Hazel Grace

Pure io sono cosi. Posso pure cambiare totalmente opinione dall'oggi al domani. Non sembro la stessa persona, ma alla fine rifletto su una cosa e poi magari la vedo in un altro modo e cambio tutto

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Anche per me sarebbe così ma mi sembra di stare facendo dei progressi

limitless

Direi che mi rappresenta in pieno

SpaceBoy

Anch'io cambio sempre opionione

Anzi spesso ce l'ho forte


Però a volte la cambio


Non so decidermi


Boh


No dai la cambio spesso


Anche se...

Svers0

È una cosa comune a quanto pare, mi sa che la convinzione delle proprie idee politiche dipende anche dall'autostima a sto punto.

Keith

se ti riferisci a me ti rispondo come ha detto un'altro utente "Pensierino della sera... a volte ignorare è la cosa migliore da fare. "

andre71to

...sono tanto stanco dentro....lavoro da 3 settimanine....e non esco piu' oltre ad andare a lavoro e ogni cosa che devo fare commissioni ecc mi pesa un sacco farla.....mi sto spegnendo ...ho tanta paura....e mi sento solo.....vorrei che una brava donna si mi facesse sentire amato...ma non mi vuole nessuno...ma come posso andare avanti cosi'? E devo fare 6 mesi questo tirocinio facendo le pulizie.....ma per quale motivo? Cosa ne sara' della mia vita? Mi faccio pena.

Keith

non sei il solo così, lavoriamo per il niente, senza un motivo.

andre71to

...amico mio..... fossimo stati vicini almeno magari ci davamo una mano a vicenda e uscivamo insieme...ci tiravamo per la giacchetta l'un con l'altro...

Hazel Grace

Vorrei tornare a prendere farmaci. Almeno non sentirei più niente. Non sentire è un bene, anche se molto ha fatto soffrire da cani in passato, anestetizza tutto

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La convinzione delle mie "idee" politiche la trovo superiore a me, cioè sta sopra a me, quando parlo certe parole non ne sono all'altezza ma le dico lo stesso perché le trovo giuste
Io non valgo quanto quello che dico, quello che dico (alcune cose fra quello che dico) ha una forza propria che sta nella sua giustezza e non dipende da me

(su alcune cose che dico. poi l'opinione su singoli fatti o contingenze non è facile da impacchettare perché ci sono troppe cause in ballo. Io penso che servirebbe avere validi intellettuali come punti di riferimento).


Ma non si tratta nemmeno di quello che dico, perché non le dico io. boh difficile da spiegare

The_Sleeper

Per chiunque si senta coinvolto col ban di Strange Man, onde chiarire eventuali dubbi.

Immagini allegate

Screenshot_2018-02-04-22-03-59.jpg‎ (22.3 KB, 14 visite)

Svers0

Non riesco a tenere vivo l'interesse per i videogiochi come ai vecchi tempi, serve dopamina.

Svers0

A volte ho come la sensazione che è il nostro cervello che si frega da solo, ha bisogno di contatti sociali per stare bene ma al tempo stesso li evita, che situazione paradossale, come se un cacciatore primitivo volesse cacciare una preda ma al tempo stesso ne ha paura.

Keith

un primitivo fobico ne ha paura ma ha bisogno della preda e allora rimugina nel dubbio

Svers0

Il fatto è che mi viene pure il dubbio di soffrire di anedonia sociale cioè che gli eventi sociali aldilà dell'ansia non mi attraggano a prescindere ma bisogna prima superare l'ansia per esserne sicuri.

Mike Patton

Questa cervicale non mi dà più tregua da un anno ormai. Sarà la mia pois bah

hermit94

Il problema è quello se uno a parte l ansia non ha più motivazione che fare

Svers0

Stavo leggendo che alcuni curano la POIS con antistaminici ma non penso sia il mio caso non avendo sintomi febbrili, ormai cercare di curare i miei disturbi è il mio passatempo preferito, devo trovarmene un altro per quando ci sarò riuscito però o sarà tutto finito, sempre che ci riesca.

Brutta storia, in teoria si dovrebbe andare di dopaminergici ma il dopaminergico non crea di per se nuove strutture neurali ma solo aumenta la concentrazione di dopamina nei circuiti preesistenti, cioè se io ora prendessi un dopaminergico mi sa che invece di vernirmi voglia di uscire e conoscere gente posterei ancora più ossessivamente qui dentro e cercherei più ossessivamente cure per i miei problemi ma non diventerei estro, li dovrebbe compensare la psicoterapia.

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Ho paura dei farmaci ma se i problemi si ripresentano sempre forse dovrei cominciare a pensare di rivolgermi a qualcuno.... Boh non so che dire
Vivo in questa maniera da talmente tanti anni che ormai ho cominciato a pensare che sia la norma ma non è così
Inoltre alternare periodi diciamo buoni a periodi apatici mi pare che contribuisca solo a farmi nascere in testa una sorta di mitologia fuorviante secondo cui in realtà il problema non esiste, invece forse esiste proprio in ragione di questi sbalzi; cioè il fatto che ci siano sempre sali-scendi forse mi fa approcciare la cosa in maniera sbagliata, come una cosa che "va così" o che posso risolvere se faccio determinate cose ma in verità non è mica detto... E onestamente non ci capisco più nulla

Perché a cosa mi serve pensare che sia una questione solo caratteriale? Che sono pigra, debole, che le cose vanno così perché non ho stimoli e non riesco a rispecchiarmi in niente e nessuno attorno a me e tutte queste cose qui; ok ma poniamo che oltre a questo ci sia anche qualche problema organico? Qualcosa di sballato nella chimica, negli ormoni? So già che i miei ormoni sono squilibrati (eccesso di testosterone, che però dovrebbe avere un effetto opposto a quello depressivo, magari fluttua cazzo ne so XD o magari ci sono altri ormoni sbilanciati o la serotonina a puttane), magari c'è anche altro nella mia chimica che condiziona la mia vita, del resto mio padre ha un disturbo bipolare, potrei avere anche io qualcosa in testa che non funziona, oppure queste ipotesi sono solo un tentativo di trovare una causa, di dare un nome alla cosa? Il cominciare a pensare ai farmaci non potrebbe essere una scappatoia da un problema che in realtà ha origine altrove e che non ha nulla a che vedere con la mia chimica?


Non ci capisco più...