badwolf

Le centrali nucleari non sono tutte uguali, ci sono quelle per l'arricchimento dell'uranio (usato per scopi militari=> bombe atomiche) e quelle per la sola creazione di energia, le prime sono le piu pericolose perchè il materiale di fissione viene movimentato, chernobil (o come si scrive) era una di queste, il famoso incidente venne aggravato dal fatto che nel far rientrare le barre di uranio queste erano deformate dal calore e si incastrarono a quel punto non si potè più fermare la reazione e la centrale esplose come una pentola a pressione tenuta chiusa

Baby Lemonade

Ho conosciuto un tipo per cui dovrò lavorare, malato di SLA, e sua moglie. Ho passato giorni in preda all'ansia e invece ci siamo piaciuti. Non ricordo di essere stata accolta con tanto calore e gentilezza, soprattutto nella mia città.

badwolf

Nightlights

Così

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Peste Nera

Dev'essere una bella sensazione, chissà se un giorno mi capiterà mai…

Peste Nera

Oppure partire per i cavoli miei per una destinazione sconosciuta ma non ho proprio voglia di muovermi adesso.

badwolf

PS: la cosa più ironica di chernobil è che l'incidente venne provocato da un test per vedere se i circuiti di emergenza in caso di black out sarebbero stati alimentati con la forza di inerzia restante delle turbine, ma una serie di eventi sfortunati fece saltare il test che poi venne fatto da altre persone non preparate che causarono il disastro

Baby Lemonade

Fingiti morto.

Immagini allegate

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Baby Lemonade

Già... forse perché chi soffre riesce ad essere più empatico degli altri

silenzio

Peste, scusa non prenderlo come un attacco personale gratuito o una presa per i fondelli, ma ci sono Paesi dove l'inverno è la norma e la temperatura non sale mai oltre i 10 gradi anche in Luglio. Forse dovresti prendere in considerazione di trasferirti lì, che ne dici?

Nightlights

Io ho solo la terza la prima c'è e non c'è ...va beh che poi ormai estate o inverno non mi fa più molta differenza

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Peste Nera

E' una storia complessa quella delle vacanze in casa mia, poi ora si è aggiunto il fatto di essere disoccupato a complicare il tutto, gli altri dettagli ve li risparmio per decenza.

Spesso è vero ma non sempre, lo dico per esperienza.

Nightlights

Penso che sarebbe una cosa molto costosa da realizzare in larga scala, e poi il potere delle armi può incutere timori negli altri, fa comodo...l'energia nucleare in se risolverebbe molti problemi se non fosse contaminata dalla speculazione

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Peste Nera

Ci ho pensato ma i problemi principali sono: costo della vita elevato (paesi scandinavi ad esempio), non so la lingua (Russia) e difficoltà a trovare un lavoro. E' interessante l'Alaska visto che parlo discretamente l'inglese.

badwolf

considerando che le scorie non si è neancora capito che cavolo farne, che le nostre centrali ferme dal 1987 sono ancora li perchè non si possono spegnere del tutto,che la stessa centrale di chernobyl ha continuato a funzionare fino al 15 dicembre del 2000 (ovvero finche li hanno obbligati a fermare la centrale)


io credo che crei piu problemi di quanti ne risolve


my two cent

Nightlights

Certo il problema delle scorie è serio, a me veniva in mente l'utilizzo alternativo come combustibile x le automobili, che in teoria durerebbe x l'intera vita dell'auto; però molto più rischioso in caso di incidenti

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badwolf

nel 1958 ci pesò la ford a creare un concept di auto a fusione nucleare ...

Nightlights

Poi abbandonato per pericolosità, o per concorrenza al petrolio

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badwolf

da quello che ne so era un concept fatto pensando che i reattori a fusione con il futuro sarebbero diventati sempre piu piccoli e quindi montabili sulle automobili ... quindi non credo che sia mai stato possibile farlo veramente o ci sarebbero cmq dei prototipi

silenzio

Infatti è per questo che è stato indetto (di nuovo) il referendum sul nucleare, nel 2011 e per la seconda volta il popolo ha detto un sonoro NO!.
Chissà se finalmente certa gente l'ha capita oppure dovremo andare di nuovo alle urne, esclamandolo per la terza volta, magari a schiocco di frusta vicino alle loro sorde orecchie, così se non sentono la voce almeno sentiranno il dolore...

Le centrali geotermiche oggi in funzione sono poche e poco sfruttate, inoltre si continua a pensare che dove non ci sono caverne termali sotto pressione non può esserci possibilità di sfruttamento energetico.
Il calore del sottosuolo in molte zone d'Italia è talmente grande da poter generare ENORMI quantità di energia, paragonabili a quella nucleare e infinitamente più sicura. E' sufficiente trivellare opportunamente queste zone, impiantare condotte ad alta pressione fino alla profondità deisderata e pompare acqua dall'esterno, una volta giunta a contatto col suolo bollente l'acqua viene trasformata istantaneamente in vapore ad alta pressione, che risale prontamente la condotta dalla parte opposta a può così venire sfruttato nello stesso identico modo in cui lo si frutta nelle centrali termoelettriche e nucleari, ovvero per alimentare turbogeneratori, eccetto per il fatto che non vi sono emissioni inquinanti di alcun tipo e soprattutto l'acqua non è contaminata nè men che meno radioattiva. Se poi questo vapore, all'uscita dagli impianti di generazione, viene condensato e reimmesso nel circuito può venire di nuovo sfruttato senza dover per forza rifornirsi d'acqua. Una fonte che ha tutte le caratteristiche per diventare la principale sorgente di energia del futuro, ovvero:
1- è ecologica.
2- è totalmente rinnovabile in eterno.
3- funziona in qualunque condizione meteo, fino a quelle estreme.
4- è pulita.
5- è sicura.
6- non dipende da alcuna fornitura di combustibili.
7- in caso di guasto e fuoriuscita di vapore l'unica (temporanea) emissione consiste in acqua distillata e nulla più.
8- è economica.
9- può venire sfruttata per il teleriscaldamento delle zone vicine.
10- è abbondantissima e distribuita in modo più o meno uniforme dalla Toscana fino a Lampedusa.

Se tutta l'energia geotermica presente nel sottosuolo del territorio italiano venisse sfruttata per produrre energia elettrica sarebbe l'Italia a vendere l'elettricità all'estero e non il contrario, come invece ancora accade adesso.