saranno dal contenuto importante?

Dovrei smetterla di scrivere troppo, e parlando del nulla, ma al contempo è l'unico posto in cui posso farlo; da qui il disagio, perché sento il bisogno di farlo? Non mi piace questa necessità di parlare senza particolare scopo, mi fa sentire troppo vicino agli umani, il che è male.

Nightlights

Mi rendo conto sempre di più, nelle esperienze quotidiane, che l'introversione è diversa dalla fobia: nel primo caso non si tratta di un blocco da superare ma di un "funzionamento" differente, un introverso ha bisogno di solitudine e si stressa nel sociale, il fobico vuole il sociale ma ha delle patologie che glielo impediscono, la differenza è sostanziale.

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Delta80

Io forse sono diventato introverso perché fobico da sempre

Nightlights

Per me è la situazione è sempre stata diversa dalla classica fobia sociale: negli anni le esperienze le ho fatte, amicizie, viaggi, contatti con gli altri e cose fatte in pubblico anche, senza grossi disagi almeno inizialmente, il disagio semmai scatta dopo, quando sopraggiunge inesorabilmente il bisogno di solitudine.
Ho anche letto in diversi articoli che l'introversione non è una cosa da combattere o un problema da risolvere, è un orientamento caratteriale, e negli anni tende ad aumentare, e mi ci riconosco.

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Delta80

Ora sto bene da introverso, da giovane non riuscire ad avere ciò che avevano gli altri mi dispiaceva, avrei voluto avere le mie belle esperienze ma ahimè pur volendo non è capitato, poi quelle poche occasioni sociali ero molto impaurito e non le ho vissute bene

Blue Sky

Sì, in linea di massima direi proprio che è così, e sono introverso quindi capisco il tuo ragionamento. Però non è che il fobico "vuole" il sociale. Non per forza. La fobia è una questione che riguarda un piano diverso da quello dei desideri, o quello razionale delle opinioni sulla società, o quello dell'introversione o estroversione.
Ovviamente si può anche essere sia introversi sia fobici, anzi credo che siano due caratteristiche che spesso coesistono.

Nightlights

Purtroppo la società in generale tende a elogiare l'estroversione, è per questo che in età scolare/giovanile un introverso si sente sempre in difetto, poiché viene sempre incitato a "sbloccarsi" a "vincere la timidezza" (che è diversa dall'introversione), come se avesse un problema, e quindi ci si sforza, ci si sforza, ma sembra sempre di andare contro noi stessi.

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Nightlights

Forse però il fobico doc ne ha più desiderio rispetto all'introverso doc, da qui può scaturire una certa invidia quando si osservano persone estroverse in azione.
Per me non è mai stata così, io verso gli estroversi non provo invidia, mi sento semplicemente un alieno e ci ho riflettuto molto a fondo...

Krieg

Nessuno online.

Teach83

Oltretutto uno può essere sia introverso che fobico. Che bella combo, eh...

Neanche io provo invidia o odio verso chi si trova nell'altra sponda del fiume della socialità , al massimo sconforto sul perchè od il per come io sia così "strano".
Certe volte se rifletto troppo su me stesso comincio a starmi sui coglioni da solo 😁 Meglio pensare ad altro.

Unspecified

Facendo di testa mia, assecondando le mie sensazioni sulle reazioni del mio organismo, ho perso 2 kg in una settimana, mentre seguendo la dieta della nutrizionista non stavo perdendo un grammo da oltre un mese.

Sono un po' più fiducioso adesso, sembra che abbia trovato la formula giusta; mangio poco, tre volte al giorno, e soprattutto la distribuzione durante la giornata è quella ideale a non farmi sentire fame.

Sicuramente meglio di digiunare, che del resto sarebbe l'unica altra soluzione possibile...

gaucho

Se non cresci un figlio sei inutile

Alakazam

Oggi sono aperte le pizzerie?

Leni Kollontaj

È come se, ad un certo punto, si accumuli abbastanza da poter effettivamente affrontare un dialogo con qualcuno, ma quell'abbastanza che si è accumulato è come se risultasse confuso e allora non sufficiente - alla propria sicurezza, alla propria autostima - a portare effettivamente avanti una conversazione. Allora l'unica soluzione sembra essere il silenzio e la distanza dall'altro: una soluzione non-soluzione in quanto non risolve il problema di fondo, che non è l'accumulazione del sapere, ma la propria sicurezza, la considerazione che si ha di sé stessi.

Alakazam

Prima non erano chiuse la domenica?

Teach83

Coraggio Alakazam, ci sono sempre le pizze precongelate della coop se la tua pizzeria e chiusa
Oppure apri una bella guida su youtube e ti improvvisi pizzaiolo ( se trovi la farina e il lievito)