Il Vostro Pensiero in Questo Momento... - Pagina 4295

Krieg · 23-02-2019, 22:44

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Originariamente inviata da Headache94

E' possibile,io mi raso a zero da solo,uso solo lo specchio del bagno,poi con un altro specchietto controllo di non aver lasciato delle ''chiazze'' ma di solito non ce ne sono perchè passo e ripasso più volte con la macchinetta per avere la sicurezza di aver tagliato dappertutto.

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Originariamente inviata da super unknown

Certo che si, io sono un tipo molto pratico, grezzo, e vado di, tosatrice wahl detailer, tutte le settimane, W il corpo dei marine!

Ma lo avete fatto anche con tanti capelli? O la prima volta siete andati dal barbiere e poi avete tipo seguito il suo taglio?
Per il raccordo barba/basette si riesce a sfumare un pò?

Mi sto facendo crescere la barba, se resisto, e poi volevo rasarmi.

Ho una macchinetta della remington con vari pettini

Hazel Grace · 23-02-2019, 22:48

Me ne voglio tornare a casa, non se ne può più

lonely heart · 23-02-2019, 22:51

Quando in tv raccontano quelle storie un po' strappalacrime dove i protagonisti non si danno per vinti pur convivendo con una malattia, o situazioni simili, mi sento proprio una merdaccia a non reagire minimamente pur avendo le possibilità. Mi viene da piangere anche quando fanno vedere chi si impegna per aiutare qualcuno, mentre io me ne sbatto non solo di me stessa, ma pure degli altri. Purtroppo è proprio vero che se non si sta bene con se stessi non si va da nessuna parte, ci si annulla.

dystopia · 23-02-2019, 23:27

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Originariamente inviata da Stregatta13

Ma no non colpevolizzarti, succede.
Più che cercare di interpretare gli atteggiamenti altrui, dovresti dialogare con loro, poi non so quanto il rapporto fosse stretto e se sono persone capaci di capire certe cose.
Ma la soluzione non è mai stare soli al sicuro, i rapporti idilliaci non esistono, vanno sempre coltivati e bisogna imparare a gestire eventuali ansie e problemi di interazione. Coraggio.

grazie per la risposta

li conosco da tanto tempo ma non credo che mi capiscano realmente. sono molto diversi da me, più superficiali. io sono più sensibile, me la prendo per ogni stupidaggine, mi confido... loro invece sono più distaccati, non mi hanno mai parlato dei loro problemi e non hanno voglia di darmi consigli. nel gruppo c'è una persona che non mi piace, che manipola gli altri, il clima non è dei migliori quindi sono fuggita. non è la prima volta che succede, la situazione tende a ripetersi e questa persona prova gusto a mettermi ansia sapendo che io reagirò allontanandomi. per adesso sto prendendo tempo ma non sono sicura che frequentarli mi faccia bene...

Keith · 23-02-2019, 23:42

Ogni tanto su facebook le foto di ex compagni del liceo che figliano, si sposano, anche quelli da cui non te lo saresti mai aspettato, anzi quelli sono stati fra i primi. In una classe di oltre 20 persone siamo in rimasti in 2 zitelloni.. non a casa i peggiori in tutto.. ma magari sono rimasto solo io, l'altro è da un po' che non lo vedo.. e anche se non è fidanzato adesso.. a breve lo sarà..

Loner · 23-02-2019, 23:49

Mi stavo chiedendo: ma tra dieci anni sarò ancora ridotto così??

cancellato19622 · 24-02-2019, 00:18

Per certi aspetti la mia vita era decisamente migliore senza un cellulare.

Masterplan92 · 24-02-2019, 00:24

il vuoto..e tu ci convivi

Keith · 24-02-2019, 00:34

Cari normali, ma dove la trovate la forza e la voglia di fare tutte le cose che fate??

Keith · 24-02-2019, 00:57

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Originariamente inviata da Ehi tu, coso...

Sono stupidi, mancano di discernimento. Fanno tutto col pilota automatico, non sanno cosa siano i dubbi esistenziali. Non si fermano a riflettere su cosa sia giusto fare, perché farlo, come e cosa fare, non si fermano a riflettere e basta, perché fermarsi a riflettere sulla vita è non-vivere. Loro "fanno" e basta, fanno perché fermarsi è morire, si muovono, si danno da fare, sempre.

per quanto siano stupidi sono comunque più intelligenti di me, questo è sicuro.
perché non vogliono e preferiscono fare altro, ma quelle poche volte che sono riuscito a fare dei discorsi più profondi con loro ho notato che la capacità di introspezione ce l'hanno.. come me, più di me..

cancellato15324 · 24-02-2019, 00:57

Oddio, mi è rimasto poco tabacco e domani è domenica.

Mi sa che devo andare a dormire allora.

~~~ · 24-02-2019, 01:06

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Originariamente inviata da Stregatta13

Oddio, mi è rimasto poco tabacco e domani è domenica.

Mi sa che devo andare a dormire allora.

Maiiiiiiiiiiiii >o<

cancellato15324 · 24-02-2019, 01:11

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Originariamente inviata da ~~~

Maiiiiiiiiiiiii >o<

Non vuoi farmi andare a dormire?

Franz86 · 24-02-2019, 01:21

Dopo due western cambiamo genere...
spaghetti western.

CryingOnMyMind · 24-02-2019, 02:04

E menomale che dovevo andare a letto presto... Mi sono messo al pc come sempre per non pensare a questa patetica vita

hermit94 · 24-02-2019, 02:18

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Originariamente inviata da FolleAnonimo

Non mi importa niente di avere amici, tanto meno l'amore, e sopratutto non vedo niente nella società che mi scuoti, riesco solo a pensare ai giochi, collegarmi a internet, mangiare e dormire; E nonostante comprenda che questa vita non funzioni va contro me stesso cambiarla.

esattamente

Keith · 24-02-2019, 02:18

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Originariamente inviata da Ehi tu, coso...

Ma poi che è "fobici"? I fobici, i normali, sono tutte etichette. Per me non hanno senso queste definizioni, è banalizzante. Ognuno ha il proprio vissuto e i propri casini, a me risulta che anche i normali abbiano le proprie rogne. Personalmente non mi trovo per niente bene a discutere di tipologie umane "in generale": i fobici, i normaloni, i figobulli, le donne. Così è fare di tutta l'erba un fascio, insomma ognuno ha il proprio vissuto, ognuno è diverso. Uno riesce ad avere la forza di fare perché ha la forza di fare, un'altro non ce l'ha perché non ce l'ha. C'è il "fobico" che "guarisce"; c'è il "normalone" che si "fobicizza"; il "figobullo" che ha un'incidente, resta disabile, e smette di essere un figobullo.

sicuramente non ci sono compartimenti stagni di persone, tutto è relativamente sfumato. però io la vedo la differenza fra me e i "normali" ed è anche piuttosto netta.. poi ci possono essere dei punti in comune, dei vissuti sofferti per entrambi, ma le differenze nella sfera del sociale, nella vita di tutti i giorni e nel modo di affrontare la vita sono comunque abissali.

IO&EVELYN · 24-02-2019, 02:29

sto ascoltando vari artisti che non conoscevo, anzi che non sapevo nemmeno esistessero e... sono troppo bravi, ho messo e sto mettendo le tracce profonde, ma ho capito una cosa (anche se non è sempre valida ma quasi):

i migliori non sono quelli che guadagnano milioni e sono conosciuti da tutti.

Lasker1868 · 24-02-2019, 02:37

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Originariamente inviata da Ehi tu, coso...

Ma poi che è "fobici"? I fobici, i normali, sono tutte etichette. Per me non hanno senso queste definizioni, è banalizzante. Ognuno ha il proprio vissuto e i propri casini, a me risulta che anche i normali abbiano le proprie rogne. Personalmente non mi trovo per niente bene a discutere di tipologie umane "in generale": i fobici, i normaloni, i figobulli, le donne. Così è fare di tutta l'erba un fascio, insomma ognuno ha il proprio vissuto, ognuno è diverso. Uno riesce ad avere la forza di fare perché ha la forza di fare, un'altro non ce l'ha perché non ce l'ha. C'è il "fobico" che "guarisce"; c'è il "normalone" che si "fobicizza"; il "figobullo" che ha un'incidente, resta disabile, e smette di essere un figobullo.

Magari ci fossero i fobici che guariscono

IO&EVELYN · 24-02-2019, 02:42

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Originariamente inviata da Al One

Mi stavo chiedendo: ma tra dieci anni sarò ancora ridotto così??

la stessa cosa me la chiedo anche io... anche se nel mio profondo tra 10 anni spero di essere almeno sereno (felice è un'esagerazione).

anche se ho un brutto presentimento, speriamo sia solo un presentimento