Dorian Gray

Tipo cosa facevano? E perché proprio a lui?

Dorian Gray

Dove vivi?

super unknown

Spiegato in modo semplice con un pizzico di umorismo, ma efficace, comprensibile a tutti.

Unspecified

Nel paese che potrei considerare mio, dato che ci vado per fare praticamente tutto (al mio paese non c'è niente), è caduto un tizio del circo, che stava montando il tendone.
Caduto da 8 metri, però è sopravvissuto, seppur "tutto rotto".
Avrei voluto essere lì, non è un evento che capita tutti i giorni, anzi, credo sia abbastanza raro, ed è accaduto così vicino a me...

hermit94

Nightlights

Sono troppi anni che il mio stile di vita è condizionato dalla depressione, ormai credo che una vita 'da normale' non riuscirei più a sostenerla per molto tempo

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hermit94

Devo andare a propormi x un lavoro che non voglio fare in una vita che non voglio vivere, forse farei prima a buttarmi sotto il treno

An.dream

Oh, ma allora sei guarito finalmente, visto che stai pensando di lavorare. Hai trovato il farmaco giusto?
Beato te che puoi lavorare.

incompresa88

Il problema è che io proprio non amo la vita, è questo il punto. O forse la amerei un po' di più se trovassi persone affini, ma non le ho mai trovate. Non riesco a farmi andare bene le persone e al tempo stesso mi sento rifiutata da loro. Alla mia età è anche difficile inserirsi, perché la gente ha già persone intorno e io non ho nessuno. Sono orgogliosa e di certo non mi metto a cercare la gente o a elemosinare attenzioni (soprattutto se le persone nemmeno mi piacciono più di tanto). Una vita normale per me è impensabile, posso solo sperare di essere più serena, ma la vedo difficile. Aggiungiamo anche che ho un lavoro che non mi permette di uscire e avere molto tempo libero, quindi anche volendo avrei poco tempo da dedicare agli altri. Quando ho un po' di tempo libero sono stanca morta e non mi reggo in piedi, ho solo voglia di dormire. Forse se smettessi di lavorare avrei qualche possibilità, ma in queste condizioni la vedo dura. Tutto mi causa stress, purtroppo, anche solo una passeggiata. Non potrei mai avere sempre persone intorno, perché impazzirei.

Peste Nera

In una delle città più schifose d'Italia, non voglio dire quale per motivi di riservatezza e perché il nome solo a sentirlo mi fa venire il vomito.

Hor

Oggi devo fare una telefonata e ho già una paura folle.
Mi ero proposto di farla la mattina, ma temo che finirò per rimandarla al più tardi possibile...

Peste Nera

Se è possibile io invece di telefonare mando mail, infatti uso il mio smartphone il meno possibile perché sinceramente lo odio ma ho dovuto comprarlo per non rimanere completamente isolato dal mondo.

Equilibrium

A me l ansia del telefono incomincio a scomparire quando ho fatto il militare, sono stato 8 mesi al centralino e ogni giorno smistavo chiamate e due volte mi sono trovato a gestire una emergenza, dovevo rispondere sempre guardia costiera Caorle buongiorno.
Usavo ogni giorno anche la radio vhf e ascoltavano tutti le mie risposte

Xchénnpossoreg?

Aiuta molto la formalità.
Pensa sempre di gestire la chiamata in modo distaccato ma cortese, quasi professionale. Grazie, prego, scusi per il disturbo, mi informerò, ecc.
Poi - piccolo trucco - non dimenticare la natura del tuo interlocutore. Un signor X difficilmente cercherà di metterti in difficoltà con domande fastidiose o antipatiche. L'assenza di confidenza è spesso una benedizione.
Eventualmente prova anche a preparare un discorso prima della telefonata, immagina le frasi da dire,le risposte da dare..

Comunque Hallu, io sono l'ultima persona buona per dare consigli del genere.
Il telefono mi mette ansia e in passato mi è capitato più volte di restare senza voce prima di una chiamata importante.
Evviva le somatizzazioni

incompresa88

Ma solo io avrei più ansia a contattare chi conosco che uno sconosciuto? Sarà perché sono più evitante che fobica. Il telefono lo detesto in ogni caso, ma se proprio devo telefonare, ad esempio per prendere un appuntamento, con estrema difficoltà riesco a farlo, perché penso che tanto non si ricorderanno di me, anche se faccio figure di merda.
Quando avevo degli amici, invece, era un dramma. E più passavano gli anni, meno ci riuscivo. Infatti, erano sempre gli altri a chiamarmi. Alla fine, comunicavo solo via messaggi, perché mi agitavo anche se chiamavano loro. Non riesco proprio a stare al telefono, inizio a muovermi e ad agitarmi e non so che dire, il cervello si blocca e sembro scema.

Blue Sky

Il telefono... potrei scrivere dei libri su questa brutta fobia...
Poi magari se ho tempo stasera dico la mia

Xchénnpossoreg?

Gli esordi sono sempre la parte peggiore.
Lol, no .
Di solito tendo a programmare le telefonate importanti, della serie "domani chiamerò Pinuzzo".
E così arriva il giorno X e niente, mi alzo quasi matematicamente afona.
Dopo il risveglio seguono un numero variabile di ore zeppe di caramelle, acqua, sciroppi e preghiere per poter parlare.
Fa molto "voce ritorna, le colline sono in fioreh" ... vero?
Poi hai presente l'aforisma "Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo".
Ecco, a volte la voce ricompare in tempo ma notevolmente rauca e profonda, in stile oltretomba andante.
Immagina fare una chiamata in condizioni del genere... un disastro totale
Incompresa, nel mio caso l'ansia è come il filoncino specialO.
Per le telefonate c'è sempre.

incompresa88

Anch'io, sempre e in tutti i casi, però di solito non dovrebbe essere più facile con chi si conosce? Per me è (era, visto che ormai il problema non si pone) il contrario. Proprio perché erano persone che mi conoscevano, con cui in qualche modo avevo un minimo di rapporto, la paura di fare figuracce si triplicava e non riuscivo proprio a telefonare o a parlare normalmente al telefono.

tersite

non è detto questo, ascolta lo zio Terso, anch'io ero così ora mi mancano le mie due amiche ne sento la nostalgia e l'altro gg sono andato ad aspettarle alla uscita del lavoro... Non se lo aspettavamo mika!
Ed E. mi ha pure abbracciato! Uno dei piu' bei abbracci della mia vita :0
va beh che abbiamo fatto il corso insieme va beh che l'amicizia l'ho costruita da ottobre ad oggi, ma mai mi sarei aspettato di agire così e di essere accettato, forse sottovalutavo il mio grado di socialità

Xchénnpossoreg?

Sì, ti capisco.
La confidenza (o la conoscenza, chiamiamola come vogliamo) dovrebbe rendere l'ambiente più rilassato ma in alcuni casi è il contrario.
Scatta il timore di deludere l'altra persona. La paura del suo giudizio.
Poi Incompresa, nel nostro discorso c'è sempre di mezzo il telefono.
E il telefono è fonte di ansia da tempi immemori.
Insomma, è tutta colpa sua e basta