Vorrei morire in questo istante. Ho amato un solo uomo e amerò solo lui fino alla morte.
Sto esagerando, lo so. La persona giusta era lui. Perché non ci ha voluto nemmeno provare?
Dove ho sbagliato? Sono solo stata me stessa, perché non gli piaccio?
Il mio psicologo insiste che vuol capire perché io creda sia una mia mancanza e non un suo disinteresse... ma come posso non pensare di essere totalmente sbagliata se amo una persona a cui non piaccio?
Mi viene in mente... di cambiare... è una cosa che non avrei mai pensato fino a qualche tempo fa, orgogliosa del mio carattere, fiera. Ora vorrei solo che mi amasse... che amasse chiunque egli desideri...
Poi però penso che sto dando i numeri e che avrei bisogno di qualcuno che mi prenda a schiaffi e mi dica che sto pensando cazzate, solo cazzate. Che uomo è uno che si comporta così...? Che compagno può essere se non mi capisce e non ama chi sono? Mi amo così poco da mettere in dubbio tutto quello che sono?
Non si torna indietro, io vorrei solo cancellare quest'ultimo mese, vorrei tornasse tutto come prima, far sparire tutte quelle lacrime versate, ricomporre ogni pezzettino del mio cuore sgretolato... ma non posso farlo.
Sono ossessionata... capisco cosa provi... ma ora almeno non hai i ricordi... quando li avrai, starai peggio... credimi. Sono egoista a dirti di si e lo sono a parlarti... Non ho il coraggio di staccarmi da chi mi ha dato tanto. Sono una codarda e so che quando rifletterai a mente libera su tutto ciò, mi odierai; che quando tornerai a casa ti chiederai perché hai fatto tutto quello... per niente.
Come posso accettare chi sono...?
Se esistesse un dio, mi avrebbe fatto morire un mese fa... Ormai sono un'anima a metà, come posso campare?