berserk

Kid A è uno degli album che riesco ad ascoltare dopo molti anni con lo stesso grado di disperazione,capolavoro

berserk

L'omicida faceva uso di psicofarmaci,come se ci fosse un nesso con il delitto,siamo ancora quelli che sono pazzi e possono fare qualsiasi atto inconsulto senza saperlo.Che giornali di merda e son pure progressisti a detta loro

cancellato20852

Io con i miei ci parlo anche se vorrei uscire da qui, ma alla fine sono le solite cose, diciamo che il loro rapporto è piuttosto forzato...mi sono stati d'esempio sul fatto che non mi sposerò mai. La frustrazione per il fatto di non poter uscire da questa casa per molto ancora mi si sta mangiando.

Keith

si e poi magari è riferito allo xanax che è un calmante.. però mica dicono l'omicida faceva uso di cocaina.. bah..

super unknown

Se non sbaglio hanno detto in tivvi che, faceva uso di psicofarmaci ma che quella sera aveva anche assunto alcolici, psicofarmaci e alcolici non vanno molto daccordo, vero che le reazioni sono soggettive, però di norma se fai uso di psicofarmaci è tua responsabilità non mischiare psicofarmaci e alcolici.

Nightlights

Più che altro è che NON passano immagino, a meno di avere diversivi

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Ma a sto giro la canzone di Rovazzi è uscita in sordina mi pare

berserk

Il concetto è instillare quel terrorismo psicologico per cui se prendi psicofarmaci potresti in determinate condizioni...per me si può essere responsabili sempre,ne ho visti di cretini che lo erano prima e dopo l'alcool.Alla fine forse è solo una reazione alla faciloneria dei titoli,la mia,ma giustificata credo

Balto

Ho appena letto la storia di un ragazzo straniero cresciuto in Italia, peraltro un tipo con cui credo che in passato mi sono incrociato diverse volte in un gioco online, che qua stava facendo fatica con il lavoro, che era depresso, e quasi per scherzo manda un solo CV in una grande azienda nel suo paese, dopo averne mandati qua a centinaia, in un campo non suo, senza esperienze che lo aiutino, ma dove serviva una buona conoscenza dell'italiano e inglese, e viene chiamato dopo qualche giorno. E all'improvviso dal lavorare tutto il giorno, prendere due spicci (400-600, 800 quando andava bene), stare tutto il giorno fuori perché "devi" farti vedere volenteroso nella speranza che qualcuno poi ti assuma, a non avere la possibilità di avere un appartamento dove poter abitare da solo, a non aver soldi per svagare perché tutto se ne va a destra e sinistra,ecc, nel giro di qualche giorno si è ritrovato ad avere il proprio appartamento, un lavoro dove nelle 8 ore lavorative è inclusa la pausa di un' ora e del tempo per lavoro non produttivo, dove in pratica cazzeggiano, e ha sempre mezza giornata disponibile per farsi i cazzi sua. Insomma, la qualità della sua vita è aumentata in modo esponenziale

Ecco, cose cosi mi fanno venire voglia di provare a fare lo stesso nel mio paese d'origine, che ormai da un paio di anni sta diventando un posto dove il problema lavoro non è un gran rompicapo da risolvere. Già anni fa qualcuno lì mi disse che conoscendo bene l'italiano potrei trovare abbastanza facilmente qualcosa di buono lì, solo che eh, non sono un tipo cosi intraprendente

idk

@Balto
Beh, niente di sconvolgente. Di che paesi parli? Ci sono settori tipo IT che tirano molto di più nei paesi in via di di sviluppo dell'est europeo piuttosto che in Italia. In Romania un programmatore 1500 li fa easy, con anche prospettive di crescita diverse.

Hazel Grace

Si la notte è sempre lunghissima

Balto

Più che lo stipendio, che uno a sentirlo potrebbe pensare che anche qua si trova lo stesso, anzi, io prendo di più rispetto a lui in quanto a mero numero, c'è proprio una differenza notevole del costo della vita, e lo stesso stipendio ti fa fare tutt'altra vita, e io con il mio sto peggio di lui che prende molto meno di me. Comunque in questo caso il paese del racconto è Polonia.

Peste Nera

Cioè vuoi dire che sapendo bene l'italiano si trova bene lavoro in Polonia?

idk

Capito. Penso abbia fatto una mossa astuta, in prospettiva arricchisce subito esperienza e curriculum, poi sono paesi che a causa degli espatri di massa stanno pagando una carenza cronica di figure professionali da inserire, di conseguenza trovare lavoro e sistemarsi è più semplice.

Balto

Beh, dipende dal lavoro, se è un requisito fondamentale allora si. Ma più che questo mi ha colpito il fatto che lui facesse i miei stessi ragionamenti, ovvero è cresciuto qua, come me, stava bene qua, come me, voleva stare qua, però per puro caso ha provato ad andare al suo paese e sta anche meglio. Ovviamente nel suo racconto parla anche di come si approcciano le persone con lui, delle differenze che ha trovato rispetto a qua, cose che comunque ho vissuto e vivo spesso sulla mia pelle quando torno nel mio paese d'origine. Quasi quasi mi verrebbe voglia di farmi un giro sui siti d'annunci del mio paese

Balto

Esatto, nel mio paese fino a 10 anni fa a voglia a cercare lavoro, e se lo trovavi come minimo neanche ti pagavano, ora invece a causa degli espatri di massa, dove vai vai trovi, cioè, se uno diciamo vuole essere indipendente economicamente lo diventa nel giro di poco.

Per dire, la mia famiglia, con la quale non sto più da due anni qua, sta facendo le valigie e se ne torna là proprio per questo motivo. Io al momento ho deciso di rimanere, anche se stando a Bologna un'appartamento mio, con dei soldi che mi rimangono a fine mese per dei svaghi, me lo sogno.

Balto

Zetta

Nightlights

qualsiasi mod credo lo possa fare, a patto di avere un pò di pazienza...il mio era vetusto ed era nato come provvisorio perciò era ora di aggiornare

Peste Nera

Interessante, chissà se cercano ex operai disoccupati in Polonia.

Nightlights

Amicizie indirette hanno riferito che in Polonia e Ucraina ultimamente la situazione è un pò peggiorata (maggiormente in Ucraina cmq)