Winston_Smith

Io invece sono convinto che stesse parlando a titolo personale, visto che ha iniziato parlando di se stesso, quindi si riferiva al suo contesto dove vive secondo me e non al forum.

Se è per questo sono convinto che tu mi stia sfottendo anche con tutte queste risposte con faccine, domande perculanti e patenti di stupidità date alle mie domande. Se ti diverti con così poco...

badwolf

sai io non sono una cima in italiano


ma credo che se fosse personale andava scritta cosi:


sai le parole sono importanti (cit)


in ogni caso sarebbe comunque non vera, perchè i raduni sono aperti a tutti lui compreso... quindi la frase corretta sarebbe


a questo punto concorderei che la frase è vera.

badwolf

la cosa è reciproca, perchè in passato TU hai preteso da me precisazioni per molto meno.

Winston_Smith

Chiedere precisazioni =/= sfottere e parlare di stupidità.

Winston_Smith

Non dobbiamo mica essere d'accordo per forza. Io ho spiegato perché la penso diversamente, poi vedremo Anonimo cosa dirà riguardo al senso generale o personale di quella frase.

Moonwatcher

Ma state litigando su un'affermazione paradossale e depressiva. Ma dai. Mpf.

badwolf

quindi le parole sono importanti (cit) solo quando lo vuoi tu ?
sempre a tua discrezione si puo andare oltre le parole e cercare di capire cosa voleva dire chi le ha scritte ?

incompresa88

Io purtroppo ho sbagliato a dar retta ai grandi, agli insegnanti. A me fin da piccola dicevano tutti che ero una bambina matura, brillante, intelligente, che avrei fatto grandi cose nelle vita. Purtroppo, nessuno si è mai accorto che non ero tanto normale, che non riuscivo a comunicare con le persone, che mi facevano paura, e in definitiva che la mia sensibilità non mi permetteva di vivere come gli altri. Si soffermavano tutti sulle mie qualità scolastiche, ignorando tutto il resto. Io, ingenua com'ero, mi sono lasciata prendere… Le qualità indubbiamente le avevo, e studiando molto le ho perfezionate, ma, come dicevo, nel tempo le difficoltà sono venute a galla, soprattutto negli ultimi anni e proprio quando dovevo entrare nel mondo del lavoro. Purtroppo per il mio modo di essere un lavoro normale come tutti sarebbe solo fonte di sofferenza, perché non tollero critiche di alcun tipo, non posso lavorare con persone intorno o passare la pausa pranzo con altri. Quindi, tutte le qualità che ho non servono a nulla, di fatto. Ho la fortuna di aver combattuto con le unghie e con i denti per lavorare da casa, e questo è stata la mia salvezza, altrimenti mi sarei davvero suicidata. Almeno, nel lavoro che faccio le social skills contano zero e posso cavarmela bene o male. Sono orgogliosa del poco che ho raggiunto, non è da tutti, e me lo riconosco. Ero sola, depressa, con gravi problemi sociali, avrei potuto lasciarmi andare, invece sono andata sempre avanti per la mia strada… Mancano comunque molte altre cose che renderebbero la vita piacevole.

lowman's

concordo

ahimè, il rimpianto e lo stigma sociale di non essermi mai laureato me lo porterò dietro tutta la vita e graverà enormemente sulla mia condizione già disastrosa

Winston_Smith

Tu sai che in grammatica esistono anche le proposizioni o parti di proposizioni sottintese?
Non è a mia discrezione, è che bisogna leggere quello che viene scritto.
Se non avesse scritto la prima frase che parlava di se stesso ti avrei potuto anche dare ragione, ma così com'è messo il post no.

Poi ti ripeto, vantati pure di aver ragione, non so che ripicca contro di me tu abbia da portare a termine ma sai quanto me ne frega: ti lascio anche l'ultima parola se vuoi, mi raccomando dacci dentro con le faccine.

chrissolo

Sei stata assai brava (molto più di me); te lo meriti, è giusto che ti senta orgogliosa di te stessa.

incompresa88

Questo lo capisco… Diciamo che avere una laurea aiuta ad essere ben visti, ma ti assicuro che se mancano altre cose, cose considerate innate e che tutti dovrebbero avere, la laurea conta meno di zero. Se non sai comunicare, se non riesci a stare in mezzo alla gente, beh in quel caso altro che lo stigma di non essere laureato…

chrissolo

Guarda.. ho conosciuto (ahimé) persone di successo che rivestivano posizioni importantissime e di prestigio.. stimate e apprezzate .. che poi ho scoperto non avevano nemmeno i titoli di studio che sbandieravano

Per cui.. per chi osa e c'ha la faccia come er culo... tutto è possibile.

badwolf

Ok, va bene, concediamo pure che parlava di se stesso.
la frase resta comunque falsa, e non venirmi a dire che non conosce i raduni visto che in passato gli sono stati suggeriti.

Quando mi sarei vantato scusa ? ho portato avanti le mie ragioni come fai spesso tu.
Guarda che tutto questo cinema lo hai aperto tu e tu lo hai portato avanti per non so quale motivo, se ti offendi per il mio uso di faccine non so che farci, non mi pare di afer sfottuto in nessun modo.


Mi fa piacere che sia io a avercela con te (ah si la tua domanda iniziale [con tanto di faccina] che era messa come quasi sembrava che dicessi una cazzata è innocente invece), quando tu mi hai accusato di sfottere (addirittura mi hai detto che sfottevo pure Anonimo...) in diverse occasioni, le stesse faccine che tu lamenti io usi sei stato tu a usarle per primo, ma lo stronzo sono io, bello.

incompresa88

Peccato che dell'orgoglio me ne faccio poco. Vedi, io sono sempre stata molto stimata, apprezzata, per la dedizione allo studio e altro, ma di fatto essere stimati serve a poco. Non me ne faccio nulla dei complimenti della gente sulle mie presunte qualità, se poi non riesco comunque a trovare persone che mi vogliono bene. Sarò stata pure stimata, invidiata (succedeva pure questo), ma di fatto nessuno mi ha mai scelta, e vedersi passare avanti pure da persone che io considero o consideravo il nulla più assoluto non è per niente bello…
Forse avrei preferito essere meno stimata, essere schifata addirittura, ma così proprio no. Sono sempre stata quella cosa particolare, interessante, ma in fondo troppo complicata, troppo strana… e quindi, meglio optare per cose più comuni, più semplici. Questa è la storia della mia vita.

Dominic

Ceh hanno levato anche "riapri scheda chiusa" col nuovo aggiornamento di Chrome.

Ok adesso chiamo.

chrissolo

Ti capisco.

E' la storia anche della mia.

Per una ragione o per un'altra han sempre preferito qualcun altro a me, sia in ambito scolastico, lavorativo che relazionale.

Sempre.

Per cui.. capisco anche troppo bene.
Di una medaglia (o cento), alla fine, nel concreto, se sei solo e non hai quel che ti serve per stare bene, non te ne fai assolutamente niente.

incompresa88

So che puoi capirmi… Forse sei uno dei pochi.
Sì, esatto, per me è stato proprio questo a far precipitare tutto. Ho provato e riprovato, ma il risultato è stato sempre lo stesso. C'è sempre qualcuno che viene preferito a me, in qualsiasi ambito, e questo per me non è accettabile. Non lo è soprattutto quando poi rifletto su che tipi di persone sono quelle che sono state preferite a me... Io non me ne capacito, e ormai la ferita è troppo grande. Anche se per miracolo dovessi realizzare tutto quello che vorrei, non cambierebbe nulla, perché l'astio e il rancore accumulati sono ormai oltre il limite sopportabile. Non trovo giusto come sono andate le cose, ma non ho il potere per cambiarle. Medaglie, attestati, sì… non me ne faccio niente e nemmeno li voglio più. Anzi, mi fanno solo molta rabbia.

incompresa88

Non è un ragionamento infantile. Se pensi che il dottorato ti farebbe stare meglio, fai benissimo a concentrarti su quello.
Io ormai con lo studio ho chiuso, non voglio più saperne. Ho già dato. Riesco a malapena a tirare avanti col lavoro e mi esaurisce anche quello. Vorrei mollarlo tra qualche anno, ma ancora non posso permettermelo, spero di riuscirci presto.
Le cose che potrebbero farmi riprendere dalla depressione sono ben altre, e purtroppo non dipendono solo da me. Di mio l'impegno ce lo metto sempre, come in tutte le cose che faccio, ma non dipende solo da me.

incompresa88

Riprova… A volte bisogna insistere. Anch'io ho dovuto insistere con il lavoro, non mi è piovuto dal cielo e non avevo raccomandazioni da poter sfruttare. Se mi fossi arresa ai primi fallimenti, oggi sarei disoccupata. Concentrati sull'obiettivo e pensa solo a quello. La disperazione torna molto utile a volte.