Krieg

Un altro natale da solo yo!
Però stavolta almeno mi ubriaco

Masterplan92

Sale la malinconia

BbFenix

Magari inizio a bere già stasera

SamueleMitomane

Sto 24 mi sento scazzato e non so perché. Ho rovinato l'umore a mia madre e mio fratello da stamattina. Nemmeno tanto però, loro sono quelli gioiosi, festosi, dalle risate forti e pacchiane. Wewe è Natale allegriaaa.
Questa gioia alla Jovanotti e Fiorello mi da allo stomaco e mi prende i nervi, ci credo che son scazzato.
Poi co sti regali del cazzo. Non li voglio porca troia, non me li merito, mi fanno sentire più triste e una merda di prima. almeno ci andassero piano. Mio fratello mi ha preso un paio di scarpe, le butterei dalla finestra.
ALLEGRIAAAAA

Hor

Altra giornata buttata nel cesso, peggio di ieri.
Più ho tempo libero e peggio lo adopero.

SamueleMitomane

Si. I limiti sono amici della produttività.

Hor, mi viene da consigliarti questo canale yt, potrebbe piacerti. https://youtu.be/lPr-K4leuIE

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Il video su youtube di Los Angeles dei the kolors non si può vedere a Los Angeles

badwolf

Valar Morghulis

Hor

Valar Dohaeris.

Krieg

Madonna se picchia il merlot dell'eurospin

Hor

Mi guardo un anime, provo a scrivere due righe di romanzo, ceno e poi mi infilo a letto alle 22:00 come al solito.

Nightlights

Anche il raboso del contadino

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Quante notti in bianco dentro a un caaalice, forse non ci andremo più io e te a los angeles...

Masterplan92

Sono sempre esausto..di cosa avrei bisogno?forse di un ambiente a me congeniale..dove sentirmi protetto e accettato..forse non so

Unspecified

Visite a casa, faccio finta di non accorgermi.
Mi chiamano, devo andare per forza.

Niente, era un amico di mio padre, e famiglia.
La cosa un po' mi sorprende, cioè non erano mai venuti prima, presentarsi alle 21 della vigilia di natale, boh, non so se mi spiego; non erano parenti stretti, né amici stretti, ma comunque lasciamo perdere, deve esserci una prima volta per tutto, no?

Di questo tizio avevo già parlato qui, forse; è di gran lunga la persona più coraggiosa (in senso stretto) che conosca, è un tizio che, ritrovatosi senza lavoro ed ultracinquantenne, dopo mesi di ricerca di un lavoro per portare avanti la famiglia, è "impazzito", cominciando a fare proteste dapprima localmente, e poi arrivando anche agli organi più importanti.
Che mi crediate o meno, è diventato abbastanza famoso, e non mi stupirei se aveste visto qualche video delle sue proteste su YouTube, anche perché adotta metodi molto particolari, tipo travestendosi da sergente, da "morto", da mummia, ecc.
Inoltre, è un ottimo musicista e ha composto pezzi molto interessanti, mescolando alla comicità delle realtà molto urgenti, e "brutali".

Insomma, personalmente lo stimo molto, però non riesco mai ad entrare in contatto diretto con lui, perché ha dei modi di comunicare totalmente opposti ai miei; lui urla, si agita, è pieno di vita e di voglia di vivere, e poi descrive i concetti in modo da lasciare poche risposte, mentre io, beh, sono Shjatyzu, mi conoscete...

Comunque, è stata una chiacchierata piacevole alla quale avrei tanto voluto prendere parte con più convinzione, invece, date le condizioni di cui sopra, ho commentato poco.

Di conseguenza, credo di essere parso come poco interessato, o come se lo giudicassi male, quando era invece l'esatto opposto!

Niente, ho scritto tutto questo perché sono un po' frustrato, non sono ancora in grado di rapportarmi con un certo tipo di individuo, e ciò mi fa perdere la possibilità di conoscere meglio le poche persone realmente di valore che esistono in questo posto di cadaveri "marionettati"...

SamueleMitomane

È Natale e sto fantasticando di andarmene di casa. Lo faccio pure con un certo desiderio, con tutte le possibili conseguenze e sacrifici (tipo che la mia famiglia soffrirebbe, soprattutto mia madre, che fino ad adesso è stata il motivo principale per cui mi sono sempre fermato all'idea di accopparmi)
Perché? Boh
Forse perché voglio scappare da questa vita che mi ha deluso e cominciarne da zero una nuova, con le sole mie forze. Appunto, forse anche perché mi sento in colpa verso la mia famiglia, che deve sostenere un peso emotivo legato alla mia presenza difficile, per non parlare delle difficoltà economiche: fallendo l'uno, devo ridare indietro i soldi della borsa. Hanno fatto un prestito, e mi hanno fatto pure un regalo oggi. Gliel'ho detto mille volte che non mi piacciono i regali a sorpresa e per di più costosi, l'hanno fatto col cellulare, con la chitarra che non ho mai suonato, e altre stronzate che non mi merito, che mi fanno sentire ancora più in colpa e un fallito. Vorrei che mi ascoltassero di più, ma come dirglielo ora? Follia pura, uno mi fa un regalo a Natale ed io vado a dirgli "guarda ti ho detto già che non voglio regali". Ovviamente è stato mio fratello, che in un modo o nell'altro mi contraddice sempre. Non lo voglio il suo bene, francamente me ne frega poco di lui. Non mi è mai stato vicino quando ne avevo bisogno, anzi, ha sempre accentuato quanto fossi problematico. Ora il rancore l'ho superato, anche perché mi prosciuga le energie mentali. Ma appunto, non mi interessa molto, non ha bisogno di me e del mio bene, ed io non ho bisogno dei suoi regali materiali del cazzo che mi fanno stare male. Lui sta bene dove sta, a Bologna, con la sua ragazza e la sua vita. Di fatto, è sempre stato lontano, sempre a uscire e a vedersela da solo. E ora per Natale mi vuole tormentare con la sua risata scimmiesca che mi fa venire voglia di scoppiare di rabbia.
Io ovviamente non ho fatto regali perché... non lo so, questo Natale mi sta facendo sentire una nullità, oppure semplicemente sono fatto così, menefreghista, immagino però che se stessi un po' più in pace col mondo e con me stesso sarebbe diverso. Però allo stesso tempo uno non può fare buone azioni e comportarsi bene solo se prima non sta bene egli stesso, bisogna anche non essere egocentrici (si tratta di egocentrismo? Boh trovatela voi la parola).

E niente oggi sono triste cazzo, non depresso, solo triste. E non mi piace sta gioia obbligata di sta cippa. Quanto vorrei che fosse tutto diverso. Avrei potuto riuscirci, e spero di riuscirci ancora, anche se le possibilità sono veramente minime.

Unspecified

Comunque non è possibile che io debba lavare i capelli ogni giorno, mi basta dormire che subito me li ritrovo a produrre olio in quantità sufficienti da rifornire un supermercato.
Che palle, manco ne valesse la pena poi, ho dei capelli terribili...

Atraius

Anche io ho difficoltà in questo, però ti racconto l'esperienza di un mio collega che mi ha fatto riflettere (di nuovo) sul fatto che... tutto deve partire da noi. Non possiamo aspettare che le cose cambino da sole. Comunque, questo mio collega è andato all'estero pochi mesi in un'altra sede della nostra azienda. Là non conosceva nessuno, nemmeno i colleghi. Ha fatto amicizia con loro, ma comunque questi hanno la loro vita, la famiglia ecc., quindi non è che poteva uscire sempre con loro. Bene, è riuscito a costruirsi una vita sociale da 0 in questo poco tempo: ha fatto amicizia con un barista, ha iniziato a uscire con lui e i suoi amici e così via.
Questo ragazzo è molto socievole, cioè, riuscirebbe a socializzare anche con il muro, però ha fatto una cosa per me assurda e mi ha fatto riflettere ancora sul fatto che se voglio cambiare le cose prima di tutto devo essere io a cambiare e qui lascio una citazione: If you keep doing what you've always done, you'll keep getting what you've always had.

MEandjustMe

Ho lavorato oggi pomeriggio e una volta smontato sono uscito con un paio di colleghi che mi hanno chiesto per pietà di venire e ho visto la differenza tra me e il mondo.
Il tipo con il macchinone che prendeva le rotonde a 100 all'ora con musica trap a tutto volume e una volta arrivati al centro mi son sentito male. Così tante tipe, così curate, tutte accompagnate e io li non riuscivo più a sopportare la situazione. Ora siamo tornati e mi sono calmato un po' ma devo lavorare pure domani.

Gummo

I miei piú servili auguri per un distinto natale e uno spettabile anno nuovo.