Stella89

A me nell'aldilà neanche mi vedranno. Nel tunnel entreranno tutti e a me chiuderanno distratti il portone in faccia. Proverò dolore per la botta, e urlerò smadonnando all'infinito, sentendo però tutti dall'altra parte che faranno festa. Pure Gesù non mi si filerà. Mi staranno sulle balle pure gli angioletti dal bel faccino stile susanna tutta panna. Ma credo che nel mio momento fatidico, farò semplicemente puff e il creato scoppierà per un attimo in uno starnuto insulso, infastidito per l'inutilità del disturbo che gli ho provocato. Ma finirà dico... Non volevo nascere eh.
Scusate! Non volevo proprio essere un problema. E che cavolo. Ma ditelo ai miei!! Sono loro che hanno fatto questo.

Unspecified

Se così fosse, non avrebbe mai avuto vita l'Homo Sapiens.
Anche quando c'era l'Homo Erectus, allora, le eccezioni più evolute (dalle quali deriviamo), non avrebbero potuto portare avanti la "specie", poiché sfavoriti, oltre che numericamente, anche sessualmente.
Eppure, guarda un po', al giorno d'oggi sulla Terra spadroneggia l'Homo Sapiens...
L'essere umano perfetto non può esistere a prescindere, chi decide quale sia la perfezione?
Occorre lavorare sui propri spunti evolutivi, non lasciare prevalere la parte animale e antica.

(che poi, le persone più intelligenti ed "evolute" si accoppiano comunque, ergo il problema non deriva dallo stato evolutivo)

Silent Bob

Gente strana che becco in chat.
Mi diverto a trollare

hermit94

L'Homo Sapiens è statio creato dagli Elohim

Svers0

Quello è l'Adam.

Svers0

I Sapiens mi pare abbiano prevalso perché erano abili nel produrre armi.

In ogni caso la selezione sessuale sfavorisce i fobici, su questo sarai d'accordo spero.

Unspecified

La selezione sessuale non ha volontà sua, non sfavorisce i fobici.
I fobici presentano delle disfunzioni psichiche e/o psichiatriche, non si tratta di evoluzione o meno; si tratta di "errori" nel funzionamento cerebrale, comunque in alcuni casi risolvibili grazie all'evoluzione (scienza).

Stella89

Mi sono ridotta a vedere in sequenza gli spot e i video fine anni 80 e 90, come un ebete, bastasse il pensiero, bastasse solo il mio desiderio di tornare ad allora perchè si realizzi quello che sembra impossibile. Ma che cosa ho. Sembra tutto così reale e forte il ricordo di allora, mi sembra di essere lì in quegli anni quando vedo un vecchio spot o una canzone. Viceversa non mi riesco mai a sentire nel tempo che vivo ora. Sembra che sto sempre attaccata con un invisibile caschetto virtuale al passato e il mio corpo fa ridicoli tentativi o rimane immobile nel tempo presente. Madonna come stoooo

Aiuto! Se ogni giorno è una nuova nascita, nasco sempre male, storta, tutta capovolta. Che gran casino! In termini di emozioni, sensazioni, dolori, mamma mia che sofferenza, non ha un nome, ma la sento, la vedo. Esprimendola sembro solo la classica patetica nostalgica. Dio mio che cosa sento dentro :

Nexus

Oggi ho passato tutta la giornata fuori all'aria aperta..che spreco.
Quando avrei potuto benissimo passarla di fronte al pc a cazzeggiare.

Saturnino

Ottima osservazione. Pensa un po' a chi ha trascorso ben due giornate consecutive lontano da casa....quando stare a casa al pc..sarebbe stato più semplice e soprattutto più economico.

Svers0

Cazzo, un'altra coltellata ricevuta dal genere femminile, devo essere forte.

Svers0

Sperem.

SpaceBoy

vabbe son stato mezz ora di domenica sera a cercare su youtube video delle suonerie samsung in modo da trovare la notifica wa che usavo un anno fa quando messaggiavo con la tizia, visto che ora ho cambiato telefono e non c'è più, se non sono disperato io non so chi lo sia

anotherworld

Immaginando di galleggiare nell’universo.

super unknown

Svers0

Ho avuto fin troppa pazienza con questa inutile vita.

Svers0

L'odio e il rancore non mi fanno dormire, speriamo nelle gocce.

Stella89

A sentore sento che siamo tutti ad un punto di non ritorno. Non so se sono io ad essere depressa, o in generale si avverte ovunque un marcato malessere, insofferenza. Uso massiccio di psicofarmaci anche da parte dei "normaloni" (statistiche parlano chiaro..) e uso di certe sostanze non legalizzate per reggere ritmi massacranti. Poi tutti splendidi. E privi di "umanità" perchè alienati da ritmi innaturali. Siamo ormai arrivati al caos totale, la crisi è ovunque. A questo punto ognuno deve inventarsi un modo che sia naturale e sano di stare in questo mondo e rendere partecipe altri per portarli in salvo. Il si salvi chi può individuale ci porterà a grossi disastri.


La fine del mondo? Credo sia in atto.

Ma un modo c'è per accendere una via di uscita: ritornare a noi stessi, anche con le nostre ferite, sentirle tutte, senza sedarci e portare avanti la nostra umanità, ciò che siamo, rispettandoci ed integrandoci in progetti sani che sentiamo nostri, condivisi, ritagliando momenti di solitudine per studiare, ascoltare e ascoltarsi nel silenzio, per poi rientrare nella quotidianità e collettività più lucidi e determinati, orientati, consapevoli

Così via, con fiducia. Che non siamo noi ad essere sbagliati. Il dolore non è uno sbaglio, la vulnerabilità non lo è, l'essere ciò siamo non lo è...

Andare contro ciò che sentiamo e che ci fa stare bene, credere che un mondo migliore sia pure utopia e che cercare il bello amando la contemplazione di ciò che la natura offre, sia da perdenti, questo sì che è uno sbaglio.

Finire di credere e di crescere, finire con il credere che crescere e sognare sia puerile e fuori tempo è uno sbaglio, il più grosso che possiamo fare. State alla larga da chi vi dice che il mondo è sempre stato così e sempre sarà così, che conviene adeguarsi.

Svers0

Non riesco a liberarmi di questo dolore, tocca passare alla fase finale.

Stella89

Sverso non ti conviene, stanno cambiando le cose, il caos di ora è
un punto di partenza per noi. Goditi per quanto puoi gli attimi che hai tutti per te, non pensare a domani, domani avrai altre energie e non la vedrai come la vedi oggi. Cambierai prospettiva. Ora il dolore non ti fa vedere che hai tutte le possibilità di questo mondo.