incompresa88

Devo smetterla di cercare le persone. Nessuno ha bisogno di me, sono solo un ripiego per tutti.
Sono tutti uguali. Dicono di essere soli, di star male... tutte cazzate. Tutti depressi dell'ultima ora che non hanno idea di cosa sia la depressione vera. Dicono di essere tristi e soli, poi escono in continuazione e sono circondati dalla gente.
Basta così. Non è il mio ruolo essere la ruota di scorta, quella con cui sfogarsi nel virtuale per poi preferire la compagnia altrui. Non sono felice così e, anzi, mi sono ammalata proprio a causa del trattamento che da sempre mi viene riservato. L'amicizia non esiste, non per me. Non è mai esistita, ed è bene che io la smetta di continuare a perdere tempo con gli altri.

Unspecified

Flanger Antresol, sembra una ficata, ma costa 50 euro, e non è abbastanza famoso da essere crackato da qualcuno.
Uhm

Noriko

Avevo bisogno di parlare e non c'era nessuno.
Penso che non ve ne frega niente di me.
Devo essere più cattiva con gli altri.

Keith

il problema è che gli altri li amici li hanno già e hanno le loro vite piene.
noi cerchiamo compagnia e amicizia negli altri, ma a costoro non è detto che interessi la nostra persona, anzi di solito non interessa proprio.
Poi il non avere un'aspetto fisico gradevole, un carattere gioviale e anche una disponibilità economica non proprio abbondante non sono cose che aiutano.
Anche io ho un po' mollato il discorso sociale, però rimane una vita vuota, molto molto vuota.

incompresa88

Appunto. A parole sono tutti soli, ma non è così in realtà. E poi bisogna sempre dimostrare qualcosa, avere qualcosa da offrire, essere allegri. Guai a farsi vedere tristi e problematici. L'aspetto non c'entra niente.
Io ho già deciso... ora non posso ammazzarmi perché ho ancora i miei, ma poi nulla potrà fermarmi. Questa non è vita e non ho intenzione di continuare così.

cancellato18863

In realtà mi accorgo come la vita sociale degli altri sia sì "piena" e frenetica, ma anche mordi e fuggi, una specie di fast food relazionale.

Per loro è come andar per negozi: guardare le vetrine, avviciarsi alle bancarelle, magari entrare salvo poi uscirsene senza fare acquisti.

Tanto per, e senza impegni.

Noi abbiamo un concetto più idealizzato di amicizia e di "relazione sociale", che è basata sull'aver di fronte una persona interessata a noi, che sia un valido interlocutore con cui approfondire una conoscenza stimolante.

Inutile dire che quanto di cui sopra, come molti nostri desiderata, è destinato ad essere disatteso nella realtà delle cose.

Keith

Per aspetto non intendo la bellezza dei lineamenti, ma perlopiù l'"aspetto", quindi anche un'espressione un po' triste, non allegra, risulta difficile da accettare. A volte basterebbe anche una chiacchiera e 4 stupidaggini dette fra amici a far calare quel velo di inquietitudine e tristezza, ma evidentemente.. un po' noi che evitiamo perché siamo "difficili", un po' anche gli altri che non sono stimolati a "perdere tempo" con persone così.. e si cade nell'oblio.

incompresa88

Io sono fatta al contrario... mi avvicino solo a gente triste in realtà, ma nemmeno con loro va meglio. Anche quelli vogliono persone allegre alla fine.
Non se ne esce.

incompresa88

Sì, è proprio così. Mi sono illusa anche troppo, pensando ingenuamente che a qualcuno sarei andata bene così come sono, ma è chiaro che mi sbagliavo. Credevo che mettendo una persona al centro delle mie attenzioni, avrei ricevuto un po' di affetto, invece no. La mia idea di rapporto profondo, amicizia o amore che sia, è vista come una ridicola assurdità. Più dai e meno ricevi, è così che va.

Keith

Ma anche volendo adattarsi ad un rapporto di amicizia più "easy", neanche questo è molto ricambiato. Probabile che anche quando uno vuole un rapporto tranquillo (nel mio caso a volte lo preferisco pure), si è visti come quelli pesanti che poi si appiccicano, anche quando poi non è così, anzi tutt'altro.

cancellato18863

Idealizzazioni che vanno in frantumi.

Noi tanto abili a costruirci questi castelli di cristallo, gli altri tanto abili a demolirceli a cannonate.

E certe volte, ahinoi, ci mettiamo a ricostruire il castello raccattando i cocci taglienti: ci feriamo profondamente, ci ricuciamo le ferite da soli, e ricominciamo, frammento dopo frammento...

E poi arriva l'ennesima cannonata... idealisti, questo siamo: nei nostri meravigliosi mondi interiori abbiamo questa bellezza che il mondo esterno, con la sua mostruosità e violenza, non può capire.

Altro che "malati", "sbagliati": creature meravigliose, inadatte per un mondo in cui homo homini lupus, e nient'altro... anomalie, questo sì, in un sistema che premia la grigia banalità.

alien boy

E però idealizziamo anche noi stessi.

cancellato18863

Di sicuro, ma sai che ti dico?

Quando sei immerso in una società che non ti piace, e a cui non piaci, be': è una guerra... una guerra che sai d'aver perso, ma devi scegliere da che parte stare, no?

Unspecified

Ormai, grazie ai farmaci, e alla psicoterapia, l'ansia di interagire è svanita quasi del tutto.
Il problema è che non ho mai nulla di cui parlare, oppure per sostenere la conversazione, cioè la fobia mi ha impedito di sviluppare quelle capacità che solitamente si sviluppano tra i 14 e i 16 anni.
E adesso come si fa a ricominciare? Uff.
Mi sa che ritiro tutti i miei risparmi e mi butto in un'altra città, se va bene va bene, altrimenti, vado a quel paese, di certo qui non ho la possibilità di uscirne fuori ormai.

limitless

Come sempre sto scappando dai problemi , ovviamente la cosa non farà altro che peggiorare di più il tutto come è sempre stato, eppure cercare di invertire questa tendenza mi risulta quasi impossibile

Unspecified

Mio padre stima di più chi va a zappare e cose del genere, piuttosto che me che ho ambizioni e che non mi accontento di lavorare tanto per.
E vabbè, del resto mio padre non ha mai avuto neppure la capacità di capire il 10% di me.

Keith

si infatti. "creature meravigliose" per cosa.. se crei un'opera d'arte, o un qualcosa di bello e utile per l'umanità.. sennò rimane una persona problematica senza arte ne parte

Selenio

eh lo so ma rispetto a un tempo ci sto poco perlomeno.

cancellato18863

E se vi state avvicinando alla realtà delle cose, alla consapevolezza che la guerra l'avete persa in partenza, schiacciati da un meccanismo che premia gli altri e penalizza voi, o se anche state solo facendo qualche riflessione sul senso (non-senso) della vita, sulla morte e quant'altro... be': non vi conviene, tornate sui vostri passi, siate allegri e spensierati, contenti come tutti gli altri, che gli altri se la prendono a male se vedono i vostri musi lunghi, o per lo meno vi trovano mortalmente noiosi!!!

Dovete solo barare col vostro cervello!

Hackerate, crackate, fate una cheat sui vostri recettori.

Fategli credere che ci sia più serotonina, inibitene la ricaptazione!!!

Non fate cadere il velo di Maya!

Selenio

ma perchè non riesco a cambiare l'immagine del profilo?