Svers0

Benvenuta nel club.

ElsaonMars

Anti epilettico-stabilizzante ed ansiolitico.

super unknown

Che anche oggi dilluvia, e sti cazzi dell'estate, quí qualcuno c'è l'ha tirata

super unknown

Anche ti di Turin?

hermit94

Psicoemotivo

ElsaonMars

Ti auguro di trovare un giorno anche tu lo psicofarmaco giusto life.

Ippocrates

Penso che chi prima si loda poi si sbroda.

Unspecified

Il fisico dei canguri è molto simile a quello umano, quasi quasi ci creo su una teoria della cospirazione sostenendo che in realtà non deriviamo dalle scimmie, ma dai canguri.
Considerando che la gente crede alla Terra piatta e all'esplosione controllata delle torri gemelle, potrei avere successo

Stella89

Bè io sto vicino al mare e sto sempre in giro per autobus e fermate degradate con il caldo per via di una storia infinita legata ad una grana seria, me ne sto occupando solo io e se sbaglio data l'inesperienza e il disagio crescente, sono cavoli. Per l'ennesima estate vedo anche qui gente che parla di vacanze, svacca al mare, fa barbecue nei week end, partitone Beach volley in spiaggia, aperitivi e serate all'insegna di musica( che si sente fino a notte fonda) e cene insieme, io con 40 gocce di diazepam in corpo sto peggio di tutti gli altri 36 anni, ho perso praticamente tutto, non ho più una famiglia, e vago di giorno disperata cercando sprovveduta di badare alle mie cose come posso, poi torno in una casa che non è mia e aiuto nelle faccende private e nei consigli chi poi se ne va al mare o in vacanza, o a feste... Mentre io sfondata di tranquillante, frustrazioni e assenza di una minima prospettiva di vita, torno a casa e lavoro al pc se lavoro ce n'è, altrimenti come posso mi ritiro a letto e dormo per non sentire sofferenza. Se grandina, nevica, o c'è un tempo da Miami Beach, non fa differenza. Sto sempre nello stesso modo, soffrendo chiusa in una gabbia che porto ovunque. Non è una questione meteorologica. Si sta male anche quando il clima è idilliaco, anzi ancora di più.


A 15 stavo così, a 20 stavo così e ora come ieri (sembra passato un attimo) mi danno della signora e vado per gli anta ancora qui così.

Unspecified

SDA non mi ha consegnato un pacco oggi con la scusa: "Destinatario assente per chiusura settimanale".
Chiusura settimanale? Come fa un'abitazione privata ad avere una chiusura settimanale?
Di solito lascio correre su questi giochetti, stavolta invece mi hanno rotto davvero; chiusura settimanale, ma chi prendono per cretino?
Domani chiamerò in sede, e fino a quando non avrò risposte convincenti, continuerò a richiamare; loro rompono a me, io rompo a loro.

Stella89

Non mi riconosco più. Prima ero timida, misuravo le parole, contavo fino a 10 prima di parlare. Oggi dico tutto a tutti e ora mi metto a scrivere pure liberamente chilometri di testo come commento a post di persone che non vedo e sento da una vita, e che sono miei contatti sui social. Qualcuno mi bloccherà credo, poi sono sfoghi, pensieri liberi non richiesti scritti così di punto in bianco. Scrivo tutto ciò che mi passa per la testa. Sto perde ndo i filtri. Rabbia e impulsività mi hanno cambiata. Sembro tutta un'altra persona. Penso proprio che ormai tutti quelli che mi conoscono anche appena, abbiano capito che ho dato di matto. Infatti non commentano. Che vergogna. Non sento più il senso del limite..è cambiato qualcosa proprio in questi mesi. Dò dello stronzo a mio zio.. Cioè due anni fa neanche nell'incubo più incubo avrei dato dello stronzo a mio zio con cui ho avuto sempre un rapporto non confidenziale e garbato. Urlo in una casa dove vengo ospitata perchè certi modi di pensare mi urtano fino a farmi subito ribollire il sangue, cosa che anni fa non accadeva, perchè non sentivo granchè e poi non mi sarei mai permessa e non sentivo tutta questa rabbia, ero relativamente tranquilla, una ragazza per bene, a modo. Temo di aver perso la bussola.

Terribile, sui social intorno ai miei commenti fuori luogo e improvvisi, è calato un silenzio da pelle d'oca.

Svers0

Sentendo un video di Elliot Rodger ho notato che specifica spesso che a lui manca una bella ragazza e non una ragazza, questo mi porta a pensare che qualcuna che gli andava dietro l'aveva ma lui voleva la strafiga.

Stella89

Sarò ripetitiva, e non sarà certo questo un problemone, ma il "quando ero giovane" scritto da claire che ha un anno in meno in me mi ha dato una mazzata.. Se basta un'espressione così a farmi stare tanto male mi chiedo come vivere. Non è che diminuiscono gli anni di qui in poi. Che problemone.. Ma.mi fa stare malissimo. Non ho assaporato un cavolo di niente delle età della mia vita. Neanche una carriera, un amore, la spensieratezza, uscite, avventure..nulla. Non lo sopporto..è una cosa che mi fa impazzire.


A 50/60 anni cosa farò? il broncio e i dispetti ai bambini che invidierò? Per ora frego la palla ai bambini di mia cugina e li imploro qualche volta in balcone di giocare a calcio /pallavolo.. Brividi vero? E lo so. Manca la musica del carillon che gira, il pollice in bocca, bambola feticcio di cui mi ricordo ancora l'odore polveroso dei capelli, odore cestino asilo... Dio. Mio.

Saturnino

E' una risposta al post precedente:

Sarà pure come dici tu.riguardo le difficoltà nessuno lo vuole negare..ma una cosa è certa...continuare a scrivere post per lamentarsi della propria vita e di quello che non si ha avuto non è certo la soluzione......nel senso così ci si fa una pessima pubblicità...ci si da la zappa sui piedi da soli.

Cercare in qualche modo di fare qualcosa è molto meglio...a maggior ragione se non si è fatto prima...che si vuole fare....buttare via altro tempo? L'energia che impieghi a scrivere post davvero lunghi qua...potrebbe essere sfruttata meglio in qualcosa di utile e produttivo per la tua persona prima ancora che per la società.

Svers0

Questa versione per me batte l'originale e pure di parecchio.

Svers0

Altre cinque sigarette di fila.

Hazel Grace

Perché non cambiare rotta adesso? Cosa ti impedisce di pensare a te stessa?

Stella89

Hazel se sapessi cosa esattamente mi tiene ferma starei sulla buona strada. Sono molto stanca, ma nonostante tutto lotto come posso con le energie che ho e che non sono quelle di prima. Lavoro tanto al pc fino a notte tarda non risparmiandomi di certo quando il lavoro c'è. Dico "non risparmiandomi di certo" perchè ho passione per quello che faccio e non mi risparmio, come non mi risparmio scrivendo e cercando di esprimere al meglio il mio pensiero, sentendo sempre passione mentre scrivo. Ma non perchè "ho passione per la scrittura", ho emozioni, sono viva e in particolari momenti voglio condividerlo e non mi risparmio.

In generale sento un vuoto molto forte che gli psicologi non sanno come compensare, perchè è una sofferenza emotiva, personale, giustificata che dura da decenni, ed è profonda. Genera molti sintomi che mi rendono difficili quasi impossibili le relazioni con gli altri, ed una relazione sana col mondo fuori. Ne esco sempre sofferente. Sono rimasta sola, ma aggiungendosi altri problemi seri di natura economica, logicistica e privata è aumentato il livello di difficoltà e mi trovo comunque a gestire tutto io con questo mio tasso di sofferenza irrisolto. Mi piace scrivere e condividere pensieri, è una forma di comunicazione, per questo quando non lavoro o non sto alle prese con altro e ho abbastanza forza per non stare immobile bloccata dal dolore, scrivo. Non è bello sentirsi dire che non è utile, nè che non mi faccio una bella pubblicità. Così facendo si spinge le persone a ritornare nel proprio guscio. La condivisione è il primo passo per riaprire contatti col mondo e ritrovare un pò di energia. Ma evidentemente anche qui si ragiona secondo l'ottica:produci scrivendo ora? No.

In realtà "produco" ora, un pensiero e lo esprimo condividendolo. Se sincero e trasparente credo sia sempre una buona cosa un pensiero espresso, meglio di un silenzio costretto che porta al logorìo interiore, alla malattia. È qualcosa, non dite mai soprattutto ad un depresso : "che lo fai a fare, non serve a nulla". Se è qualcosa che si fa di onesto, lasciate libera la persona di esprimersi, questi pensieri per quanto pesanti alcuni, sono germogli che nascono nel deserto, dategli il tempo di guardarsi intorno, crescere liberi e sicuri, cercheranno il sole naturalmente e saranno fiori leggeri, la palude è l'inizio, poi si trasforma..se la comunità capisse questo e accogliesse con pazienza... Quante depressioni si trasformerebbero in risorse.

silenzio

Un sano egoismo ti manca, secondo me.
Il dire in faccia il fatto loro a chi ti ha fatto del male e chi fino ad ora ti ha sminuito. Senza per questo sentirti in colpa.

Odiare non serve a nulla, non ti porta beneficio, anzi ti distrugge anche di più, ti toglie tutto il buono che ancora ti rimane.
Tanto vale scoperchiare il pentolone e rovesciarlo in faccia a chi te l'ha riempito senza scrupolo, una sana litigata e che traggano le loro stupide conclusioni, la cosa più importante è che tu ti liberi una volta per tutte dalla pressione e dal rancore.

varykino

ca zozza è annegata la figlia di bode miller, m è sempre stato simpatico quel tipo li