Dorian Gray

Potresti andarci.

lonely heart

Dovrei organizzarmi per prendere il treno e starci una giornata, ma con un'amica. Quindi domani non è fattibile, però non so perché ho voglia di tornarci.

Baby Lemonade

Hai 40 anni?

Dorian Gray

Perché è bella!

hermit94

cazzo avevo lasciato la pagina del forum aperta,mia madre ha visto sicuro

Dorian Gray

I miei lo sanno che scrivo qui e pure i miei amici.

Dorian Gray

Morfeo cullami.

DeadSoul

Ho sbagliato a nascere.

DeadSoul

Si, ad esempio nella mia pagina c'è la pubblicità di un evento musicale cui, l'altro giorno, ho fatto ricerche in Internet per trovarne informazioni.
E BOOM! Eccolo che me lo ritrovo come pubblicità.

Masterplan92

Tanta paura di impazzire...

Dorian Gray

Pure io lo scopro adesso.

Dorian Gray

E oggi che faccio? Mi sa che sarò annoiato e frustrato. I videogiochi e i libri non bastano per stare bene.

Dorian Gray

Devo resistere fino al trasferimento. Ma quando mi trasferirò? Riuscirò senza impazzire?

Pablo's way

Mi sembra di essere cambiato negli ultimi anni, non ero così nervoso e suscettibile ne sono sicuro. Mi arrabbio varie volte durante la giornata anche se poi tengo tutto dentro, ma mi fa male, sento proprio come una costrinzione nello stomaco.

E' una cosa che non mi piace, al di là del farmi star male, non mi piace proprio questa rabbia che ho dentro, non serve a niente, dovrei essere più tollerante, mi aiuterebbe a vivere meglio il lavoro ed a stare meglio con gli altri, ho anche il sospetto che il mio essere evitante dipenda in parte da questo, dal timore e fastidio di entrare in contatto con queste sensazioni.

Dorian Gray

Ho appena litigato con mia madre per via telefonica. Non la sopporto più.

DeadSoul

Mi rallegro solo col cibo.

Joseph

I miei post si dividono in due categorie, quelli che prescindono dal senso della proporzione (il latte) e quelli che lo utilizzano (le forme di formaggio).
I primi trovano un sacco di gente d'accordo, i secondi mai, ci si potrebbe regolare l'orologio (non che abbia bisogno di farlo, lo so che fra chi scrive al momento sul forum non c'è nessuno che abbia un senso della proporzione particolarmente maggiore della media).

Questo giusto per fare una constatazione e dare un'indicazione utile a capire qual è il livello comune di comprensione, cosa include e cosa no, livello che poi naturalmente è utilizzato a 360° e determina cosa viene colto e cosa no di chiunque e di qualsiasi cosa.

La difficoltà è quella di passare da un piano razionale astratto ad uno concreto pratico, come la differenza fra sapere come si guida e saper guidare, fra sapere come si dipinge e saper dipingere.
È una difficoltà molto facile da cogliere nelle attività concrete, molto meno per quanto riguarda la comprensione di sé, la psicologia, ecc., ma proprio per questo è imprescindibile identificarla se si vuole costruire qualcosa in questo senso. È tutta qui la differenza fra il dilettantismo e il professionismo: la capacità di rendersi conto se il mattone che si è messo sopra un altro è caduto o è rimasto impilato.

È molto, ma molto più facile trovare qualcuno convinto di saper applicare un manuale (o un rigo) di psicologia solo per averlo letto rispetto ad altre attività, è un double standard veramente strano (una causa comunque ce l'ha, e come sempre riguarda le difese dell'Io), la cosa più logica dovrebbe essere l'opposto (chiunque magari non è in grado di guidare bene dopo che sa come funzionano i comandi, ma è abbastanza in grado di capire quanto guida bene).

Sapere qual è il modo migliore di vivere è l'arte e la scienza più alta perché le include tutte (infatti in genere la si definisce, sintetizzando, "saggezza"), eppure è proprio verso questa che c'è meno umiltà e disponibilità a mettersi in discussione.

Filippo2

Ho un'ansia da stamattina che non accenna a voler calare nonostante non abbia impegni sociali imminenti.

Jai

Benché io legga diversi interventi in quanto tali, considerando prioritariamente il mero contenuto anziché forma e provenienza, ho la tendenza a non dimenticare mai espressioni che sbilanciano la persona a definir il tassello dal quale essa inizializza l'input d'invio del suo pensiero; soprattutto in coloro che, per un motivo o per l'altro, hanno catturato anche temporaneamente la mia attenzione.
Ahimè, quando si scrivono periodi di senso compiuto, ma che fanno leva su principi da narcisista covert (neanche tantissimo) precedentemente e direttamente esplicitati, non posso far finta di niente:
promulgare un pensiero, paragonandolo sulla base di quanto esso viene condiviso, manifesta focalmente e, spesso, indirettamente l'importanza che ha l'esclusività (o mancata tale, dipende) dello stesso anziché valorizzarlo in quanto tale (di per sé), in un rapporto consolidato e radicato d'interdipendenza con l'assenso/dissenso del "pubblico" ove l'orgoglio esclama "no, no, no" e la sezione semi-cosciente della psiche urla dal suo bunker "sì, sì, sì".

Tolto ogni dubbio su tali premesse - ove la celebrazione del ragionamento puro vien corrotta dalla dipendenza paradigmatica dell'opinione comparativa con l'esterno (bocciandolo o accettandolo in base a quanto si è narcisisti e/o insicuri) -, soggettivamente, cala il sipario su qualsivoglia impulso di dissertazione.
Per me, non ha senso costruttivo disquisire con un ologramma.

lonely heart

Sono a casa da sola, ma io volevo uscire. Che giornata buttata via.