limitless

Dunque mi attende un weekend in totale solitudine...

Svers0

Oggi dovrei andare a lavoro, ansia.

Unspecified

Non lo sopporto più questo raffreddore persistente, 2 giorni bene, e 2 giorni raffreddore.
Sicuramente non è raffreddore, a questo punto direi che è da escludere...

Svers0

Mi sto ingozzando di Xanax a gocce.

super unknown

Peccato, ha tanto da dare in termini di qualità, bella persona, spero che un giorno lo capirà anche lei.

Stella89

Tutto va male, cerco di stare bene, prendo un caffè fuori, il tavolo è instabile, bicchiere anche, cade bicchiere e tutto il caffè freddo addosso. Devo ripagarlo, discussione con la cameriera. Ma non ho voce. Tutta la gente si gira. Non ho voce e mi agito. Allora esco incazzata, pago 2 volte, mi telefona mia madre, mi dice di partire subito e raggiungerla che in banca non ci sono più soldi. Allora le dico aiutami scoppiando a piangere, non ce la faccio ad affrontare il viaggio, ma lei non mi si sente. Allora urlo senza voce dando nell'occhio e la testa mi scoppia. Dico mamma aiutami, andiamo insieme da un sacerdote, un esorcista, e lei mi dice che mi vuole portare piuttosto da uno psichiatra che secondo lei questa è l'inizio di una psicosi. Le ho detto subito stai lontana da me.

Unspecified

Ho i seni paranasali in fiamme.
Ma le allergie possono anche nascere durante la vita, giusto?
Perché il fatto che ogni 3-4 giorni abbia queste ricadute, altrimenti non me lo spiego...

E. Scrooge

Mia zia che mi chiama chiedendomi se domani, dato che mia cugina e mia sorella vanno al lago, posso curare mio cugino di 15 anni. Mmh, assolutamente NO! Mi rincuora la mancanza di fiducia che nutrono nei suoi confronti, gli devasteranno l'autostima...

Hor

E domani sveglia alle 7:00.

Masterplan92

Oddio godo siiiii

BbFenix

Il caldo ha caldo

Stella89

http://www.lastampa.it/2016/09/24/it...SP/pagina.html

https://www.difendiamolaverita.it/di...itori-codardi/

Che confusione

Intanto ho una bronchite cronica, sperando che non sia polmonite tanto sto male. Sudo freddo e continuo a tossire violentemente. Sto esausta. Tra qualche giorno devo riprendere valigie e partire per tornare dai miei stando peggio. La fine si avvicina.

limitless

Io negli ultimi anni ho sviluppato delle allergie ambientali che prima non avevo mai avuto, quindi presumo di si

Stella89

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silenzio

Mi viene in mente il caso di una ragazza che chiese aiuto a non so chi perchè le venisse tolto il malocchio, alla fine scoprì che ad averglielo mandato era stata la sua migliore amica invidiosa.
Vabbè, non dico sia il tuo caso, però se davvero ti hanno scagliato contro qualche malocchio o fattura è sicuramente una persona che conosci, molto probabilmente una donna che si sente in qualche modo minacciata da te.

silenzio

Almeno era carino?

Stella89

Tra le amicizie e conoscenze vecchie e attuali, non ce n'è nessuna che ricorre a certi espedienti. Invidia e gelosia ce n'è stata sempre tanta da parte di molti di loro, e non capisco perché... Non ho raggiunto certo livelli invidiabili, nè ho ricchezze da far invidia. Sono persone comunque non superstiziose. Inoltre faccio i conti con questa continua e crescente avversità da quando sono piccola.

Svers0

Un'altra serata coi carabinieri a casa, ormai ho superato la fobia di chiamare il 112, mi hanno pure fatto un discorsetto da amici anche se il bastardo appena li ha visti si è subito calmato e ha cercato di manipolarli per poi cacciare di casa mia madre pensando li avesse chiamati lei, bah, per un momento l'avrei voluto uccidere ma poi ho pensato sia meglio stare dalla parte della legge.

Stella89

La gente che è felice o gode di un momento di felicità, si dovrebbe ricordare di condividere la sua ricchezza con quelli che la luce non la vedono più. Emarginare "chi piange e soffre" per preservare la propria oasi felice è una scelta consapevole e atto discriminante.

Capisco che si rischia il contagio in negativo, ma se sorridi davvero quel sorriso non corre alcun rischio, è incorruttibile, a meno che quel sorriso invece non sia un falso abito infilato nella disperazione pur di far credere nella nevrosi, di essere felici e positivi. In questi casi allora sono persone da aiutare, coinvolgere a loro volta da parte chi il sorriso l'ha trovato per davvero.

Non sopporto l'ipocrisia condivisa e quella gente che fa dell'ottimismo e positività, operosità, la propria bandiera, fuggendo allo stesso tempo, molto vigliaccamente da chi, in difficoltà, vorrebbe invece avvicinarsi a lei.

Evidentemente questa gente tanto ottimista e"strong", con tante" skills", tanto forte della sua positività non è.
Si nasconde ogni volta dietro ad una maschera fasulla pur di avere un ruolo apprezzato nella società. Vigliacchi allo stato puro, altro che esempi.
Io rifuggo da uno che delinque, fa frodi, ruba, fa il furbo, non da chi sta cercando pace e un appiglio nella disperazione.

Forse si fa un pò di confusione. Anche dalle persone negative e tossiche bisogna stare lontane, a distanza di sicurezza.
Quelle rassegnate, funeree che parlano solo di gente che muore, che parlano di politica (quella di oggi), disgrazie raccontate dalla vita in diretta, e che ha una serie esposta in bella vista di figurine di dipartiti sul mobile all'ingresso di casa.

Ma da chi soffre ed è nella disperazione non si deve fuggire, gli si deve andare incontro piuttosto, abbracciandolo ed accogliendolo.

C'è volontà di vita dietro tanta disperazione. La grande sofferenza percepita e lamentata ne è un sintomo.

Invece la cultura che si sta diffondendo sembra dire tutt'altro. Sostiene il contrario anche avvalendosi del supporto della ricerca scientifica: "cercate la vostra felicità, pensate a voi" .

Peggio che in India, da una parte i depressi e i disperati presi a calci dalla vita (lebbrosi) e dall'altra i felici sempre più felici, sostenuti dalla società.

Unspecified

Scritto all'insegnante dell'accademia, nessuna risposta.
Esperienza che sta per giungere al termine, atteggiamento ingiustificabile, seppur la giustificazione ce l'avrebbe pure, siccome l'accademia di sta dedicando alla preparazione dei saggi, che si terranno domani e dopodomani.
Una risposta, però, soprattutto dopo aver deciso di comune accordo che sarebbe stato lui a contattarmi per mantenerci "aggiornati", sarebbe stata il minimo.
Risulta evidente che, seppur io nutra una certa stima per l'insegnante, il "sentimento" non è reciproco, probabilmente a causa delle difficoltà relazionali (delle quali la responsabilità è mia).

Senza troppi giri di parole, mi sono rotto il cazzo.