Stella89

Putroppo Itachi la matematica non la capisco, ho avuto una pessima esperienza a scuola e da allora non riesco proprio ad avvicinarmi, la sento fuori dalla mia portata. Insomma con un fisico mi prenderei un caffè e ascolterei confidando nella sua onestà e capacità divulgative. Nulla mi vieta di avere delle idee, pensieri. Certo quello che scrivo va preso con le pinze, sottolineo sempre che sono mie elucubrazioni.

Jai

Sigh, troppo spesso sento frasi simili.
Potresti invitare due o più fisici trasformando quel semplice caffè in un mini dibattito scientifico.
Invece le danno quando riescono a delinearle razionalmente: intuire è molto più rapido del spiegare; sempre.

Silent Bob

Le discussioni sui farmaci sparate qui vanno bene, invece?

hermit94

Purtroppo per capire bene le cose bisogna avere delle buoni basi, io sono sempre andato male a scuola perché stavo male, adesso anche iniziare un percorso universitario mi rendo conto che mi mancano le fondamenta, certo non provo ad entrare ad ingegneria o medicina, però anche in quella che sto provando a fare bisogna conoscere la biologia, la chimica, la matematica ecc,io ho una buona intuizione invece me la cavo meno bene nella memorizzazione, nella precisione ecc, tendo ad approfondire quello che mi interessa ma il cervello mi pone ostacoli quando devo farlo per lavoro..

Mike Patton

Benvenuto nel club degli scemi

Stella89

Io la capacità mnemonica me la sono giocata. A differenza di quando avevo 20 anni non memorizzo nulla. Se mi dici un numero e me lo devo ricordare, non ci riesco, proprio non rimane nulla in questa zucca. Sono peggiorata con il tempo.

I miei parenti e le persone che mi conoscono si sono abituate. Mi dimentico subito orari, date, numeri, il giorno di oggi, appuntamenti, mi dimentico anche di dove ho messo i post it dove segno quello che mi devo ricordare. Mi dimentico di averli scritti.

Non mi vengono mai i nomi, prima almeno avevo tutto "sulla punta della lingua", ora c'è proprio il vuoto. Spesso mi trovo a dover definire la giornata e le cose da fare e faccio una fatica mostruosa. Poi con internet mi perdo. Ho 100 e 1 finestre aperte. Di scienza, psicologia, poi pensieri scritti sul destkop da rivedere, foto da caricare, ma poi mi ricordo che devo dedicarmi ad una questione pratica.

Mi torna tutto in mente all'improvviso per poi riandarsene perchè mi ritrovo con la testa a pensare a tutt'altro tutta assorta. Affronto sempre tutto in maniera approssimativa, anche le cose che mi appassionano, per una grande fatica di fondo che faccio. Un pò per quest'angoscia nel non avere un futuro, per l'angoscia in generale, per il senso di solitudine, non lo so, ma mi si sta bruciando il cervello. Ho in mente tante cose e faccio una fatica assurda per portarne anche solo una a termine, in modo vagamente decente. A volte ho la mente piena, stracolma e la sensazione è il più delle volte questa




Lavoro ultimamente al pc, ogni tanto ho qualche progetto su cui lavorare, ma mi perdo tantissimo, passano giorni interi, dalle 9 alle 23 è un attimo. Lo so che è grave....

Non vedo la luce del giorno anche per via dell'ossessività, insicurezza, scarsa lucidità sempre più crescente che non mi abbandona. Poi finisco e sto sempre sola. Passano i giorni così.

L'unica cosa che mi è rimasta anche se molto meno smagliante di prima è la capacità sinaptica. Prima ero una bomba a far collegamenti, ora molto di meno. Ho una nebbia nel cervello che peggiora. Anche per questo mi è ora praticamente impossibile capire dei concetti matematici, dedicare una parte della giornata ad approfondire con più criterio i miei interessi...considerando il fatto che l'80 per cento della giornata è pensare di....e non fare.

Quando faccio non penso e faccio sempre tutto molto impulsivamente, faccio qualcosa che mi è ritornata alla mente all'improvviso, una cosa che mi sono ricordata di dover fare, oppure una cosa che al momento mi va di fare. Come i bambini, ma i bambini hanno più cognizione, io vado sempre più a cavolo. Sono alla deriva totale. Questo è il principale ostacolo ad una pianificazione della mia vita.

Consumo mille, produco un 1 scarso. Vado sempre in perdita, in sofferenza. Sono sofferente anche perchè è frustrante. La molla e gli interessi ce li ho, ma c'è tutta questa roba di mezzo che non mi fa ragionare, mi fa perdere, non seguire una logica.

Insomma ora a 36 anni conciata così, o vinco al superenalotto e chiamo uno veramente bravo che mi riabilita/ fa un trapianto di neuroni nuovi, oppure mi dispiace per voi, dovrete sentire ancora i miei svarioni qui Scusate..

lonely heart

Quanto sono stordita oggi

BbFenix

È cambiato Tapatalk

hermit94

Non mi sento scemo

Mike Patton

Come non detto, si sta più larghi

hermit94

Silent Bob

Addio Kira (Muratova).
Noi vivi.

Spinxo

Antò....fa caldo

super unknown

Ma, MAGARI!! Maggio piovoso, Giugno dilluvia tutti i dí, e sti razzi

Hazel Grace

non supererò mai la paura di venire esclusa, anni di terapia per niente

Pablo's way

Come si fa ad eradicare certi processi mentali, appresi dai primi anni di vita e applicati un'infinità di volte prima di riuscire a prenderne coscienza e provare a combatterli? Si può migliorare, talvolta anche molto, ma rimangono sempre lì, ti faranno soffrire tante altre volte, che condanna

claire

Non so se è meglio aver vissuto come me,o essere kissless virgin

Hazel Grace

si mi impediscono di vivere, per lo meno vivere bene e tranquilla, ogni volta prima di un'uscita o prima di andare a lavoro mi chiedo come andrà, se ce la farò a superare tante ore di interazione senza diventare stremata, mi pare sempre una battaglia nel farsi considerare e "vedere"

Svers0

Ho una spossatezza che solo Dio sa.

BbFenix

Dal terapista è sempre tutto bello e facile