Peste Nera

Leggo che diversi utenti pensano che in città grandi ci siano più occasioni per socializzare, trovare magari amici o addirittura un partner. Io che ci abito se ne avessi l'occasione scapperei subito, altro che andarci a vivere.

Nightlights

Esattamente...si va avanti ma a volte queste sensazioni ti assalgono ed è dura.

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Daytona

http://moralmachine.mit.edu

Sono curiosi i risultati.
Pensavo che il "l'Annim4l1 z0n m3glIo de L3 perZ0n3" fosse giá finita come moda tra i 40-50enni delusi dal mondo.

limitless

La casa ormai è diventata un gattile, spuntano gatti da ogni dove e non so il perché, inoltre ho anche un cane che è tutto tranne che amante dei gatti

SamueleMitomane

Sembra divertente però
PS: non sapevo esistesse veramente il gattile, una volta ho usato la parola per scherzo.

lowman's

oggi casualmente a pranzo guardavo il programma "Linea Verde" e hanno intervistato un signore che alleva volatili di vario tipo e ne ha fatto un lavoro, alla domanda della conduttrice "com'è iniziato tutto questo?" il signore ha risposto "un operaio con cui lavoravo prima di fare questo lavoro mi ha regalato dei pulcini e da lì è iniziato tutto"
questa risposta mi ha fatto riflettere e spiega magistralmente l'importanza di aver nella vita punti di riferimento e fonti di ispirazione

limitless

Ho contato 7 gatti in giro per il giardino, situazione surreale

Masterplan92

Già....

gaucho

Che fallito

lowman's

corriere amazon che consegna di domenica, prima volta che mi capita...

Masterplan92

Mi devo arrendere..saró sempre un emarginato purtroppo..depresso..ma cercheró di tirare avanti lo stesso

lowman's

è anche il 33eismo giorno dell'anno e mancano 333 giorni al 31 dicembre

CryingOnMyMind

Ci fosse un momento in cui sto bene, proprio mai

Hor

Leggo parecchio e sono iscritto a due social network (non dirò quali, non chiedetemelo) a tema librario, che offrono la possibilità di seguire e farsi seguire dagli altri utenti, di recensire i libri letti, di calcolare la compatibilità tra utenti in base alle letture, insomma tutte le cose che da un social network ci si aspetterebbe.
Quando mi ero appena iscritto, cioè molto molto tempo fa, commentavo parecchio e in esteso i libri che leggevo, e mi ero costruito un piccolo capitale sociale di relazioni con altri utenti, seppur virtuali, seppur con tutte le difficoltà (evitamento, ecc.) che per me comporta relazionarmi cogli altri, anche su internet.
Poi, per motivi che non sto qui a raccontare, mi sono allontanato da tutto questo. Continuavo ad aggiornare le mie letture, ma non recensivo quasi nulla, e ho praticamente tagliato tutte le (già scarne) relazioni che avevo intessuto.
Con l'inizio del 2019 avevo deciso di dare una svolta, e riprendere a recensire come si deve, cosa che ho fatto, mettendoci impegno e fatica. Ora che il 2020 è già bello che iniziato, è tempo di fare un bilancio della mia rinnovata attività, ma il bilancio è tutt'altro che positivo.
Attualmente ho circa settanta seguaci sul social network librario più attivo. Magari a qualcuno sembreranno tanti, ma invece sono pochissimi, e riesco a raccattare sì e no 1, 2, massimo 3 apprezzamenti per ogni recensione che scrivo. A volte nulla. Ribadisco che mi impegno molto per scrivere le recensione, per questo mi sto dicendo che il gioco non vale la candela.
Credo di riuscire a scrivere, per stile e contenuto, delle recensioni comunque superiori alla media dei siti in questione, ma nel frattempo vedo utenti che scrivono dei commentini di livello inferiore ricevere decine e decine di like. La differenza sta tutta nella quantità di seguaci che si hanno: ho visto utenti con migliaia di seguaci, che immagino abbiano ottenuto con l'unico metodo possibile, cioè seguendo a loro volta migliaia di altri utenti, e instaurando un meccanismo di mutuo scambio di like.
Anche in questo caso, come in moltissimi altri àmbiti della vita, sono le capacità relazionali che contano e non i contenuti che si propongono, e questa cosa mi sembra un po' triste. Anzi, mi sembra un sistema un po' sporco: utenti che si seguono a vicenda per likarsi a vicenda e boostarsi l'ego a vicenda. Non credo che un metodo del genere mi interessi, io voglio gli apprezzamenti per i contenuti che propongo, non per altro.
Sto dunque pensando, anche se a malincuore, di non recensire più alcun libro, di tornare al silenzio di prima, di limitarmi ad aggiornare la liste delle letture e finita qui.
Sarebbe comunque un grosso passo indietro nel tentativo di esprimermi, di dire qualcosa di mio, di (magari) instaurare lentamente una qualche rete. Non so, ci sto pensando.

Franz86

Sul fatto che intessere relazioni spesso paghi di più che mostrare competenza sono perfettamente d' accordo.

Dove però trovo il discorso un po' contraddittorio ( o forse irrealistico - o forse non ho capito un ciufolo io - ) è quando però sostieni di volere l' apprezzamento per il contenuto: non mi sembra molto sensato puntare sulla qualità, respingere nettamente la logica dello scambio, e poi però in fin dei conti mettersi in competizione con chi opera esattamente al contrario.

lowman's

alla fine non hai torto, il successo è anche una questione di sapersi far notare

Bluevelvet93

Arriva un mio amico a casa con la fidanzata (che è tanta roba).
-Chiedo scusa per il disturbo.
Mio padre:
-Ah, no, siamo contenti, per una volta che viene qualcuno.
Grazie mille, eh, fammi passare per sfigato

Locharb

Ci penserò

Masterplan92

Almeno hai ancora amici

Hor

Forse è perché mi illudo di trovare nella gran massa degli utenti qualcuno che abbia un approccio simile al mio...