An.dream

Non so cosa cazzo voglio.

E. Scrooge

Alle solite. Mio padre come un vero fallito sfoga le sue frustrazioni merdose da operaio insoddisfatto su di me, sminuendomi e facendomi passare per il solito cretino incapace che non sa neanche farsi il bidè senza intasarlo, quando io in realtà il bagno dove sta quel fottuto bidè non lo uso nemmeno. Ma perché devo avere come padre uno talmente insicuro di sé che non riesce neanche a reprimere il bisogno di rifarsi sul figlio per acquisire punti di autostima? Perché mi odia così tanto? Perché mi viene sempre affibbiata la parte del capro espiatorio in ogni caso e per ogni sventura che capita in casa mia? Perché sono stato messo al mondo da uno che mi attribuisce la colpa del suo alcolismo e del ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza (tasso alcolemico 1,7)? Come si fa ad essere così immaturi e vigliacchi? Fatto sta che alla fine mi sono saltati i nervi e per poco non ho sfondato la porta di camera mia dicendogli di andarsene a fanculo e di non rivolgermi più la parola. Che montagna di merda.

SpaceBoy

Niente, io mi devo arrendere al fatto che metà della gente presente su questo pianeta mi starà sempre sul cazzo, e che io starò sempre sul cazzo a loro (per quanto possa sforzarmi che avvenga il contrario).
Cioè, com'è possibile riuscire ad ispirare così tanta antipatia senza fare nulla di particolare? Devo avere una sorta di talento naturale
Tra l'altro io sono anche stupido, perchè cerco di fare in modo che tutti mi vogliano bene e se non ci riesco ne soffro. Dovrei semplicemente imparare a fare lo stronzo con gli stronzi e la persona gentile con le altre persone gentili.

Bluevelvet93

Una ragazzina del doposcuola mi fa una domanda mentre sono impegnato con un'altra a fare matematica. Siccome non sono multitasking e sento gli sguardi degli altri su di me vado in palla totale e faccio la figura dell'idiota arrossendo di brutto. Sento pure più in là un tipo che dice:
"Che s..."
Probabilmente era riferito a me e voleva darmi dello sfigato. Che tristezza, pure i ragazzini mi sgamano. Vabbè che i ragazzini sono i più fissati su queste cose.

Ah, fra l'altro prima, una tipa del tirocinio, quando le ho detto che faccio schifo in matematica, è rimasta stupita perchè mi ha detto che mi aveva inquadrato come uno bravo in matematica. Io l'ho presa come un'ammissione di apparile sfigato Che poi una cosa simile mi era successa in banca, quando una tipa, nonostante le avessi detto di fare altro, mi aveva, qualche minuto dopo, chiesto:
-Tu avevi detto di fare ingegneria?

SpaceBoy

Quanto sarebbe bello, invece di flammare e delirare qui sopra, vederci tutti assieme e discutere davanti ad una birra

SpaceBoy

vabbe sì era un esempio per dire che sarebbe meglio incontrarci fuori

hermit94

Chissà che uscita autistica ne uscirebbe, almeno da parte mia

illumi

Home sweet home

Varano

Per anni ho preso la camomilla prima di andare a letto, ma solo da poco ho scoperto che mio padre rinforzava la bevanda con psicofarmaci che in casa mia non sono mai mancati, ma che a me non sono mai stati prescritti (eccetto la paroxetina che non prendo più, almeno credo)
La cosa strana è che invece di arrabbiarmi non ho provato nulla, non me ne frega più un cazzo di niente, mi droghino pure tanto ormai...

bukowskiii

Solo la metà

lonely heart

Nel pomeriggio una mia amica ha portato (di nuovo) l'amica che frequentavamo entrambe anni fa. La vedo solo tramite lei perché in fin dei conti noi due non abbiamo mai legato. La cosa divertente è che ero io quella più di compagnia. Mi fa rabbia che abbia una vita apparentemente normale con un lavoro e un fidanzato, ma quando ci troviamo sembra quasi lei quella più strana.

SpaceBoy

Vivere è essere un altro. Neppure sentire è possibile se si sente oggi come si è sentito ieri: sentire oggi come si è sentito ieri non è sentire, è ricordare oggi quello che si è sentito ieri, è essere oggi il cadavere vivo di ciò che ieri è stata la vita perduta.



Forse ti dovrei lasciare andare amica mia

bukowskiii

Vivere è vivere adesso, l'attimo, il presente… purtroppo noi umani tendiamo a saltare tra ieri e domani buttando via l'oggi… specialmente chi come me non ha più quasi legami.

SpaceBoy

A volte sono tipo


vi prego, qualcuno mi parli:

non voglio stare da solo con me stesso

bukowskiii

Sale la nebbia sui prati bianchi come un cipresso nei campo santi
Un campanile che non sembra vero segna il confine tra la terra e il cielo
Ma tu che vai ma tu rimani vedrai la neve se ne andrà domani
Rifioriranno le gioie passate col vento caldo di un altra estate
Anche la luce sembra morire nell'ombra incerta di un divenire
Dove anche l'alba diventa sera e i volti sembrano teschi di cera
Ma tu che vai ma tu rimani
Anche la neve morirà domani
L'amore ancora ci passerà vicino nella stagione del biancospino
La terra stanca sotto la neve, dorme il silenzio di un sonno greve
L'inverno raccoglie la sua fatica, di mille secoli da un alba antica
Ma tu che stai perché rimani? Un altro inverno tornerà domani
Cadrà altra neve a consolare i campi, cadrà altra neve sui camposanti

Masterplan92

Son stufo

~~~

Madonna...

Hazel Grace

Buongiornissimo

SpaceBoy

in effetti anche tutti

hermit94

https://youtu.be/4L2f9JMsf6c

Guardatelo, ne vale la pena,almeno per chi è depresso o interessato al tema