Quote:
Non ti conosco, ma mi sei già simpatica. E io piango ogni volta che lo rileggo.
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Anche tu!
Holden lo vedo quasi come una specie di fratello maggiore, di zio, insomma, una di quelle figure in qualche modo rassicuranti che, raccontandoti dei loro errori, delle loro esperienze, della loro vita ti danno speranza, ti fanno sentire meno solo e sperduto (per non parlare della carriera scolastica mia e sua: praticamente identiche...).
Ma, secondo te, alla fine, nelle ultime pagine, Holden viene "internato" in una clinica? E' da una vita che ho questo dubbio...
"Un sacco di gente, soprattutto questo psicanalista che c'è qui, continuano a domandarmi se quando tornerò a scuola a settembre mi metterò a studiare. E' una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quelle che farete, finchè non lo fate? La risposta è che non lo sapete.
Credo di sì, ma come faccio a saperlo?"
E la pianto qui, se no finirei col citare tutto il libro. ù.ù
Che poi, l'anno scorso, ho scoperto che era morto in una maniera ignobile: leggendo la sua pagina di Wikipedia. Ci sono rimasta malissimo. T_T