Mike Patton

Eurabia

SamueleMitomane

Andare a ste feste mi distrugge il cervello, lo sento marcire mentre tutti fanno chiasso.

Svers0

Sto sballando l'orario, non va bien.

cancellato13248

A quest ora nn puoi fàre niente. Nn so come calmarmi senza aprire I'll frigorifero.

silenzio

Non riesco a dormire, preso nella morsa dei rimpianti e della giovinezza buttata via. E' una tortura psicologica delle peggiori. Continuo a pensare agli anni delle superiori, a tutte le occasioni che ho avuto e che ho lasciato bellamente sfuggirmi davanti, gli amici persi di vista e divenuti stranamente introvabili, a tutte le speranze e i sogni svaniti come fumo, ecc., ecc.

E io che continuo a chiedere a chi sta lassù per quale caspita di motivo mi ha messo in questa crudele situazione, senza che si degni di uno straccio di risposta.

"Mettere al mondo un figlio è un atto di fredda crudeltà" (cit.)

lonely heart

Pure gli incubi del lavoro ultimamente, non sto in pace neanche quando dormo.

IO&EVELYN

caxxo di messaggi della Tim, per dirmi che devo fare la ricarica domani mi ha svegliato tipo piu di un'ora prima...

ma non possono mandarli tipo alle 10 o 11 sti messaggi... mammamia...

tonna12

ho un mal di pancia e mal di stomaco allucinante

Svers0

Sta gente che visualizza e non risponde o non visualizza proprio pur avendo fatto l'accesso successivamente alla ricezione del messaggio mi fa incazzare.

hermit94

Non hanno capito che non è che non voglio lavorare ma non voglio ne riesco ad avere a che fare con le persone

Svers0

Non c'entrano le tipe questa volta.

Svers0

Ora capisco perché la gente si fa di cocaina, ottenere stimolanti legalmente sembra un'impresa impossibile a volte.

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La questione del lavoro è a doppio taglio, mi sembra di capire che parte della vergogna che rende difficile uscire di casa, usare il mondo etc. venga dal fatto di non lavorare, di non essere parte di nulla, di stare ai margini.
Si va aggiungere a quel “non sentirsi in diritto” di niente in generale.
D'altra parte non riesco a lavorare e se lavorassi non avrei più energie per fare altro, e non posso sperare di fare un lavoro che mi renderebbe felice.
Oltretutto non mi sentirei nemmeno in diritto di lavorare, sentirei di star rubando lo stipendio o il posto a qualcun altro che lo meriterebbe più di me.
Quindi il nodo più che il lavoro è il rapporto che ho con me stessa.

Leggendo alcune cose sul trauma si parla di confini, di riuscire a comprendere quando qualcuno viola i tuoi confini o quando tu oltrepassi quelli di qualcun altro, è una cosa molto interessante dal punto di vista della fobia dei rapporti umani.

Si ha paura che l'altra persona violi i nostri confini, perciò di fronte ad un incontro inaspettato o imprevedibile si ha la paura di non riuscire a difendersi perché in passato qualcuno i nostri confini li ha calpestati e la cosa ci ha traumatizzato.
Ci ha lasciato confusi su come funziona tutta questa faccenda dei confini e così non siamo capaci di averne e di conseguenza dopo una serie di sofferenze fuggiamo pur di non rivivere quelle sensazioni di invasione, sottomissione, resa, impotenza.

Quindi a guardare la cosa come un trauma che si riattiva...
Il problema è che questi traumi hanno minato nel profondo il senso del sé, la propria identità.
Per questo quando si pensa all'idea di lavorare sulla paura scatta subito il pensiero: ma non è solo la paura, è che io proprio sento di non valere nulla.
Una volta tolta la paura cosa resta?
O ancora: sono indebolita, è per questo che la paura mi schiaccia, è per questo che la paura esiste: perché sono debole.
E debole è quello che sono, così mi sono strutturata, come faccio a migliorare?

Svers0

lonely heart

Mi sta tornando la voglia di comprare le sigarette (che poi non ho mai preso il vizio di fumare), vediamo se resisto.

Svers0

Occhio che per l'ansia non sono il massimo, per la depressione invece su di me devo dire che fanno quasi miracoli, al costo di beccarsi un tumore prima o poi.

Svers0

Dovrei iniziare a frequentare qualcosa tipo la palestra per farmi uno straccio di vita sociale ma c'è qualcosa che mi blocca, non capisco se è l'introversione e quindi sarebbe una cosa legittima visto che su questa si può lavorare molto poco o è la FS, se è quest'ultima devo assolutamente forzarmi.

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Sì per quello penso sia a doppio taglio, ogni parte scissa è frustrata

Winston_Smith

lonely heart

Come non è il massimo il caffè, ma continuo a berlo... Se ho sia ansia che depressione, mi conviene comprarle o no?